martedì 12 maggio 2015

MOLISE: SOSTEGNO ALL' EDITORIA, C'E' LA LEGGE

Campobasso, 12 maggio 2015

Votata a maggioranza dal Consiglio.
Respinta dall'Assemblea, invece, la proposta di legge di iniziativa popolare sulla riduzione dei costi della politica.

Il Consiglio Regionale del Molise, che ha concluso i lavori odierni alle ore 23,00 circa.
L'assemblea, presieduta da Vincenzo Niro, dopo aver sospeso la riunione alle ore 14,00 circa, per la pausa pranzo e per consentire la presentazione degli emendamenti entro le ore 16,00, sulla proposta di legge concernente la “disciplina del sostegno all'editoria locale”, a seguito della relazione tenuta in mattinata dal consigliere Ioffredi, ha proceduto a completare, alla ripresa pomeridiana,  la discussione generale, prima di procedere all'esame e alla votazione degli emendamenti e alla successiva  votazione dell'articolato.
La proposta di legge, composta di tredici articoli,  recante il n.89, molto attesa, è stata votata a MAGGIORANZA, con 13 voti favorevoli e 6 contrari. Due i consiglieri assenti (Petraroia e Sabusco).
La votazione, così come richiesta dall'ex governatore Iorio, è avvenuta per appello nominale.
“L'intervento che viene proposto – ha detto il relatore Ioffredi – si sostanzia nella erogazione di contributi ai soggetti che esercitano l'attività di editore da almeno due anni e che sono iscritti al Registro degli operatori della comunicazione, che hanno la sede, la redazione e la messa in onda in uno dei Comuni ricadenti nel territorio della Regione Molise, che realizzano prodotti editoriali periodici diffusi su stampati, on line o mediante radiodiffusione sonoro o televisiva di notizie di rilievo regionale in misura non inferiore al 70 per cento, che sono in regola con gli obblighi assicurativi e previdenziali. Gli editori devono avere in corso rapporti di lavoro subordinato a tempo indeterminato con un numero di giornalisti che varia a seconda del mezzo di informazione”.
La Regione per tali incentivi ha previsto uno stanziamento di 1.000.000,00 di euro per ogni esercizio del triennio 2015-2017.
Su richiesta della consigliera Lattanzio, il Consiglio ha poi votato  l'anticipo e  la immediata discussione della proposta di legge regionale n.52 di iniziativa popolare, concernente “Modifica ed integrazioni alla legge regionale 25 luglio 2013, n.10 riguardante ^Riduzione dei costi della politica e misure di razionalizzazione, controllo e trasparenza dell'organizzazione e dei servizi della regione. Disposizioni di adeguamento all'articolo 2 del decreto lege 10 ottobre 2012, n.174, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 dicembre 2012, n.213^”.

Dopo ampio dibattito, scaturito a seguito della relazione del consigliere Totaro, la proposta di legge è stata RESPINTA A MAGGIORANZA con i soli voti favorevoli dei consiglieri Iorio, Cavaliere, Fusco Perrella, Manzo e Federico.

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