giovedì 29 marzo 2012

Visita di Giusy Versace a Campobasso.

Campobasso 29 marzo 2012



In volo verso Londra 2012.
Dalla moda all'atletica. 
Giusy Versace: "Sarò Pistorius al femminile!"


Secondo appuntamento con il progetto "Io vado di corsa … e tu?" 


Dopo la visita di Annalisa Minetti oggi a Campobasso Giusy Versace.                          
Ore 8.30 primo appuntamento davanti il carcere, inizia presto la visita nel capoluogo di regione. Superati i primi cancelli Giusy Versace, accompagnata dal fratello, da Stefano Ciallella, Michele Falcione, il presidente della Provincia Rosario De Matteis, l’assessore provinciale Alberto Tramontano, il presidente del Coni Molise Guido Cavaliere, il presidente del Cip Molise, Donatella Perrella, viene accolta da alcuni agenti della polizia penitenziaria e della direttrice, Dottoressa Rossi, prima del vero e proprio incontro con alcuni detenuti. Un colloquio sentito, partecipato e atteso con ansia dagli stessi carcerati. Caparbia, solare, schietta, determinata, bella, così è apparsa la giovane figlia della Calabria che per lavoro è stata adottata da Milano.
Una vera e propria lezione di vita che Giusy Versace ha regalato ai detenuti e agli agenti della polizia penitenziaria del carcere di Campobasso che non hanno potuto che sottolineare con fragorosi applausi alcuni dei passaggi più intensi del racconto della Versace. I detenuti, inoltre, venendo a conoscenza dell’attività di volontariato della Versace hanno realizzato una raccolta di denaro che hanno devoluto a favore proprio della onlus Disabili no limits. “Non mi aspettavo un gesto così nobile visto che non mi era mai capitato prima – sottolinea la Versace -. Mi impegnerò in prima persona a farmi sapere in che modo i vostri soldi saranno impiegati”. 


Dopo i saluti di rito e gli scambi di doni alle ore 10.40 Giusy Versace ha incontrato gli alunni delle scuole di Campobasso nell’aula magna della facoltà di Giurisprudenza. Anche qui la platea è rimasta incantata dalle parole di Giusy Versace che ha catturato l’attenzione di tutti i presenti. Un messaggio positivo lanciato alle giovani generazioni a non arrendersi mai e a non giudicare mai nessuno, ma di andare oltre le apparenze e di comprendere che nessuno al mondo è uguale all’altro.
Nella tarda mattinata, poi, la Versace è stata ricevuta dal presidente del Coni Molise, Guido cavaliere, nella sede del Coni e dal presidente Rosario De Matteis nella sede della Provincia dove ci sono svolte delle brevi cerimonie di benvenuto e scambi di doni.

Il prossimo appuntamento con il progetto Io vdo di corsa … e tu? ci sarà nel mese di maggio con la venuta a Campobasso dell’ex giocatore della Juventus Alessio Tacchianrdi.





























Dalla moda all'atletica. Giusy Versace: "Sarò Pistorius al femminile!"

8 giugno 2010. Amputata alle gambe, dopo soli 3 mesi di allenamento la bellissima 33enne è già una promessa e gareggerà ai Campionati italiani di Imola. Prima la sua vita era fatta di aeroporti e trolley in mano, in giro per la celeberrima azienda di famiglia. Ora pensa ai podi paralimpici. E al prossimo volo da prendere: quello per Londra 2012 MILANO - Le origini sono di Reggio Calabria, la città del cuore, ma il lavoro e la vita da grande sono a Milano, ormai da 10 anni. Lei è Giuseppina Versace, anzi Giusy, ha 33 anni e vanta almeno due record: essere la prima atleta donna con amputazione bilaterale alle gambe in gara a un campionato nazionale di atletica leggera e, per di più, a concorrere al titolo a soli 3 mesi dal debutto in questa disciplina. L'appuntamento è vicino: Imola, dal 19 al 20 giugno. "Correrò per i colori della mia terra, la Calabria. Mi sono detta: se devo iniziare questa avventura sportiva, voglio rappresentare la regione da cui provengo", racconta Giusy, che seppure per adozione non nasconde il suo affetto per Milano.

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