giovedì 14 novembre 2013

LA VENDEMMIA MOLISANA 2013 TRA LE MIGLIORI DEGLI ULTIMI 5 ANNI

Campobasso 14 novembre 2013 
Foto di Luigi CALABRESE

Si è svolto a Campobasso, presso il “salottino dell’agroalimentare molisano” di Campagna Amica, come viene definita la Bottega Italiana di Olio Aloia, un incontro tra esperti del settore vitivinicolo, operatori e organi di stampa, per fare il punto sulla produzione dei vini del Molise e l’ultima vendemmia. L’incontro, che ha registrato una attenta partecipazione, di cantine ed operatori, è stato organizzato dalle principali Associazioni interessate alla promozione dei Vini Molisani, Coldiretti Molise, la Delegazione ONAV Molise (Organizzazione Assaggiatori di Vino), il Consorzio per la Valorizzazione dei Vini DOC Molise, la CCIAA di Campobasso, la Bottega Italiana Olio Aloia. All’incontro sono intervenuti i rappresentanti delle Organizzazione promotrici ed il Presidente del Consiglio Regionale del Molise, Vincenzo Niro, che ha espresso il sostegno dell’Ente alla promozione e valorizzazione dei prodotti tipici, tra cui il vino, sia sul territorio interno che per l’esportazione. La produzione totale di vino in Molise stimata per l’anno 2013 è di 327.000 ettolitri rispetto ai 319.000 del 2012 con un incremento del 2,5%. In questa vendemmia, con una produzione stimata attorno ai 45 milioni di ettolitri, l’Italia supera la Francia, che si ferma a 44 milioni di ettolitri, e conquista nel 2013 il primato mondiale. I vini DOP Molisani hanno un potenziale di produzione di 25.700 ettolitri, mentre l’IGP di 50.200. Nell’annata agraria che ha portato alla vendemmia 2013, dopo un inverno ed una primavera difficili l’arrivo, seppur un po’ tardivo del caldo estivo è stato provvidenziale. I mesi di luglio e agosto, tornando climaticamente nella norma, hanno permesso un recupero sui tempi vendemmiali e una decisa ripresa per la parte finale della maturazione, ritardando la raccolta solo di qualche settimana, a causa delle continue piogge di giugno. Il livello qualitativo della produzione vitivinicola molisana di questa annata è decisamente buono tendente all’ottimo, con vini caratterizzati da buona acidità, colore e grado alcolico, tali da far prevedere che questa vendemmia possa essere annotata tra le migliori degli ultimi 5 anni, anche se per il giudizio finale occorre aspettare le verifiche dell’invecchiamento. Il mercato dei vini molisani, come ormai in tutte le regioni, in un mondo globalizzato, segue le curve degli andamenti internazionali e nazionali. L’andamento dei mercati internazionali del vino fanno registrare una breve flessione dei volumi esportati dall’Italia -2%, ma con un aumento del 3% dei valori, segno che si afferma sempre di più un consumo indirizzato ai vini di qualità, con un prezzo ed un valore più alto. Il mercato interno italiano, continua a registrare qualche percentuale di riduzione nel consumo, ma soprattutto a scapito dei vini comuni, segno della stabilizzazione di un consumo più consapevole degli italiani ed una maggiore accuratezza nella scelta di vini certificati. I principali importatori di vino, sul mercato mondiale, risultano essere, per quantitativi, nell’ordine: Germania, Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Russia, Cina e Canada; per valore del vino importato la classifica diventa: Stati Uniti, Regno Unito, Germania, Canada, Cina, Giappone e Svizzera. E’ da notare che una delle cantine molisane è tra i primi esportatori, tra i produttori di vini italiani, verso la Cina. L’attenzione delle aziende vitivinicole molisane ed europee, guarda con interesse alla discussione in atto per la abolizione del regime attuale dei diritti di impianto, previsto per la fine del 2015. Infatti, oggi vi è un controllo sulle superfici vitate, che regola gli ettari che possono essere piantati a vigna. L’abolizione dei diritti di impianto potrebbe sconvolgere gli attuali assetti produttivi  all’interno delle aree viticole e una crescita della viticoltura industriale, con forti interrogativi sul reddito dei produttori. Occorrerà evitare ulteriori penalizzazioni per le aree vocate e tradizionali, come il Molise, sfavorendo la delocalizzazione verso le aree del nord e dell’est Europa. Comunque, in attesa di una maggiore definizione degli scenari legislativi, i molisani, le cantine e gli amanti del buon vino si possono godere il frutto della vendemmia 2013, a cui tutti gli esperti hanno rivolto grandi apprezzamenti. 


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