venerdì 1 novembre 2013

FONDAZIONE GIOVANNI PAOLO II, FIRMATO L’ACCORDO

Campobasso, 1 novembre 2013


Frattura abbiamo evitato 45 licenziamenti. Ora costruiamo la nuova sanità.

Nessun licenziamento alla Fondazione Giovanni Paolo II. Fondazione, rappresentanti sindacali e Regione Molise trovano l’accordo che mette in sicurezza i 45 infermieri a rischio licenziamento. Nella sede regionale di via Genova, questa sera, la firma dell’intesa condivisa e definita dopo una attenta valutazione di tutte le variabili utili a garantire prospettive future.
L’accordo prevede una ritenuta di solidarietà per il personale medico e quello infermieristico a partire dal I gennaio 2014. La ritenuta sarà applicata per tutto il prossimo anno. A fronte di questa disponibilità solidale e solidaristica stretta tra tutto il personale, la Fondazione si impegna a restituire quanto trattenuto a partire da gennaio 2016.
Soddisfazione generale è stata espressa da tutti gli attori presenti al tavolo. Posizione a sé, poi, quella dei Cobas, che si sono riservati per ulteriori approfondimenti e valutazioni.

“Questa sera segniamo la ripresa della nostra sanità – il commento del presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura –. Grazie allo straordinario lavoro portato avanti dal vicepresidente della giunta, Michele Petraroia, grazie alla disponibilità di trovare un punto di incontro manifestato dalla Fondazione e dalle parti sindacali, siamo riusciti, come ci eravamo prefissati, a mettere in salvo il dato occupazionale. Gettiamo così le basi per disegnare una nuova offerta sanitaria nel nostro capoluogo. L’accordo raggiunto questa sera è una vittoria di tutti. La nostra firma rafforza la volontà comune di tutelare i lavoratori e garantire ai nostri cittadini un servizio sanitario di qualità. Davvero – ha concluso il governatore –, grazie a tutti quelli che si sono adoperati e spesi per chiudere una trattativa importante per tutto il nostro Molise” .

LA CISL FP SI RITIENE SODDISFATTA 

La CISL FP (in rappresentanza Francesco Palumbo RSA Cisl FP) si ritiene soddisfatta di essere riuscita con Cgil e Uil (nelle rappresentanze di Susanna Pastorino e Tecla Boccardo) e unitamente agli altri Sindacati, ad evitare il doppio disagio che si sarebbe verificato con la dipartita di 45 infermieri dipendenti della Fondazione “Giovanni Paolo II di Campobasso”, poiché questo avrebbe causato: da una parte la drammatica perdita di posti di lavoro (condizionando il futuro dei restanti dipendenti della struttura) non dando possibilità di reinserimento immediato dei licenziati in un periodo di regressione economica che sta attanagliando l'Italia e in particolare la nostra Regione, dall'altra l'immediata riduzione di offerta sanitaria che questa Regione si sarebbe trovata a gestire con ripercussioni dirette sui cittadini.
Solo grazie alla sinergia tra Sindacati, legali afferenti alle Oo.Ss. (avv. Anna Scafati per Cisl fp, avv. Angela Fiore per Cgil, avv. Domenico de Angeli per Uil), Assessorato al lavoro e Regione si è riusciti a portare a casa un risultato importante che salvaguarda sia il posto di lavoro e sia la salute dei cittadini evitando il ritorno ai "viaggi della speranza".
Il percorso che ha portato alla soluzione del problema è stato lungo e faticoso, ma la determinazione, la professionalità e la certezza di stare nel giusto, ha permesso al Sindacato di mantenere saldo il proprio ruolo Sociale ed Istituzionale.

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