martedì 22 marzo 2016

CONSIGLIO REGIONALE DEL MOLISE - 22 MARZO 2016

Campobasso, 22 marzo 2016


Prima dell’inizio dei lavori il Presidente Cotugno ha chiesto all’Aula un minuto di silenzio per le vittime dell’ennesimo attacco terroristico al cuore dell’Europa.
Evidenzia come ancora una volta per i fatti accaduti a Bruxelles si debba registrare dolore, sgomento e terrore

Il Consiglio Regionale, presieduto dal Presidente Vincenzo Cotugno, ha approvato nella mattinata un nuovo Ordine del Giorno contro la soppressione della Corte d’Appello di Campobasso.
Il provvedimento, come ha spiegato il proponente, Consigliere Niro, ponendosi in continuità con l’Ordine del Giorno già approvato dall’Assise sullo stesso argomento lo scorso 8 marzo, impegna “il Presidente della Giunta e il Presidente del Consiglio regionale a chiedere la condivisione alla "Conferenza Stato-Regioni" ed alla "Conferenza dei Presidenti delle Assemblee Legislative regionali e delle provincie autonome" di quanto contenuto nel richiamato O.d.G., nonché del principio per cui debba essere prevista almeno una Corte d’Appello per ogni Regione, al fine di elaborare un documento approvato dalle rispettive Conferenze, contenente le istanze rappresentate, da sottoporre all’attenzione del Presidente del Consiglio dei Ministri e del Ministro di Grazia e Giustizia”.

Come ha spiegato ancora Niro, l’intento è quello di fare leva sua una condivisione ampia delle richieste provenienti dal Molise, incrociando cause comuni perorate da altre regioni. Ciò per rendere maggiormente forte le istanze avanzate agli organi di governo nazionale sulla questione della permanenza sul territorio di un alto presidio di Giustizia come la Corte d’Appello.
Il Consiglio –come è stato anche detto nel dibattito- evidenzia ancora una volta come se si eliminassero organismi amministrativi e giurisdizionali territoriali, si inibirebbe di fatto il completo svolgimento della libera attività di governo della Regione Molise, limitando di conseguenza i cittadini nell’esercizio delle proprie libertà, così come garantite dalla Costituzione.
L’Ordine del Giorno, che è stato sottoscritto da tutti i Consiglieri regionali, dopo gli interventi di sostegno dei Consiglieri Scarabeo, Ciocca, Fusco Perrella, Di Pietro, Iorio e Federico, che con varie argomentazioni hanno ritenuto utile e opportuno richiedere per l’importante problematica che investe così direttamente il Molise la solidarietà delle altre regioni, è stato votato all’unanimità dall’Assemblea.
Il Presidente Cotugno ha poi informato l’Aula che nella seduta di domani dell’Ufficio di Presidenza verrà strutturata la deputazione di Consiglieri Regionali, richiesta nella scorsa seduta dell’Assise, che dovrà affiancare il Presidente della Giunta nel sostenere presso le sedi governative e parlamentari le ragioni del Molise in difesa della Corte d’Appello di Campobasso e degli altri presidi dello Stato sul territorio molisano.
Prima dell’inizio dei lavori il Presidente Cotugno nell’evidenziare come ancora una volta per i fatti accaduti a Bruxelles si debba registra dolore, sgomento e terrore, ha chiesto all’Aula un minuto di silenzio per le vittime dell’ennesimo attacco terroristico al cuore dell’Europa.
Il Consigliere Di Pietro ha poi illustrato un’interrogazione “sull’impianto di produzione di energia elettrica di biomasse legnose della potenza di 1MW nel comune di Montenero di Bisaccia della società agricola “Il Quadrifoglio snc” ” a cui ha risposto il Vice Presidente della Giunta Vittorino Facciolla. Il Consigliere Di Pietro si è detto soddisfatto delle spiegazioni avute.

Infine, il Consigliere Federico ha illustrato una sua interrogazione, firmata anche dal Consigliere Manzo, avente ad oggetto “Informazioni circa la situazione economico-finanziaria dell’Azienda Speciale Regionale Molise Acque”. Ha risposto per la Giunta l’Assessore ai Lavori Pubblici, Pierpaolo Nagni. L’interrogante Federico si è detto non soddisfatto.


GALLERIA FOTOGRAFICA - Ph.GinoCALABRESE




























































Nessun commento:

Posta un commento