venerdì 28 giugno 2024

L’ARCIVESCOVO DI CAMPOBASSO- BOJANO, MONS. BIAGIO COLAIANNI RICEVERÀ DAL PONTEFICE IL PALLIO.

 Campobasso, 28 giugno 2024

Domani, solennità dei Santi apostoli Pietro e Paolo, nella celebrazione eucaristica presieduta dal Santo Padre Francesco nella basilica di San Pietro, l’arcivescovo di Campobasso- Bojano, mons. Biagio Colaianni riceverà dal Pontefice il pallio, insegna liturgica dei vescovi metropoliti.



Il Pallio è il simbolo di un legame speciale con il Papa ed esprime inoltre la potestà che, in comunione con la Chiesa di Roma, l’Arcivescovo Metropolita acquista di diritto nella propria giurisdizione. Secondo il diritto canonico (CIC can. 437 § 1), un Metropolita deve chiedere il Pallio entro tre mesi dalla sua nomina ed è autorizzato ad indossarlo solo nel territorio della propria diocesi e nelle altre diocesi della sua provincia ecclesiastica. Il Pallio degli Arcivescovi Metropoliti, nella sua forma presente, è una stretta fascia di stoffa, di circa cinque centimetri, tessuta in lana bianca, incurvata al centro così da poterlo appoggiare alle spalle sopra la casula e con due lembi neri pendenti davanti e dietro, così che – vista sia davanti che dietro – il paramento ricordi la lettera “Y”. È decorato con sei croci nere di seta, una su ogni coda e quattro sull’incurvatura, ed è guarnito, davanti e dietro, con tre spille d’oro e gioielli (acicula). Il Pallio viene benedetto dal Santo Padre nel corso della concelebrazione Eucaristica da lui presieduta ogni anno nella Basilica Vaticana il 29 giugno, Festa dei Santi Apostoli Pietro e Paolo. A partire dall’anno 2015 sono state modificate le modalità di conferimento della sacra insegna. Essa, infatti, non viene più imposta direttamente dal Santo Padre ma solo ricevuta dalle Sue mani in forma privata al termine della concelebrazione ogni 29 giugno nella Basilica di San Pietro a Roma, nella quale sono benedetti i Palli. Il Santo Padre ha dato, infatti, mandato a tutti i Rappresentanti Pontifici di imporre il Pallio “nomine Summi Pontificis” ai singoli Metropoliti nelle loro rispettive arcidiocesi, per favorire la partecipazione nella cerimonia liturgica dei Vescovi suffraganei e del popolo di Dio, e così aiutare alla comprensione e valorizzazione della insegna.


mercoledì 26 giugno 2024

SANITÀ E PROTEZIONE SOCIALE INTEGRATE: L’IMPEGNO DELL’ASREM

Campobasso 26 giugno 2024

Incontro questa mattina a Castelpetroso, organizzato da CISL Abruzzo Molise, FNP CISL e CISL FP Abruzzo-Molise, ed al quale hanno preso parte anche ASReM, Regione Molise e Struttura Commissariale. 


Miglioramento tecnologico nelle realtà ospedaliere della regione, liste di attesa, mobilità sanitaria, commissariamento, rapporto tra sanità privata e pubblica, medicina territoriale, telemedicina, unità mobili di assistenza, formazione continua e contratti di lavoro, welfare aziendale e supporto psicologico: tutte tematiche al centro dell’incontro che si è tenuto questa mattina a Castelpetroso, organizzato da CISL Abruzzo Molise, FNP CISL e CISL FP Abruzzo-Molise, ed al quale hanno preso parte anche ASReM, Regione Molise e Struttura Commissariale.
Un confronto aperto e diretto, ma soprattutto una attenta analisi di questioni su cui l’Azienda Sanitaria regionale del Molise sta concentrando le sue forze da sempre.
Come spiegato dal direttore generale ASReM, Giovanni Di Santo, oggi è prioritario garantire una sanità ‘certa e sicura’ a tutte le comunità, in qualsiasi luogo del Molise esse si trovino.
Lo si sta facendo agendo su più fronti, in una ottica sia sanitaria che di protezione sociale integrata.
La Direzione Strategica dell’Azienda, infatti, sta continuando a lavorare allo smaltimento delle liste di attesa assicurando ai cittadini le prestazioni nei tempi prescritti. Sta puntando sulla assistenza territoriale implementando la telemedicina, ed è alla costante ricerca di medici, la cui carenza è atavica in tutta Italia, a partire dalla emergenza urgenza.
Diventa così doveroso rendere la sanità molisana attrattiva. Una strada che l’ASReM sta percorrendo mirando al passaggio dal convenzionato alle dipendenze del personale del 118, emanando quotidianamente bandi, ed assumendo, su tutto, figure apicali dall’elevata esperienza, primari che attirino altri professionisti e che, con le eccellenze già presenti, contribuiscano a scoraggiare la mobilità passiva, incrementando l’attiva.
“Numeri alla mano – ha rimarcato Di Santo - la riorganizzazione dell’intero sistema è doverosa, tutelando i pazienti e gli stessi lavoratori, collaborando, inoltre, con le altre Istituzioni. Non si dimentichi, poi, che la popolazione invecchia sempre più, mentre il tasso di natalità continua a scendere. Ed anche su questo si modellano le attività dell’ASReM, portate avanti in piena sinergia con la struttura Commissariale e la Direzione Salute della Regione Molise. Non a caso sono stati aumentati, tra pubblico e privato, i posti letto nell’ambito dell’assistenza socio-sanitaria, sono state attivate convenzioni per garantire sostegno a chi è affetto da autismo evitando viaggi della speranza, e si stanno definendo le case della comunità, le centrali operative territoriali e gli ospedali di comunità. Insomma, un impegno costante. Una sfida ed un unico obiettivo: il paziente al centro!”

martedì 25 giugno 2024

PROCLAMAZIONE DELLA NUOVA SINDACA DI CAMPOBASSO DOTT.SSA MARIA LUISA FORTE

 Campobasso, 25 giugno 2024


Proclamazione presso la Sala Consiliare di Palazzo San Giorgio della sua nuova sindaca.


Marialuisa Forte nell'aula consiliare di Palazzo San Giorgio ha ascoltato la sua proclamazione e poi ha indossato la fascia tricolore.

Quindi il passaggio di consegne con la sindaca uscente, Paola Felice, che le ha consegnato un mazzo di fiori e le chiavi della città.
“Da domani si entra nel vivo del lavoro, soprattutto quello di formare un Consiglio comunale che sia in grado di amministrare, di garantire il reperimento dei fondi del Pnrr e quindi perseguire la crescita e lo sviluppo del capoluogo di regione”.

lunedì 24 giugno 2024

CAMPOBASSO, RISULTATI DEFINITIVI DEL BALLOTTAGGIO: VINCE CON IL 51% MARIALUISA FORTE.

 Campobasso, 24 giugno 2024

Alle ore 15:00 si sono chiusi i seggi per il ballottaggio alle comunali di Campobasso. La nuova sindaca è Marialuisa Forte  ( 51% dei voti)  che supera Aldo De Benedittis, candidato del centrodestra (49%.). L’affluenza alle urne è stata del 49%.


Domenica e lunedì si sono recati alle urne i campobassani per scegliere il sindaco del capoluogo molisano.
I seggi si sono chiusi alle 15.00 è risultata eletta la nuova sindaca, candidata del centrosinistra Marialuisa Forte, che ottiene il 51% delle preferenze, superando il candidato di centrodestra Aldo De Benedittis, che raggiunge il 49%.
"Sono pronta a collaborare con chi ama Campobasso" ha dichiarato Marialuisa Forte, neo eletta sindaca del capoluogo molisano. Forte ha 61 anni al debutto in politica, dirigente dell’ufficio scolastico regionale per il Molise. Diventa la prima donna sindaca di Campobasso.

sabato 22 giugno 2024

CAMPOBASSO ESPIANTO DI ORGANI AL CARDARELLI

 Campobasso, 22 giugno 2024

Cardarelli di Campobasso, dopo decenni, è stato effettuato un espianto di organi.

      In collegamento telefonico le considerazioni
del direttore generale dell' ASReM Giovanni Di Santo.

Un evento eccezionale che nella sua drammaticità ha ridato la vita ad altre persone. L'ASReM è orgogliosa dei suoi professionisti, ed è grata agli stessi per la perfetta gestione della situazione e per il coordinamento di ciascuna procedura.

martedì 18 giugno 2024

INCIDENTE STRADALE STAMANI A MACCHIA DI ISERNIA


 Campobasso, 18 giugno 2024

Un mezzo pesante ed una punto si sono scontrati sulla strada statale 85.




Il conducente dell’utilitaria, gravemente ferito, è stato estratto dal mezzo dai Vigili del Fuoco e consegnato al personale del 118.
Nel primo pomeriggio il ferito è stato condotto dal personale del 118 al Comando dei Vigili del Fuoco di Isernia ove ad attenderlo vi era elicottero del 118 proveniente dall’Abruzzo per ilsuccessivo trasporto, urgente, ad ospedale specialistico di Napoli.



sabato 15 giugno 2024

AUTO IN FIAMME SS 17 TRA BIVIO DI CANTALUPO E SAN MASSIMO

 Campobasso, 15 giugno 2024

Un’auto alimentata a GPL è andata a fuoco nel tardo pomeriggio di oggi sulla statale 17 nei pressi del confine tra le province di Isernia e Campobasso.












Sul posto sono intervenute tre squadre dei Vigili del Fuoco una del Comando di Campobasso e due del Comando di Isernia. L’autista del mezzo era riuscito a fermare l’auto e ad allontanarsi. La statale per salvaguardare gli automobilisti da eventuali esplosioni dell’autovettura è stata chiusa al traffico in entrambe le direzioni sbarrando la strada con i mezzi dei VF. Una volta estinto completamente l’incendio e bonificata la bombola di GPL dell’auto è stata riaperta l’arteria.

A coadiuvare le operazioni anche i Carabinieri e Polizia Stradale.


giovedì 13 giugno 2024

O P E R A Z I O N E « WH I T E CAT »


 Campobasso, 13 giugno 2024

Operazione condotta in Bojano (CB) e Napoli (NA), dai Carabinieri del Comando Provinciale di Campobasso.





Esecuzione di 6 misure cautelari di cui 5 in carcere e 1 agli arresti domiciliari, emesse dal GIP di Campobasso su richiesta della Procura della Repubblica di Campobasso, e di ulteriori 3 perquisizioni domiciliari.
Soggetti indagati: n. 7 di nazionalità italiana e nr. 2 di nazionalità nigeriana, resisi responsabili a vario titoli di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti o psicotrope (art.73 D.P.R.309/90).
Condotta dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Campobasso e coordinata dalla Procura della Repubblica di Campobasso, ha permesso di evidenziare una attività di spaccio di sostanze stupefacenti (maggiormente del tipo cocaina ed in quantitativi minori hashish e marijuana) attuata prevalentemente nel comune di Bojano ed in alcune aree del suo circondario.
Ha avuto inizio alla fine dell’estate del 2022 ed ha consentito di indirizzare le indagini nei confronti di alcuni soggetti particolarmente attivi nella compravendita di sostanze stupefacenti residenti nel centro Matesino, alcuni dei quali di nazionalità nigeriana.
Individuati inoltre altri soggetti di origini napoletane in grado di tessere rapporti illeciti con alcuni personaggi delle piazze di spaccio di Bojano e di accreditarsi come loro fornitori, capaci di garantire continuità di approvvigionamenti, prevalentemente del tipo cocaina.
È stata condotta con l’ausilio di attività tecniche, osservazioni, pedinamenti che hanno permesso di raccogliere a carico degli indagati gravi indizi di colpevolezza in ordine alle attività di spaccio, commercio e detenzione con finalità di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina, hashish e marijuana destinata alla commercializzazione nel territorio della provincia di Campobasso.
È stato possibile documentare lo spaccio di circa 5 kg di stupefacente, per circa 3.000 episodi di cessione ed operare diversi riscontri delle attività d’indagine, anche con sequestri.


mercoledì 12 giugno 2024

TECNOLOGIA ALL’AVANGUARDIA E SICUREZZA NELLA PRESTAZIONE, INSTALLATA TAC DI ULTIMA GENERAZIONE AD AGNONE

 Campobasso, 12 giugno 2024

Nuova Tomografia Computerizzata (TC) installata all’Ospedale Caracciolo di Agnone.









Questa mattina l’inaugurazione della TAC GE Revolution Evo 128 strati, che dopo i dovuti collaudi è ora utilizzabile. La strumentazione, che appartiene all’ultima generazione di tomografi, è versatile, con funzioni ad ampio spettro. Consente di produrre immagini dettagliate di qualsiasi parte del corpo (ossa, muscoli, grasso, organi e vasi sanguigni) con dosi di radiazioni ridotte al minimo (tra il 50 e l’80% in meno rispetto ad altre apparecchiature) e con l’uso di tecnologie di ricostruzione 3D all’avanguardia nei diversi piani dello spazio: assiale, frontale e laterale.
Un’apertura più larga consente poi di esaminare pazienti in sovrappeso e ad una profondità ridotta che agevola le persone moderatamente claustrofobiche. Il tavolo porta-paziente ha una portata massima di 227 Kg e consente di ottimizzare lo studio di politraumatizzati, senza spostamenti o riposizionamenti corporei.
Il macchinario dispone di tutta una serie di funzionalità specifiche, tra cui:

-studio di organi e vasi con proiezioni 2D e tecniche di ricostruzione avanzate in 3D

-studio specifico del Colon e delle strutture circostanti per diagnosi e refertazioni veloci

-protocolli di screening polmonare ottimizzati per la diagnosi delle patologie polmonari

software che consentono l’eliminazione di interferenze visive dovute ai movimenti involontari, alla presenza dello scheletro e a corpi estranei quali ad es. protesi, placche, viti.
“Con TC GE Revolution EVO – come spiegato dal direttore generale ASReM, Giovanni Di Santo - è possibile ottenere più immagini ad alta risoluzione impiegando un livello di radiazione inferiori rispetto al passato. È fondamentale per gli esami diagnostici di pazienti pediatrici e grazie alle immagini più nitide, gli esami eseguiti avranno una risoluzione spaziale migliore. Sarà, infatti, possibile vedere anche i dettagli anatomici più piccoli, quindi le diagnosi saranno sicure e veloci, e, con l’innalzamento del limite di peso, anche chi soffre di obesità potrà usufruire di tale tecnologia. In caso di esami diagnostici come la Tac coronarica, con solamente una singola iniezione sarà possibile avere immagini qualitativamente migliori di aorta e coronarie. Inoltre – ha aggiunto Di Santo – viene garantito un livello di sicurezza incredibile data la notevole riduzione delle radiazioni e all’alto livello di chiarezza delle immagini”.
Nell’arco di pochissimo tempo, la funzionalità del macchinario sarà quotidiana. Tecnici radiologi specializzati supporteranno i colleghi già presenti nella sede ospedaliera alta molisana per consentire una operatività fruibile e sicura. Un grande supporto sarà poi dato dalla telemedicina che garantirà una immediata refertazione.
“Uno dei nostri obiettivi – ha aggiunto il Presidente della Regione Molise, Francesco Roberti – è garantire prestazioni sempre più valide ai nostri cittadini. Puntiamo poi ad essere attrattivi per le popolazioni confinanti al Molise, contribuendo, nel contempo allo smaltimento delle liste di attesa”.
Soddisfatto per l’implementazione dell’offerta al Caraccialo anche il sindaco di Agnone, Daniele Saia.

TAGLIO DEI COSTI ED OTTIMIZZAZIONE DEI SERVIZI: LA SANITÀ MOLISANA AL CENTRO DELLA CONFERENZA DEI SINDACI

 Campobasso, 12 giugno 2024

Una stretta collaborazione tra sindaci, Struttura Commissariale, Regione Molise ad ASReM per ridisegnare una sanità efficiente, che garantisca assistenza e sicurezza delle cure.

 
Questa la strada da percorrere per trovare soluzioni idonee e risolvere le principali criticità del settore, a partire dalla rimodulazione del 118. Un confronto costruttivo, quello di stamane alla sala della Costituzione della Provincia di Campobasso, in occasione della Conferenza dei Sindaci, presieduta da Daniele Saia.
Dunque, particolare attenzione rivolta alla riorganizzazione della emergenza-urgenza sul territorio.
Le criticità sono ormai note e sono le stesse che affliggono tutta Italia: c’è forte carenza di medici e nonostante i continui bandi dell’Azienda Sanitaria molisana c’è difficoltà nel reperirli.
Di conseguenza bisogna, almeno per il momento, ottimizzare le risorse umane disponibili, partendo da una dettagliata analisi del servizio in regione. A tal proposito, la Struttura Commissariale ha passato in rassegna una serie di dati. Una fotografia dello stato del 118 in Molise. Nelle parole del sub commissario, Ulisse Di Giacomo l’osservazione tecnica e statistica dell’attività del servizio di emergenza urgenza elaborata della Direzione Salute della Regione Molise e da cui sono emerse delle inefficienze in relazione al parametro dei tempi allarme-target troppi lunghi e sulla attribuzione dei codici che appaiono rispondenti alle reali criticità finali solo nel 30% dei casi, contribuendo ad un utilizzo a volte abnorme del servizio, impegnando mezzi di soccorso e personale per missioni non necessarie.Il benessere delle comunità, tuttavia, resta un obiettivo.
A rimarcalo, ancora una volta, è stato il direttore dell’ASReM, Giovanni Di Santo che nel suo intervento si è soffermato sulla necessità di avere dai dati fruibili e veritieri per porre in essere strategie che portino a dei risultati importanti. Motivo per cui la Direzione dell’Azienda Sanitaria, ha da subito lavorato sul controllo di gestione per definire un valido modello organizzato della sanità molisana. Di qui il riferimento al numero dei dirigenti medici dell’emergenza-urgenza attualmente operativi: 39, di cui uno assente per lunga malattia, su circa 96 previsti dalla pianta organica.
Professionisti che garantiscono la copertura di 9 postazioni (Campobasso, Bojano, Trivento, Sant’Elia a Pianisi, Termoli, Larino, Isernia, Venafro ed Agnone) grazie all’orario aggiuntivo. Le altre sono le c.d. India, con a disposizione infermiere esperto, soccorritore e autista. Questo, però non deve allarmare i cittadini. Ci sono sanitari che hanno una notevole esperienza e pari dignità a quella dei medici, seppur con competenze diverse. Gli stessi infermieri possono somministrare, in caso di urgenza, farmaci salvavita, concertandosi nel contempo con le centrali operative.
E proprio nella consapevolezza che ogni vita va salvata e tenuta in giusta considerazione sono diverse le strategie che ASReM, Struttura Commissariale e Direzione Salute della Regione Molise stanno cercando di attuare.
Intanto, si sta valutando di coinvolgere nella emergenza urgenza i medici di medicina generale e di continuità assistenziale, quanto meno per drenare i flussi di pazienti destinati al pronto soccorso, occupandosi dei codici bianchi e verdi. Si sta considerando il passaggio dei professionisti del 118 dal convenzionato alle dipendenze, immaginando di assegnare delle indennità per essere maggiormente attrattivi. In dirittura d’arrivo le procedure per l’avvio del corso di idoneità alla emergenza urgenza.
Poi la rivisitazione dei punti di primo intervento sui minori e la spinta verso la telemedicina.
Su tutto, il 118 dovrà essere funzionale.
Oggi la spesa è notevole ma il servizio non è adeguato.
Il presidente della Regione Molise, Francesco Roberti, sul punto è stato chiaro, tenendo conto sia dei dettami di Roma che, più in generale, di quella che dovrà essere la sanità in regione. Una sanità ingegneristica, seria, che non dovrà avere doppioni, che dovrà cominciare a ragionare su una mobilità attiva piuttosto che passiva contando su grandi eccellenze professionali. Inutile, quindi, rincorrere ipotetici modelli, la mentalità della sanità in Molise va cambiata, rassicurando i cittadini ed offrendo una qualità sempre maggiore delle prestazioni.
E perché questo accada, le Istituzioni coinvolte stanno facendo di tutto. L’ASReM ha avviato delle convenzioni con altre realtà ospedaliere per continuare a mantenere in vita la neonatologia e la pediatria del P.O. Cardarelli di Campobasso.
Si stanno poi integrando l’assistenza ed i servizi socio sanitari: i posti letto contrattualizzati sono passati da 237 del 2023 a 350 del 2024 con attivazione di nuovi 68 posti letto nel Distretto Sanitario di Campobasso di cui 40 in regime di RSA e 28 in regime di Residenza Sanitaria Protetta, che hanno consentito di riequilibrare il fabbisogno assistenziale territoriale attualmente carente.
Il potenziamento ha riguardato anche i Distretti di Termoli ed Isernia. Sono stati avviati più concorsi per direttore di U.O.C. In un solo mese e mezzo ne sono stati espletati 5. Tra questi quelli per la medicina interna, la chirurgia e la ginecologia a Termoli che garantiranno al territorio professionisti di spicco e che andranno ad aggiungersi alle altre eccellenze presenti in Molise. Perché di medici bravi ce ne sono. A testimoniarlo il commissario alla sanità Marco Bonamico, che da Roma si è sottoposto ad un delicato intervento a Campobasso. Insomma, la sanità d’eccellenza si sta costruendo. E di questo i sindaci presenti all’incontro, e che in più occasioni sono intervenuti, ne hanno preso coscienza, confidando in un continuo e proficuo dialogo con i vertici della sanità molisana. Del resto, il Molise, con l’integrazione tra pubblico e privato ed il supporto dell’Unimol, potrebbe davvero diventare un laboratorio di sanità. Per il presidente della Conferenza dei sindaci, Saia, “un modello per altre regioni”.


mercoledì 5 giugno 2024

CAMPOBASSO: CELEBRATO PRESSO LA SCUOLA ALLIEVI IL 210° ANNUALE DI FONDAZIONE DELL’ARMA DEI CARABINIERI.

Campobasso, 5 giugno 2024

L’Arma dei Carabinieri come ogni anno, il 5 giugno celebra la ricorrenza della propria fondazione.

A Campobasso la cerimonia del 210° Annuale si è tenuta, nella mattinata odierna, presso la Caserma E. Frate, sede della Scuola Allievi Carabinieri.
La celebrazione, curata dal Comando Provinciale Carabinieri di Campobasso, ha registrato una folta cornice di pubblico, nonché un’ampia partecipazione delle massime autorità civili e militari della provincia, il tutto reso possibile dagli accoglienti spazi messi a disposizione dal Comandante della Scuola Allievi Carabinieri, Colonnello Bruno Capece.
Prima della celebrazione dell’Annuale, presso il Monumento ai Caduti posizionato presso la Scuola Allievi, è stato deposto un omaggio floreale in ricordo delle vittime della Benemerita, alla presenza del Comandante Provinciale Colonnello Luigi Dellegrazie e del Comandante della Scuola Allievi, Colonnello Capece.
Alla celebrazione sono intervenute le principali Autorità provinciali, civili, militari e religiose come segno di vicinanza e di quotidiana collaborazione ai Carabinieri di
Campobasso. Presente anche una folta rappresentanza delle Associazioni Nazionali Carabinieri e Forestali.
Nello schieramento dei Reparti, oltre ai Comandanti di Stazione del Comando Provinciale di Campobasso, ad una rappresentanza dei Reparti Speciali e dei Carabinieri
Forestali, come lo scorso anno, vi è stata la presenza di una nutrita rappresentanza di Allievi Carabinieri del 143° corso 1° ciclo, del prestigioso istituto di formazione del capoluogo.
Dopo il significativo discorso pronunciato dal Comandante Provinciale di Campobasso, Colonnello Dellegrazie  sono stati premiati con importanti ricompense i seguenti militari distintisi in articolate e complesse operazioni di servizio: Ten. Col. Alfredo Zerella, Cap. Romeo Ruggiero, Lgt. Antonio Zerulo, Lgt . Andrea Guidone, Brig. Ca. Matteo Colapietra, Brig. Ca. Luigi Iacovelli, V. Brig. Guido Nicola Zarlenga, App. Sc. Q. S. Michele Bencivenga e App. Sc. Nunzio Renzi.
La cerimonia si è conclusa con l’emozionante lettura della Preghiera del Carabiniere, recitata anche dai giovani allievi inquadrati nello schieramento.
I Carabinieri sono presenti nel Molise dal gennaio del 1861 quando l’Arma, al compimento dell’Unità d’Italia, istituisce la Compagnia di Campobasso, inquadrata nella 7^ Legione di Napoli. Da allora, l’efficienza dell’Istituzione nel territorio regionale si è sempre espressa nei diversi settori d’intervento attraverso un modello operativo imperniato sulla
“prossimità” e fondato sul ruolo delle 44 Stazioni Carabinieri, che rappresentano sicuri e immediati punti di riferimento per la collettività, a tutela della libertà e della convivenza civile.

lunedì 3 giugno 2024

2 GIUGNO 2024. FESTA DELLA REPUBBLICA.

 Campobasso, 3 giugno 2024

  




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Cerimonia organizzata dalla Prefettura di Campobasso con consegna delle onorificenze al Merito della  Repubblica Italiana

Il 2 giugno 2024 è stato celebrato, in questo Capoluogo, il 78° anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana.
Le manifestazioni hanno avuto inizio alle ore 16.00 in Piazza della Vittoria dove il Prefetto Michela Lattarulo, alla presenza delle Autorità Civili e Militari, ha reso gli Onori ai Caduti con la deposizione della corona di alloro presso il Monumento a loro dedicato.
Le celebrazioni sono proseguite al Teatro Savoia, anche alla presenza degli insigniti accompagnati dai loro Sindaci e dai familiari, e di un’ampia rappresentanza degli studenti della scuola Colozza di Campobasso.
Presso il Teatro si è svolta la cerimonia solenne dell’Alzabandiera, a cura del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, sull’esecuzione dell’Inno d’Italia, e la lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica.
Prima della consegna delle onorificenze il Prefetto ha salutato i presenti, mettendo in evidenza il rilievo di tale riconoscimento da parte del Capo dello Stato, conferito a coloro che con particolare impegno e senso civico hanno saputo essere di esempio nella vita lavorativa o nel campo del sociale, contribuendo al bene comune. 
A loro ha voluto esprimere gratitudine, come rappresentante del Governo, per quanto hanno fatto e per l’esempio che offrono.
Il Prefetto ha inoltre ricordato come la ricorrenza dell’anniversario della nascita della Repubblica italiana sia “occasione che unisce istituzioni e società civile intorno alla storia e ai valori della nostra Repubblica. Storia e valori unificanti che vengono ripercorsi nel rituale e nella simbologia di questa cerimonia…”.
Il Prefetto ha inoltre ringraziato “tutti coloro che con encomiabile dedizione hanno contribuito alla realizzazione di una cerimonia che ci emoziona e che ci muove ad un rinnovato impegno, nel segno dei valori di libertà, pace, solidarietà e coesione sociale ed istituzionale, espressi dalla nostra Costituzione”.
Nel corso della manifestazione il coro “Voci Bianche dei Giovani Sanniti” dell’Istituto Comprensivo “G. A. Colozza” di Campobasso ed il gruppo musicale “Piccola orchestra di fiati” del Conservatorio di Musica “L. Perosi” di Campobasso hanno eseguito brani musicali.


CAMPOBASSO, SFILATA DEI MISTERI

Campobasso, 3 giugno 2024 


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La tradizione, quella dei Misteri del Di Zinno, che affascina e, come sempre, migliaia le persone riversatisi nelle strade cittadine

118 IN MOLISE, CONFRONTO TRA REGIONE, ASREM E SINDACI

 Campobasso,  3 giugno 2024 

Un incontro interlocutorio quello di questa mattina, a Palazzo Vitale, a Campobasso. 



Il Presidente della Giunta Regionale del Molise, Francesco Roberti, il direttore dell’ASReM, Giovanni Di Santo, la direttrice del 118, Adriana Ricciardi, ed il direttore di Distretto, Giovanni Giorgetta, hanno incontrato i sindaci di Santa Croce di Magliano, Riccia e Montenero di Bisaccia.
“L’obiettivo è quello di trovare la soluzione alla questione e la Regione Molise, di concerto con l’Asrem, sta lavorando per fornire il servizio, nonostante la carenza di medici dell’emergenza urgenza – ha affermato il Presidente Francesco Roberti – Il confronto odierno è stato proficuo, al fine di individuare un percorso comune".
Una decisione assunta nell’ambito della riorganizzazione del servizio, anche dal punto di vista della turnazione, in tutto il territorio.
In un clima di ampio confronto, governatore e vertici sanitari, hanno spiegato che “si sta cercando in ogni modo di garantire l’assistenza e la certezza delle cure in Molise e che si stanno valutando diversi parametri prima di ogni decisione. All’attenzione la possibile rotazione dei professionisti nelle postazioni demedicalizzate ed una eventuale diversa collocazione delle automediche, in primis a Sant’Elia a Pianisi (questa a copertura anche di Riccia e Santa Croce di Magliano), oltre che il rinnovo delle convenzioni con le Associazioni di volontariato. 
Ribadito, poi, che l’ASReM sta continuando a portare avanti le procedure per il reperimento di medici e che a giorni sarà pubblicato il bando di formazione per l’idoneità all’esercizio dell’attività di emergenza sanitaria territoriale, percorso che nel 2022 non ha avuto un seguito per carenza di partecipanti. 
Infine, ricordato che le singole postazioni 118 non vengono cancellate ma nella circostanza sostituite dalle c.d. India, ambulanze con a bordo esperti infermieri, i quali, all’occorrenza, ed in virtù di specifici protocolli, possono somministrare farmaci salvavita dopo l’autorizzazione dalla centrale operativa con cui è possibile collegarsi tramite dynamic call presente su ciascun mezzo”.
La riunione, a cui ha partecipato pure un infermiere del 118, si è conclusa con l’impegno di ulteriori approfondimenti in occasione della prossima conferenza dei sindaci.

sabato 1 giugno 2024

ASReM DEMEDICALIZZAZIONE DI POSTAZIONI

Campobasso 1 giugno 2024

 

Demedicalizzazione di postazioni, la riorganizzazione è necessaria ma le Istituzioni non abbandonano i territori

L’atavica carenza di medici, purtroppo, ha spinto alla demedicalizzazione di altre postazioni del territorio molisano, ma le Istituzioni non hanno abbandonato le comunità, e non hanno intenzione di farlo.

È per questo che, oltre l’incontro interno fissato per lunedì 3 giugno a Palazzo Vitale, nel quale il presidente della Regione Molise, Francesco Roberti ed il direttore generale dell’ASReM, Giovanni Di Santo, incontreranno i sindaci di Riccia, Santa Croce di Magliano e Montenero di Bisaccia, per esaminare le ultime decisioni assunte e valutare ulteriori soluzioni, gli stessi vertici istituzionali sono pronti a recarsi personalmente nei Comuni in questione per esprimere vicinanza ai territori e considerare possibili alternative.  Inoltre, il dibattito sarà portato anche sul tavolo della prossima conferenza dei sindaci.

Nel contempo, vanno costantemente avanti le procedure per il reperimento di professionisti da impiegare nella emergenza urgenza, mentre nell’arco di pochi giorni sarà pubblicato il bando per il corso di idoneità alla emergenza territoriale.



IL PROF. RODOLFO CITRO AL RESPONSIBLE RESEARCH HOSPITAL

Campobasso, 1 giugno 2024 

 Uno dei migliori cardiologi al mondo a Campobasso


Il Professor Rodolfo Citro è il nuovo Direttore dell’Unità Operativa Complessadi Cardiologia Clinica e Imaging di sala operatoria del Responsible Research Hospital. Prima di approdare in Molise, il Prof. Citro ha ricoperto l’incarico di Responsabile dell’Unità di Ecocardiografia al Ruggi di Salerno.
Rodolfo Citro, cardiologo di fama internazionale, identificato tra i primi 100 cardiologi al mondo daun’agenzia di rating scientifica americana, ha dato un contributo fondamentale allo sviluppo dell’Ecocardiografia, spaziando dall’Eco tridimensionale, all’Eco transesofageo, all'Ecostress fino all’Ecocardiografia pediatrica.
È considerato uno dei maggiori esperti mondiali sulla cardiomiopatia da stress o sindrome di Takotsubo, e ha contribuito alla stesura di documenti di consenso e linee guida internazionali in questo campo. Con la sua attività ha dato grande impulso e sostegno alla realizzazione del programma sul trattamento delle cardiopatie strutturali.
Il Professor Rodolfo Citro affianca all’impegno clinico anche un’intensa attività accademica e di ricerca (ha un H-index di 47): è Professore Associato all’Università degli Studi del Molise, nella sua carriera hacontribuito significativamente alla formazione di molti specializzandi e giovani cardiologi come tutor presso la Cattedra di Cardiologia dell’UNISA. È autore di oltre 300 pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali prestigiose, è stato Consigliere Nazionale della SIECVI, board member del Council on Heart Valve Disease, del Council of Heart and Brain, e del Takotsubo Working Group della Società Europea di Cardiologia.
Organizzatore delle sette edizioni di "Salerno CardioImaging" di rilievo nazionale e presente ai maggiori congressi nazionali ed internazionali: uno dei pochi italiani ad essere relatore invitato all'American College of Cardiology ed al congresso nazionale della Società Giapponese di Cardiologia ed al Congresso Europeo di Cardiovascular Imaging.