giovedì 22 marzo 2012

CARPINONE – SULMONA, L’ON. DI PIETRO INTERROGA I MINISTRI COMPETENTI

Campobasso 22 marzo 2012


“VENGANO MESSE IN ATTO TUTTE LE INIZIATIVE UTILI A TUTELARE QUESTO STRAORDINARIO PATRIMONIO STORICO, ARTISTICO E CULTURALE”

Il presidente dell’Italia dei Valori, on. Antonio Di Pietro, è tornato a sollecitare l’intervento del parlamento in merito alla linea ferroviaria Carpinone – Sulmona. Ha infatti presentato un’interrogazione a risposta scritta al Ministro dello sviluppo economico, infrastrutture e trasporti e al Ministro dei beni e delle attività culturali, per sapere se il governo intenda intraprendere iniziative utili a salvaguardare lo straordinario patrimonio artistico, architettonico e storico che questa tratta ferroviaria rappresenta.
Inaugurata il 18 settembre 1892, la Carpinone - Sulmona è stata percorsa, per l’ultima volta, da convogli ferroviari il 12 dicembre 2011. Ora la Regione Abruzzo alla quale, in applicazione al “decreto Burlando”, è stata assegnata la linea, ne ha decretato la soppressione ritenendo che mantenere in vita questo servizio di trasporto pubblico fosse antieconomico.
“È una tratta fondamentale per la popolazione residente – ha sottolineato l’on. Di Pietro - consente spostamenti più agevoli quando la viabilità su strada è interrotta dalla neve e garantisce la sopravvivenza delle località turistiche montane toccate dalla linea ferroviaria. Inoltre ha specificità architettoniche e storiche di straordinaria unicità e importanza tali da essere considerata e tutelata alla stregua degli altri patrimoni storici, architettonici e naturalistici nazionali”.
Allo stato attuale – si legge nel testo - non si è a conoscenza di iniziative da parte della Regione Molise, al fine di riattivare le linee esistenti sulla tratta in questione e, qualora questa situazione di totale disuso dovesse perdurare, la Carpinone – Sulmona potrebbe essere esclusa, dalla RFI S.p.A.,  dall’elenco delle linee disponibili al transito.

Di seguito il testo dell’interrogazione:


INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
Al Ministro dello sviluppo economico e infrastrutture e trasporti
Al Ministro dei beni e delle attività culturali
per sapere, premesso che:
la linea ferroviaria Carpinone-Sulmona inaugurata il 18 settembre 1892 è stata percorsa, per l’ultima volta, da convogli ferroviari il 12 dicembre 2011;
la ripartizione delle linee ferroviarie extraregionali, in applicazione del cd. “decreto Burlando”, ha previsto l’assegnazione della tratta Pescara-Napoli - includente il tratto Carpinone-Sulmona - alla regione Abruzzo;
la regione Abruzzo ha ritenuto antieconomico mantenere in vita questo servizio di trasporto pubblico e ne ha disposto la soppressione;
questa tratta è fondamentale per la popolazione residente, consente spostamenti più agevoli quando la viabilità su strada è interrotta dalla neve e garantisce la sopravvivenza delle località turistiche montane toccate dalla linea ferroviaria;
la linea Carpinone-Sulmona ha specificità architettoniche e storiche di straordinaria unicità e importanza tali da essere considerata e tutelata alla stregua degli altri patrimoni storici, architettonici e naturalistici nazionali;
la  tratta potrebbe essere esclusa dalla RFI S.p.A.  dall’elenco delle linee disponibili al transito, qualora questa situazione di totale disuso dovesse perdurare;
non risultano, ad oggi, iniziative da parte della Regione Molise al fine di riattivare le linee esistenti sulla tratta in questione -:
se non ritenga opportuno intraprendere ogni iniziativa utile a salvaguardare lo straordinario patrimonio artistico, architettonico e storico che la linea ferroviaria Carpinone-Sulmona rappresenta.
Di Pietro


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