lunedì 16 marzo 2015

RICCIA, ECCO LA FESTA DI SAN GIUSEPPE

Campobasso, 16 marzo 2015

UNA GRANDE NOVITA’: ARRIVANO GLI URBAN SKETCHERS
Tradizione, gusto, orgoglio, fierezza. Ci siamo. E con una splendida novità: da Marche, Campania e Lazio arrivano a Riccia gli urban sketchers. Il cuore della Festa di San Giuseppe di Riccia ha iniziato a pulsare. Dietro lo squisito dolce tipico chiamato calzone si cela una comunità in festa, tra fede religiosa e sentimento popolare.
Si parte mercoledì 18 marzo, alle ore 9.30 all’Istituto professionale per l’Agricoltura, con le tradizioni a confronto “Dialogo a più voci con Giovanni Cinquino e Antonio Vincelli sulla Festa di San Giuseppe a Riccia e a Casacalenda”. A seguire il laboratorio a cura delle classi III, IV e V dell’Istituto Agrario, con l’intervento di Domenico Vitullo. Ci sarà la dimostrazione della preparazione dei calzoni di San Giuseppe di Riccia De.Co. (Denominazione Comunale di Origine).
Giovedì 19 marzo la grande novità: arrivano a Riccia gli urban sketchers, ospitati dalle famiglie: video, foto e disegni per narrare lo svolgimento. Armati di taccuini di varie misure e fogge (anche se i più prediligono la classica Moleskine) e di piccolissimi e portatili astucci traboccanti pennarelli, matite e acquerelli, gli urban sketchers si aggirano per l'Europa. Disegnano sul posto, insieme, al chiuso o all’aperto, catturando e raccontando la storia di ciò che li circonda. Si tratta di un gruppo che ha lo scopo di aumentare il valore artistico, narrativo ed educativo del disegno sul posto, promuovendone la pratica e collegando le persone in tutto il mondo che disegnano i luoghi in cui vivono e in cui viaggiano.
Venerdì 20 marzo, dalle ore 10 presso il liceo Scientifico Statale ‘Galileo Galilei’ si terrà “La Festa raccontata dagli ospiti. Incontro con le classi III, IV e V del liceo Scientifico”. Interverranno Nicola Flora, Ciro Tarantino & Urban sketchers, con la mostra dei disegni da loro realizzati.
Infine, venerdì 21 marzo alle ore 20 presso l’agriturismo ‘Artemide’ spazio al Laboratorio del Gusto a cura dello Slow Food ‘Tammaro Fortore’ con la collaborazione dell’Associazione Movimento Turismo del Vino ‘Molise’. 

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