giovedì 15 marzo 2012

Campobasso. CONFRONTO SULLE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO.

Campobasso 15 marzo 2012


INCONTRO TRA L’ASSESSORE REGIONALE AL LAVORO DELL’EMILIA ROMAGNA PATRIZIO BIANCHI ED IL VICE-PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE LAVORO REGIONALE.
CONFRONTO SULLE POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO, FORMAZIONE, RICERCA, INNOVAZIONE E UNIVERSITA'.

Patrizio Bianchi  Michele Petraroia
Questa mattina presso la sede del Consiglio Regionale del Molise si è svolto un incontro tra l’Assessore Regionale dell’Emilia Romagna, Patrizio BIANCHI, con delega al lavoro, formazione professionale, scuola, ricerca, innovazione e università, ed il Vice-Presidente della Commissione Lavoro Regionale, Michele Petraroia.
Le misure allo studio del tavolo nazionale sul mercato del lavoro incideranno marginalmente sulla ripresa occupazionale se non ripartirà la crescita economica attraverso stimoli alla produzione e ai consumi interni frenati dal calo del potere d’acquisto di salari e pensioni. In una congiuntura recessiva bisogna perseguire il risanamento dei conti pubblici ma senza tralasciare l’equità e la coesione. Le regioni svolgono una funzione strategica nel novero delle competenze costituzionali attribuite sulle politiche attive del lavoro, la formazione professionale, la scuola, la ricerca scientifica, l’innovazione tecnologica e l’università. A tal proposito possono essere utili scambi di esperienze istituzionali, verifiche sulle buone pratiche realizzate, condivisione di percorsi legislativi e realizzazione di intese interregionali sui temi del sapere, della formazione post-universitaria, del raccordo tra ricerca, poli di eccellenza e reti distrettuali dell’innovazione.
Il Prof. Patrizio Bianchi, ex-Rettore dell’Università di Ferrara, già Presidente Nazionale di SVILUPPO ITALIA, responsabile per l’industria di NOMISMA, membro del Consiglio di Amministrazione dell’IRI, autore di oltre 200 pubblicazioni scientifiche sui temi dell’economia industriale e già collaboratore di Romano Prodi, ha condiviso l’opportunità di consolidare una cooperazione istituzionale tra le due regioni ed ha esposto nel corso dell’incontro le potenzialità del Modello Emiliano che vede attribuita una delega assessorile che unisce scuola, sapere, conoscenza, formazione professionale, ricerca, università, innovazione e politiche attive del lavoro. Affrontare in una logica sistemica l’intero percorso scuola – lavoro, formazione – reimpiego, dai master al recupero scolastico e fino alla riqualificazione degli adulti, offre maggiori strumenti di governo dei percorsi individuali  con progetti personalizzati tarati sulle competenze di ciascun soggetto. La Regione Molise, al momento priva di un proprio Assessore al Lavoro, alla Scuola e all’Università, non potrà che trarre vantaggio da uno scambio istituzionale simile con l’Emilia-Romagna.




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