venerdì 17 gennaio 2020

LA FESTA DI SANT'ANTONIO ABATE TRA FEDE E FOLCKORE

Campobasso, 17 gennaio 2020

Acceso il fuoco e benedetti gli animali. Stasera spazio alle maitunate. Le tradizioni sono dei tesori che vanno custoditi e tramandati, e lo sanno bene i cittadini di Campobasso, città ricchissima di folklore ed eventi popolari, come quello antichissimo che, come ogni anno, è stato celebrato oggi, in occasione della festa di Sant’Antonio Abate. Come sempre, anche quest’anno il programma della festività è molto ricco.

Alle 8,30 di questa mattina la celebrazione ha preso il via con la Santa Messa alla quale ha fatto seguito la benedizione del pane. Alle 9,30 è stato acceso e benedetto l’enorme falò in onore di Sant’Antonio e dopo la messa delle 11 uno degli eventi più suggestivi che rievocano  la secolarità di questa ricorrenza, ovvero la benedizione degli animali. Cavalli, cani, gatti, mucche, galline e tanti altri, hanno riempito, come di consuetudine, il piazzale antistante la Chiesa regalando agli spettatori un momento suggestivo.
Nel pomeriggio, alle 17, la processione lungo le strade del quartiere, dopo la quale seguiranno le celebrazioni eucaristiche.Infine, alle 20 grande attesa per il momento della musica folkloristica.
Spazio, infatti a ‘Ulesse areturnà a Sant’Antuon’ lo spettacolo musicale da non perdere con le Canzoni campobassane e le Maitunate di Nicola Mastropaolo con Antonio Mandato e la straordinaria partecipazione di Giuliano Civetta, Alessandro Serino, Amerigo Malzone e Michela Zizzari. 
Eccezionalmente saranno presenti anche due delle più particolari e misteriose maschere del carnevale molisano, il Diavolo di Tufara e l’Orso di Jelsi.




























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