domenica 3 novembre 2013

L'ACCADEMIA DI BELLE ARTI DI NAPOLI SCOPRE ETTORE MARINELLI

Campobasso 3 novembre 2013

ETTORE MARINELLI:UNO DEI MAGGIORI  ARTISTI MOLISANI DEL '900 
"Ettore Marinelli, scultori" il percorso artistico di  un'antica stirpe di fonditori molisani dagli anni '30 del XX secolo ad oggi

E' il titolo di una tesi di laurea di I livello dedicata alla figura di un artista che non può essere dimenticato. Uomo sensibile e discreto, lo scultore agnonese scomparso oltre 30 anni fa, fu particolarmente schivo  e modesto  ma incredibilmente operoso: la quantità delle sue opere  è sorprendente e incalcolabile. Egli non fu solo" l'artista delle mille campane" fuse dalla Pontificia Fonderia Marinelli, ma tanto altro. Per 40 anni egli alternò la pratica di artigiano dal cuore d'artista a quella d'artista dall'animo artigiano dedicandosi con eguale passione alla decorazione delle splendide campane nascoste sulla cima dei campanili di tutto il mondo come alla creazione delle preziose opere monumentali che gli sopravviveranno nei secoli.
 Nella fonderia di Agnone la sua presenza è ancora forte e preziosa poichè i calchi in gesso   realizzati decenni orsono dai suoi bassorilievi vengono tuttora utilizzati per decorare campane e opere diverse. La pubblicazione ha un'impaginazione suggestiva e moderna, ricca di documenti d'archivio, testimonianze e foto inediti. Essa ripercorre l' iter umano e professionale di uno di quegli artisti che la critica definisce"minori",  nutrito della cultura progressista promossa tra le due guerre, mediata ed addolcita da una centenaria tradizione classica fino ad evolvere in uno stile raffinatissimo e inconfondibile. Ettore Marinelli è  un raro esempio di artista veramente completo, capace di condurre in autonomia le lunghe e complesse operazioni per dare forma (e voce) al bronzo: dalla progettazione dell'opera, alla formatura, alla fusione, quindi al cesello. Del resto da sempre l'esperienza, la padronanza tecnica e la magia per la quale i "fonditori di campane"imponevano il suono al bronzo ne facevano artigiani ricercati e stimatissimi tanto che grandi artisti, come Donatello, pretendevano che fossero solo loro a fondere le loro opere.
Ettore Junior
Il nome e il gene dell'artista molisano è passato a Suo nipote Ettore Junior, laureato con lode in scultura lo scorso 22 ottobre all'età di 21 anni, grande promessa dell'Accademia di Belle Arti di Napoli ma principalmente della millenaria Fonderia delle Campane di Agnone.
Suo è lo studio appassionato, sorprendente e commosso sul nonno che si conclude con la presentazione delle sue sculture in gesso, in cera, in marmo e in bronzo realizzate sia per l'Accademia che per l'azienda familiare, definita la più antica al mondo.
Attualmente l'esplosiva vena creativa del giovane Ettore, all'interno della fonderia Marinelli, si concentra particolarmente sulla ritrattistica: diversi sono infatti i busti monumentali collocati non solo in Molise e nelle regioni limitrofe ma anche in Argentina. La prima opera di pubblica visibilità è stata invece la lampada votiva  collocata  il 4 ottobre del 2011 nella Porziuncola di Assisi in occasione della consegna, da parte della Regione Molise, dell'olio che alimenta la fiamma sul sepolcro di San Francesco.
Ci si augura che anche attraverso il talento del giovane Ettore la Pontificia fonderia Marinelli possa assicurare nel tempo il prestigio di una tradizione millenaria nella magica arte del bronzo.

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