sabato 22 novembre 2014

CARABINIERI BOJANO: ARRESTO PER ESTORSIONE

Campobasso, sabato 22 novembre 2014

Nella tarda mattinata del 20 novembre 2014, sul numero di emergenza “112” perveniva una richiesta telefonica di aiuto da parte di una donna che, a suo dire, subiva da diverso tempo minacce e continue richieste di denaro da parte di un soggetto maschile.
Supportata con professionalità, prima dall’operatore della Centrale operativa e successivamente dai militari della locale stazione e quelli del nucleo operativo di Bojano, la stessa inoltrava formale denuncia nei confronti di un 43enne per le pressanti richieste di denaro sotto minaccia fatte da quest’ultimo.
A seguito di ciò si addiveniva dapprima all’identificazione del malfattore e, successivamente d’intesa con l’Autorità Giudiziaria, si disponeva un servizio mirato tale, da addivenire a sorprenderlo in flagranza di reato mentre riceveva i soldi dalla vittima.
L’uomo tratto in arresto, dopo le formalità di rito, veniva associato alle carceri di Campobasso con l’accusa di “estorsione”. In considerazione che il soggetto non è residente nel centro matesino, è stato avviato anche il procedimento per il divieto di ritorno in Bojano.
Le indagini, laboriose, complesse e delicate, solo grazie alla professionalità e alla solerzia posta in essere dai militari dell’Arma, hanno consentito di addivenire alla risoluzione del caso.
Ampia soddisfazione è stata manifestata ed espressa dalla perseguitata, la quale ha intravisto nella istituzione dell’Arma dei Carabinieri, l’unica via di uscita dal tunnel della disperazione dove era precipitata.
Questa importante, quanto fondamentale risposta contro la violenza che ormai giornalmente le donne subiscono, è soprattutto frutto dell’importanza che l’Arma dei Carabinieri ha dato a questo silente reato che viene perpetrato quotidianamente.

Il Comando non potendo partecipare il 25 novembre p.v. (giornata internazionale contro la violenza sulle donne) con manifestazioni eclatanti e pubblicistiche da il proprio apporto con fatti reali che la gente comune si attende.

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