ETTORE MARINELLI:UNO DEI MAGGIORI
ARTISTI MOLISANI DEL '900
"Ettore Marinelli, scultori"
il percorso artistico di un'antica
stirpe di fonditori molisani dagli anni '30 del XX secolo ad oggi
E' il
titolo di una tesi di laurea di I livello dedicata alla figura di un artista
che non può essere dimenticato. Uomo sensibile e discreto, lo scultore agnonese
scomparso oltre 30 anni fa, fu particolarmente schivo e modesto
ma incredibilmente operoso: la quantità delle sue opere è sorprendente e incalcolabile. Egli non fu
solo" l'artista delle mille campane" fuse dalla Pontificia Fonderia
Marinelli, ma tanto altro. Per 40 anni egli alternò la pratica di artigiano dal
cuore d'artista a quella d'artista dall'animo artigiano dedicandosi con eguale
passione alla decorazione delle splendide campane nascoste sulla cima dei
campanili di tutto il mondo come alla creazione delle preziose opere
monumentali che gli sopravviveranno nei secoli.
Nella
fonderia di Agnone la sua presenza è ancora forte e preziosa poichè i calchi in
gesso realizzati decenni orsono dai
suoi bassorilievi vengono tuttora utilizzati per decorare campane e opere
diverse. La pubblicazione ha un'impaginazione suggestiva e moderna, ricca di
documenti d'archivio, testimonianze e foto inediti. Essa ripercorre l' iter
umano e professionale di uno di quegli artisti che la critica
definisce"minori", nutrito
della cultura progressista promossa tra le due guerre, mediata ed addolcita da
una centenaria tradizione classica fino ad evolvere in uno stile raffinatissimo
e inconfondibile. Ettore Marinelli è un
raro esempio di artista veramente completo, capace di condurre in autonomia le
lunghe e complesse operazioni per dare forma (e voce) al bronzo: dalla
progettazione dell'opera, alla formatura, alla fusione, quindi al cesello. Del
resto da sempre l'esperienza, la padronanza tecnica e la magia per la quale i
"fonditori di campane"imponevano il suono al bronzo ne facevano
artigiani ricercati e stimatissimi tanto che grandi artisti, come Donatello,
pretendevano che fossero solo loro a fondere le loro opere.
Ettore Junior |
Il nome e il gene dell'artista molisano è
passato a Suo nipote Ettore Junior, laureato con lode in scultura lo scorso 22
ottobre all'età di 21 anni, grande promessa dell'Accademia di Belle Arti di
Napoli ma principalmente della millenaria Fonderia delle Campane di Agnone.
Suo è lo studio appassionato, sorprendente e commosso
sul nonno che si conclude con la presentazione delle sue sculture in gesso, in
cera, in marmo e in bronzo realizzate sia per l'Accademia che per l'azienda
familiare, definita la più antica al mondo.
Attualmente l'esplosiva vena creativa del
giovane Ettore, all'interno della fonderia Marinelli, si concentra
particolarmente sulla ritrattistica: diversi sono infatti i busti monumentali
collocati non solo in Molise e nelle regioni limitrofe ma anche in Argentina.
La prima opera di pubblica visibilità è stata invece la lampada votiva collocata
il 4 ottobre del 2011 nella Porziuncola di Assisi in occasione della
consegna, da parte della Regione Molise, dell'olio che alimenta la fiamma sul
sepolcro di San Francesco.
Ci si
augura che anche attraverso il talento del giovane Ettore la Pontificia
fonderia Marinelli possa assicurare nel tempo il prestigio di una tradizione
millenaria nella magica arte del bronzo.
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