mercoledì 26 novembre 2025

AVIS COMUNALE DI CAMPOBASSO – CERIMONIA DI CONSEGNA DELLE BENEMERENZE AI DONATORI MERITEVOLI

Campobasso 26 novembre 2025 

L’AVIS Comunale di Campobasso ha effettuato, presso la nota pizzeria Xcalibur di Campobasso, la tradizionale Festa AVIS dedicata alla consegna delle Benemerenze ai Donatori, un momento particolarmente significativo volto a celebrare l’impegno, la generosità e la costanza di tutti coloro che contribuiscono ogni giorno a garantire sangue sicuro e disponibile per la comunità.

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Durante la cerimonia sono stati premiati i donatori che, nel corso degli anni, hanno raggiunto importanti traguardi di donazioni, ricevendo le prestigiose Benemerenze ufficiali AVIS: un riconoscimento al valore sociale e umano del loro gesto.

L’appuntamento rappresenta non solo un’occasione per ringraziare pubblicamente i donatori meritevoli, ma anche un momento di incontro e condivisione tra volontari, operatori sanitari e cittadini. Un’opportunità per riaffermare l’importanza della cultura del dono, della solidarietà e dell’altruismo, principi fondamentali che da sempre contraddistinguono l’Associazione.

L’AVIS Comunale di Campobasso invita tutta la cittadinanza a sostenere l’iniziativa del dono, nella convinzione che la forza della comunità risieda nei gesti concreti di chi sceglie di dedicare parte del proprio tempo alla vita degli altri.

martedì 25 novembre 2025

GdiF CAMPOBASSO: GUARDIA DI FINANZA E AGENZIA DELLE ENTRATE DEL MOLISE INSIEME, NELLA GIORNATA MONDIALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA SULLE DONNE.

 Campobasso, 25 novembre 2025

 Il 25 novembre si celebra la Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, istituita nel 1999 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, in ricordo delle tre sorelle Mirabal, assassinate proprio il 25 novembre del 1960, nella Repubblica Dominicana.



Nel quadro delle iniziative di sensibilizzazione volte ad aumentare il livello di consapevolezza sulle cause e sulle conseguenze di ogni tipo di violenza, nel pomeriggio odierno, presso la sede del Comando Regionale Molise della Guardia di finanza, si è tenuto un incontro dal titolo “Insieme contro la violenza sulle donne”, organizzato con la Direzione Regionale Molise dell’Agenzia delle Entrate.

L’evento ha rappresentato un importante momento di confronto, finalizzato a far riflettere sul fenomeno della violenza di genere e a promuovere azioni concrete di prevenzione. Vi hanno partecipato numerosi militari e funzionari delle due Amministrazioni coinvolte nell’iniziativa.Per l’occasione, la facciata della caserma è stata colorata di arancione, colore simbolo dell’iniziativa. 

La manifestazione è stata impreziosita dall’esecuzione di brani musicali da parte di un trio d’archi, composto da studenti ed ex studenti del Conservatorio Statale di Musica “L. Perosi” di Campobasso, istituto che si ringrazia per il supporto fornito, eseguiti in alternanza alla lettura di testi letterari opportunamente selezionati. Sempre negli spazi della caserma, è stata allestita una mostra fotografica sul tema affrontato, curata dall’Associazione “Centro per la fotografia Vivian Maier” di Campobasso.



sabato 22 novembre 2025

TESORO NASCOSTO: LE MELE ANTICHE DEL MOLISE.

 Campobasso, 22 novembre 2025


Il loro potenziale nei nutraceutici, cosmeceutici e cosmetici naturali. Interventi del sindaco di Ferrazzano, Vincenzo Sforza del Presidente Arca Sannita Michele Tanno, della Prof del Dipartimento di bioscienze e territorio Università degli studi del Molise Maria Giovanna Chini.

Si è svolto in serata nel ridente borgo di Ferrazzano in una location sconosciuta ai più, “Piccolo Teatro” un convegno sulle mele.
La sala anche se piccola era gremita, il Sindaco di Ferrazzano ha porto i saluti e ha assunto per l’occasione la veste di moderatore. 
Il dott. Michele Tanno, laureato in Scienze Agrarie, studioso della civiltà contadina molisana e fondatore dell’Arca Sannita, ha relazionato con dovizia di particolari sulle mele senza tralasciare notizie di interesse come Il pero più antico d’Italia che è situato in Via Regina Elena, a Cercepiccola (CB). Età stimata: 230 anni, circonferenza alla base 3,05 metri, altezza 15 metri. Nel 2010, l’Associazione Patriarchi della Natura ha riconosciuto questo pero come l’albero di questa specie più antico d’Italia (anche se “solo” 230 anni, non millenario). È collocato su un podere privato.
                 

Nel corso del suo intervento si è soffermato sulla bontà delle mele ribadendo che le qualità migliori del frutto sono nella buccia, ricca di polifenoli. Qualità nutrizionali Ricche di fibre (soprattutto la pectina), utili per favorire la digestione e la regolarità intestinale. Vitamine: in particolare vitamina C, ma anche A, K e alcune del gruppo B. Antiossidanti: come quercetina e flavonoidi, che aiutano a contrastare i radicali liberi. Minerali: potassio, magnesio e piccole quantità di altri minerali poche calorie: una mela media contiene circa 50–80 kcal. Idratanti: contengono molta acqua (circa l’85%).
Ha ribadito come molti sono abituati a mangiare le “Golden” non sapendo che la “Renetta” è una delle varietà più ricche in assoluto e che la concentrazione di polifenoli è sia nella buccia che nella polpa. 

Il dott. Tanno continua il suo intervento specificando come diminuire l’uso di pesticidi.
Uno dei metodi è il Sistema combinato antinsetto + antigrandine: rete che combinano funzione antigrandine e antinsetto: applicata sui lati di un frutteto coperto, offre protezione contro insetti (es. cimice asiatica) e intemperie.
Questo tipo di rete è particolarmente utile per ridurre l’uso di pesticidi, migliorando la sostenibilità.

La prof Chini ha relazionato sulle qualità chimiche e sui progressi della scienza specificando come un progetto dell’UNIMOL finanziato con il PNR ricerca i prodotti chimici contenute nelle mele per sviluppare l’uso della frutta anche nel campo farmaceutico.
Infine i partecipanti sono saliti sul palco per osservare le infinite qualità di mele del Molise ed in particolare dei meleti nati negli ultimi tempi nella nostra regione.

venerdì 21 novembre 2025

FESTA NAZIONALE DELL'ALBERO - MONTAGANO (CB)

 Campobasso, 21 novembre 2025

Un gesto d'amore per la terra : La festa degli alberi a Montagano (CB)


         
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L'Amministrazione Comunale di Montagano,il Sindaco di Matrice (CB), la Federazione Nazionale Maestri del Lavoro - Consolato Regionale del Molise,L'Osservatorio Molisano per la Legalità e i bambini  della Scuola dell'Infanzia di Montagano che comprende anche bambini di Matrice insieme per celebrare la festa nazionale degli alberi.

Questa ricorrenza, che risuona in tutto il mondo, non è solo una data sul calendario, ma un momento per rinnovare il profondo legame con la natura, con il nostro Paese e con il futuro. 


giovedì 20 novembre 2025

“ASSALTI AL BANCOMAT” SGOMINATA ASSOCIAZIONE CON BASE NEL FOGGIANO.

 Campobasso, 20 novembre 2025

Esecuzione di custodia cautelare nei confronti di quattro indagati responsabili di reiterati “assalti al bancomat”.

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Alle prime luci dell'alba, i Carabinieri del Comando Provinciale di Campobasso, coordinati dalla Procura di Larino, hanno dato esecuzione all'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Larino, che ha portato all'arresto di quattro pregiudicati e al deferimento di altri tre soggetti, costituenti un'associazione dedita e specializzata ad assalti a sportelli bancomat, con base logistica nel foggiano e operante in diverse regioni del Sud Italia.


mercoledì 12 novembre 2025

CALENDARIO STORICO DEI CARABINIERI 2026


Campobasso, 11 novembre 2025

Presentato il Calendario Storico dei Carabinieri 2026, realizzato con il contributo dell’artista Luigi “Renè” Valeno, e degli scrittori Maurizio de Giovanni, Aldo Cazzullo e Massimo Lugli, insieme agli altri prodotti editoriali dell’Arma. 

                            

Il Comandante Provinciale, Colonnello Luigi Di Santo, presso la sede del Comando Provinciale di Campobasso ha presentato il Calendario storico 2026 dell'Arma dei Carabinieri. 


Giunto alla sua 93ª edizione, il Calendario Storico si conferma uno dei prodotti editoriali più apprezzati e collezionati: oltre 1.200.000 copie stampate, traduzioni in otto lingue — inglese, francese, spagnolo, tedesco, portoghese, giapponese, cinese e arabo — e versioni anche in sardo e friulano. Diffuso in scuole, uffici e famiglie, il Calendario è da decenni un simbolo di identità e memoria collettiva, capace di unire generazioni diverse e di rinnovare, anno dopo anno, il legame profondo tra l’Arma e il Paese. Con le sue tavole d’arte e i suoi racconti di vita reale, rinnova un messaggio di fiducia, autorevolezza, solidarietà e spirito di servizio: la certezza che, anche nei momenti più difficili, “accanto ad ogni cittadino c’è un Carabiniere”.
                                                                          
                            

Il Calendario racconta il volto umano dell’Arma e la sua vicinanza alle comunità. Un racconto di impegno e speranza: nell’introduzione al Calendario.  Le tavole, realizzate dall’artista René (Luigi Valeno), maestro della nuova Pop Art italiana, rappresentano con uno stile vivace e luminoso i Carabinieri protagonisti della vita quotidiana del Paese. Ogni immagine mostra uomini e donne dell’Arma nel pieno del loro servizio — tra la gente, nei centri urbani, nei paesaggi naturali e nei luoghi simbolo della cultura italiana — restituendo un’idea di presenza costante, dedizione e vicinanza al Paese. Le opere di René trasformano così il linguaggio della Pop Art in un omaggio alla quotidianità dei Carabinieri, celebrandone l’impegno, la professionalità e lo spirito di umanità che da sempre ne contraddistinguono la missione. I testi che accompagnano le diciannove tavole, affidati ancora una volta alla penna di Maurizio De Giovanni, costituiscono un racconto unitario, sviluppato attraverso la lettera di un giovane Carabiniere, appena arruolato, che racconta ai suoi genitori le ragioni della sua scelta e l’esempio che ne trae. In essa il militare, con voce sincera e partecipe, narra episodi di generosità, slancio e altruismo che riassumono le difficoltà e le soddisfazioni di una scelta di vita fondata sul servizio al prossimo ed alla Nazione e le responsabilità di questa missione. Le parole del giovane, intrise di entusiasmo e di rispetto per la divisa, si intrecciano con episodi di altruismo e coraggio tratti dalla quotidianità, restituendo un mosaico di umanità e dedizione. 

                          

Ogni tavola è così associata a un momento di crescita personale e professionale: un salvataggio, un gesto di solidarietà, una presenza discreta accanto a chi soffre, un’azione che riafferma la missione dei Carabinieri come presidio di legalità e vicinanza alla popolazione. I testi diventano un viaggio nel cuore dell’Istituzione, un percorso che racconta non solo il mestiere del Carabiniere ma anche la dimensione umana di chi lo interpreta. Il filo conduttore è la cura, intesa come dedizione quotidiana e silenziosa verso il prossimo. Le storie del giovane Carabiniere si trasformano così in un dialogo affettuoso e morale con i suoi genitori, ma anche in un messaggio universale ai cittadini, un invito a credere nella bontà, nel coraggio e nella forza discreta di chi serve lo Stato con passione e onore. In ciascuna tavola, la parola si unisce all’immagine per esaltare il senso profondo della divisa: essere accanto a chi ha bisogno, in ogni circostanza, come autentici “eroi quotidiani”. 

 La prefazione, firmata da Aldo Cazzullo, offre uno sguardo storico e valoriale sull’Arma, ricordando come i Carabinieri, nati nel 1814, abbiano attraversato la storia d’Italia fino a oggi, protagonisti dei momenti fondativi della Nazione — dal Risorgimento alla Resistenza, fino alla modernità — rappresentando un simbolo di unità e sacrificio. Ed è a quei Carabinieri, che hanno pagato con la propria vita, che rivolge un commosso pensiero e ringraziamento. La postfazione, affidata allo scrittore e giornalista Massimo Lugli, racconta un episodio vissuto in prima persona che diventa emblema della missione dei Carabinieri: la prontezza, il coraggio e la naturalezza con cui, anche nei gesti più quotidiani, sanno donare sicurezza e conforto ai cittadini.  

La tavola del mese di novembre, attraverso la rappresentazione di un militare per ciascuna Forza Armata, è dedicata alla “Difesa” e ai suoi valori. La scelta del mese coincide con la ricorrenza della “Giornata dell’Unità nazionale e delle Forze Armate”, che celebriamo il 4 novembre, quest’anno suggellata dalla cerimonia nella città di Ancona. 

mercoledì 5 novembre 2025

DEPOSITO DI DROGA IN PROVINCIA SCOPERTO DALLA POLIZIA DI STATO DI CAMPOBASSO.

 Campobasso, 5 novembre 2025

Nell’ambito di attività investigativa svolta dagli uomini della Squadra Mobile della Questura, nella serata dello scorso 3 novembre sono stati arrestati tre uomini trovati con un ingente quantitativo di droga all’interno di un’abitazione ubicata nel centro storico di Toro.

             
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I
giovani erano in possesso di 1,5 kg di cocaina pura e 14 kg di hashish, divisi in panetti ed ovuli, oltre al materiale necessario per il confezionamento in dosi, tra cui bilancini, cellophane, sostanze da taglio e macchine per il sottovuoto.

La Squadra Mobile ha poi proceduto a perquisire anche le abitazioni dei tre giovani e di un quarto soggetto che si era allontanato dal posto poco prima dell’arrivo dei poliziotti, risultato essere l’affittuario dell’immobile.

Nel corso delle perquisizioni domiciliari sono stati trovati ulteriori quantitativi di droga, tra hashish e cocaina, e materiale per il confezionamento e il taglio.

Inoltre, in una delle abitazioni perquisite, è stata riscontrata anche la presenza della madre di uno degli indagati mentre era intenta ad assumere eroina.

All’esito delle attività, i tre giovani sorpresi nel deposito di stupefacenti sono stati arrestati e condotti in carcere a Campobasso su disposizione della locale Procura della Repubblica, accusati di detenzione di droga ai fini di spaccio in concorso tra loro, mentre il quarto è stato denunciato in stato di libertà per il medesimo titolo di reato.

Con l’operazione di lunedì scorso sale il numero degli indagati per spaccio di droga ed aumenta il quantitativo di stupefacente sequestrato da parte della Squadra Mobile della Questura: nelle ultime settimane sono stati quattro gli arrestati e due i denunciati, mentre sono stati complessivamente sequestrati 18 kg di hashish e 2 kg di cocaina purissima, pronti per essere immessi sul mercato.