sabato 1 novembre 2014

CAMBIO AL COMANDO DELLA NAVE CAIO DUILIO IL NUOVO COMANDANTE È UN MOLISANO

Campobasso, sabato 1 novembre 2014

Cacciatorpediniere CAIO DUILIO 
Prende il Comando il Capitano di Vascello Giacinto SCIANDRA, Molisano di Riccia.



La cerimonia si è svolta sabato 27 settembre presso la Stazione Navale Mar Grande di Taranto, alla presenza del Contrammiraglio Francesco SOLITTO, comandante del 1° Gruppo Navale.

al Capitano di Vascello Fabio AGOSTINI, uscente, subentra il Capitano di Vascello Giacinto SCIANDRA.
Il cacciatorpediniere è lungo 153 metri, ha 195 persone a bordo tra uomini e donne di equipaggio; l’hangar e il ponte di volo sono idonei per operare con gli elicotteri NH90 ed EH101 dell’aviazione navale per le esigenze di pattugliamento marittimo ad ampio raggio, trasporto ed evacuazione sanitaria. 
Nave Duilio è una delle più nuove unità della Marina Militare Italiana e non è solo una nave di elevata e comprovata capacità operativa, impiegabile in attività militari, ma, come tutte le navi della nostra marina, è una unità molto flessibile e polivalente, pronta e dispiegabile ovunque vi siano necessità di sostegno alla Patria ed alla comunità internazionale per esigenze di natura umanitaria e di soccorso, nel quadro degli interventi di protezione civile.
Il Caio Duilio unitamente alla consorella Andrea Doria formano la classe Andrea Doria e, a loro volta con le navi francesi FORBIN e CHEVALIER PAOL, appartengono alla classe HORIZON.
La nave prende il nome dal console romano che nella prima guerra punica, Roma contro Cartagine, ordinò la costruzione di 120 navi da guerra armate con un ponte uncinato chiamato CORVUS, corvo. La nave romana si avvicinava a quella cartaginese a giusta distanza facendole cadere addosso il ponte uncinato che la bloccava, in tal modo si creava una piattaforma fissa su cui si battevano i legionari romani. Questo permise alla flotta romana del console Caio Duilio di sconfiggere la poderosa flotta cartaginese.
Dopo la vittoria sui Cartaginesi alla battaglia di Milazzo, il console Duilio, fu onorato con il trionfo e l’erezione nel foro romano di una colonna ornata con i rostri delle navi cartaginesi catturate, colonna che divenne il suo simbolo e che oggi appare nello stemma della nave.
Il mare Mediterraneo fu così definito dal Senato di Roma MARE NOSTRUM.
L’odierna Caio Duilio è la quarta nave da guerra della Marina Militare Italiana con questo nome. La prima fu varata nel 1913 ed entrò in servizio nel 1915, poco prima dell’entrata in guerra dell’Italia. Prima ancora però, nel 1876, era stata varata la Regia Corazzata Duilio (11.191 tonnellate) trionfo di architettura navale ideata dall’ingegnere Benedetto Brin, radiata nel 1909.
Il C.V. Giacinto SCIANDRA, sesto comandate di questa nave il cui motto è Nomen Numen, è nato a Riccia (CB) Molise, dove ha frequentato le scuole dell’obbligo. Successivamente si è diplomato presso l’ITI “G. Marconi” (indirizzo elettronico) di Campobasso. Ha poi frequentato i corsi normali dell’Accademia Navale di Livorno del 1987 al 1991 e al termine del periodo iniziale di formazione, conseguita la qualificazione in “artiglieria” e con il grado di guardiamarina, è stato imbarcato sul cacciatorpediniere ARDITO, dove ha svolto l’incarico di addetto ai sistemi d’arma fino al 1995.
Specializzatosi in Direzione del Tiro presso il Centro di Addestramento Aero navale della Marina Militare di Taranto, ha svolto per due anni, dal 1996 al 1997, l’incarico di addetto ai sistemi Missilistici Medio Raggio a bordo della Fregata Antiaerea JEAN BART della Marine Nationale francese, nell’ambito delle attività di scambio di personale tra le due Forze Armate.
Al rientro in Italia, dopo aver frequentato il coso di Formazione al Comando e il Corso Normale di Stato Maggiore, ha assunto il comando del Pattugliatore CASSIOPEA partecipando, dal 1999 al 2000, a numerose missioni di pattugliamento in Mediterraneo centrale molte delle quali finalizzate alla salvaguardia delle risorse naturali nel quadro degli accordi bilaterali di cooperazione Italo-Tunisini. Nel 2001, terminato il periodo di comando, è stato destinato a Tunisi, dove ha frequentato  l’Ecole d’Etat Major presso l’Istituto di Formazione Superiore delle Forze Armate tunisine.
Da gennaio 2002 a giugno 2005 ha occupato l’incarico di Capo Sezione Impiego Ufficiali Inferiori e Subalterni del Corpo di Stato Maggiore presso l’Ufficio Generale del Personale della Marina Militare.
Successivamente, nel 2006, prima di essere impiegato come TUTOR all’Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze, ha frequentato il Collège Intèrarmées de Défenz (CID) a Parigi nell’anno accademico 2005-2006.
Da luglio 2007 ad agosto 2008, ha svolto l’incarico di Comandante in 2^ del Cacciatorpediniere Luigi Durand De La Penne, per poi essere designato quale Comandante della Fregata Zeffiro, inspiegata quale flagship della forza di reazione Rapida SNMG2 e impegnata a più riprese nell’operazione NATO Active Endeavour.
Al termine del comando, da settembre 2009 a maggio 2013, ha svolto l’incarico di Capo Ufficio Pianificazione delle Forze presso il 3° Reparto Pianificazione Generale dello Stato Maggiore della Marina Militare per poi andare a ricoprire l’incarico di Vice Capo del 4° Reparto Logistica.
Dal 27 settembre, come abbiamo detto in premessa, ha assunto il comando del Cacciatorpediniere Caio Duilio.
Il Comandante Giacinto Sciandra è laureato con il massimo dei voti in Scienze dell’Informazione, Scienze Marittime e Navali e Scienze Politiche, è sposato con la signora Patrizia ed ha due figlie, Federica e Sofia.
Giungano a Giacinto da queste colonne i più affettuosi auguri per un proficuo cammino verso mete sempre più in alto. Ad augusta per angusta.
“Benedici, o Signore, le nostre case lontane, le care genti,
Benedici nella cadente notte il riposo del popolo,
benedici noi che, per esso, vegliamo in armi sul mare.
Benedici”

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