mercoledì 28 maggio 2014

CONFINDUSTRIA MOLISE RILANCIA IL SUO IMPEGNO A FAVORE DELLE IMPRESE

Campobasso 28 maggio 2014

Confindustria Molise ha chiuso ieri, con l’Assemblea interna delle aziende associate, un anno di lavoro intenso e significativo per la base associativa. 
La ripresa industriale, anche in regione, stenta a manifestarsi, al netto da casi eccezionali di imprese che esportano all’estero. L’edilizia, più degli altri, risulta essere il settore maggiormente colpito dalla crisi e di conseguenza quello che riflette la contrazione occupazionale più preoccupante. 
In questo scenario, Confindustria Molise ha continuato, durante quest’anno di attività, a porre alla politica l’istanza fondamentale del rilancio della competitività del territorio, partendo da una profonda azione di spendig review”. 
E’ stata sollecitata anche ieri, infatti, alla presenza del Presidente Paolo Di Laura Frattura, la necessità di portare a termine quanto prima la dismissione delle aziende partecipate che nel corso degli ultimi anni hanno drenato risorse pubbliche ingenti senza progettualità, ossia senza un disegno riformatore delle stesse in grado di tenerle sul mercato facendo utili e garantendo i sacrosanti livelli occupazionali. 
Gli oltre 140 milioni di euro di somme stanziate, cioè soldi provenienti dalla tassazione regionale di cittadini e imprese, riversati in queste aziende oggi senza speranza di futuro suscitano indignazione in tutti quegli imprenditori, titolari di piccole aziende, che stanno sul mercato da soli, senza aiuti pubblici e rischiando in proprio.  Se quelle risorse fossero state utilizzate per rendere il Molise una regione più competitiva e attrattiva di nuovi investimenti, avrebbero di certo avuto oggi maggiore utilità sociale. 
La ripresa deve passare dall’impresa, perché sono le imprese, e molto meno la pubblica amministrazione, che creano nuova occupazione. Continuarle a penalizzarle con una tassazione elevatissima, con oneri e adempimenti burocratici farraginosi e con una perdurante assenza di azioni politiche immediate per ridar fiato all’economia reale le porrà tutte, nel giro di poco tempo, sul viale del tramonto. 
Alle nostre domande e alle nostre istanze il Presidente Frattura ha risposto puntualmente, evidenziando ancora una volta che i tempi lunghi che il suo esecutivo ha avuto per rimettere in ordine i conti della regione sono stati necessari, ma che a dicembre di quest’anno sarà in grado di chiudere questo capitolo e aprirne altri, quelli cioè volti al rilancio delle imprese e dell’occupazione”. 
Nel corso della riunione di ieri, partecipata da rappresentanti di significative aziende molisane (Lavazza, Fis, Unilever, Colacem, Hotel Dora, APM, Spinosa Costruzioni, Italscavi, La Molisana, Accademia Britannica, Fisiomedica Loretana, Biofarma, Italcom, Mascioli, Dolceamaro, Herambiente, Trenitalia, Colavita, Telecom, Guidotti Ship, Sociem, Califel, Arti Grafiche La Regione, Data Auditing, Oleificio Timperio, Armafer, Cofedil, Halley Sud Est, Edicol, Assel, Elettroplastica Filignanese, Acma, Scatolificio Stella, Work e Technology, Macroazienda, Secretel, M.P.), la Confindustria Molise ha rilanciato il suo impegno serio e costruttivo a favore delle imprese, con un’azione di lobby volta a far crescere il territorio in termini di sviluppo e nuova occupazione.
Assemblea generale 2014


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