Foto di Luigi CALABRESE |
Si è svolto a Campobasso, presso il
“salottino dell’agroalimentare molisano” di Campagna Amica, come viene definita
la Bottega Italiana
di Olio Aloia, un incontro tra esperti del settore vitivinicolo, operatori e
organi di stampa, per fare il punto sulla produzione dei vini del Molise e
l’ultima vendemmia. L’incontro, che ha registrato una attenta partecipazione, di
cantine ed operatori, è stato organizzato dalle principali Associazioni
interessate alla promozione dei Vini Molisani, Coldiretti Molise, la Delegazione ONAV
Molise (Organizzazione Assaggiatori di Vino), il Consorzio per la Valorizzazione dei
Vini DOC Molise, la CCIAA
di Campobasso, la
Bottega Italiana Olio Aloia. All’incontro sono intervenuti i
rappresentanti delle Organizzazione promotrici ed il Presidente del Consiglio Regionale
del Molise, Vincenzo Niro, che ha espresso il sostegno dell’Ente alla
promozione e valorizzazione dei prodotti tipici, tra cui il vino, sia sul
territorio interno che per l’esportazione. La produzione totale di vino in
Molise stimata per l’anno 2013 è di 327.000 ettolitri rispetto ai 319.000 del
2012 con un incremento del 2,5%. In questa vendemmia, con una produzione
stimata attorno ai 45 milioni di ettolitri, l’Italia supera la Francia , che si ferma a 44
milioni di ettolitri, e conquista nel 2013 il primato mondiale. I vini DOP
Molisani hanno un potenziale di produzione di 25.700 ettolitri, mentre l’IGP di
50.200. Nell’annata agraria che ha portato alla vendemmia 2013, dopo un inverno
ed una primavera difficili l’arrivo, seppur un po’ tardivo del caldo estivo è
stato provvidenziale. I mesi di luglio e agosto, tornando climaticamente nella
norma, hanno permesso un recupero sui tempi vendemmiali e una decisa ripresa
per la parte finale della maturazione, ritardando la raccolta solo di qualche
settimana, a causa delle continue piogge di giugno. Il livello qualitativo
della produzione vitivinicola molisana di questa annata è decisamente buono
tendente all’ottimo, con vini caratterizzati da buona acidità, colore e grado
alcolico, tali da far prevedere che questa vendemmia possa essere annotata tra
le migliori degli ultimi 5 anni, anche se per il giudizio finale occorre
aspettare le verifiche dell’invecchiamento. Il mercato dei vini molisani, come
ormai in tutte le regioni, in un mondo globalizzato, segue le curve degli
andamenti internazionali e nazionali. L’andamento dei mercati internazionali
del vino fanno registrare una breve flessione dei volumi esportati dall’Italia
-2%, ma con un aumento del 3% dei valori, segno che si afferma sempre di più un
consumo indirizzato ai vini di qualità, con un prezzo ed un valore più alto. Il
mercato interno italiano, continua a registrare qualche percentuale di
riduzione nel consumo, ma soprattutto a scapito dei vini comuni, segno della
stabilizzazione di un consumo più consapevole degli italiani ed una maggiore
accuratezza nella scelta di vini certificati. I principali importatori di vino,
sul mercato mondiale, risultano essere, per quantitativi, nell’ordine:
Germania, Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Russia, Cina e Canada; per valore
del vino importato la classifica diventa: Stati Uniti, Regno Unito, Germania,
Canada, Cina, Giappone e Svizzera. E’ da notare che una delle cantine molisane
è tra i primi esportatori, tra i produttori di vini italiani, verso la Cina. L ’attenzione delle
aziende vitivinicole molisane ed europee, guarda con interesse alla discussione
in atto per la abolizione del regime attuale dei diritti di impianto, previsto
per la fine del 2015. Infatti, oggi vi è un controllo sulle superfici vitate,
che regola gli ettari che possono essere piantati a vigna. L’abolizione dei
diritti di impianto potrebbe sconvolgere gli attuali assetti produttivi all’interno delle aree viticole e una
crescita della viticoltura industriale, con forti interrogativi sul reddito dei
produttori. Occorrerà evitare ulteriori penalizzazioni per le aree vocate e
tradizionali, come il Molise, sfavorendo la delocalizzazione verso le aree del
nord e dell’est Europa. Comunque, in attesa di una maggiore definizione degli
scenari legislativi, i molisani, le cantine e gli amanti del buon vino si
possono godere il frutto della vendemmia 2013, a cui tutti gli
esperti hanno rivolto grandi apprezzamenti.
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