domenica 25 agosto 2024

GDF ROAN TERMOLI: SEQUESTRATI KG. 911 DI PRODOTTO ITTICO-

 Campobasso,  23 agosto 2024


GDF ROAN TERMOLI: SEQUESTRATI KG. 911 DI PRODOTTO ITTICO NON TRACCIATO E PROVENIENTE DA ATTIVITA’ DI PESCA IN TEMPI VIETATI. SANZIONATI DUE RESPONSABILI.



Nell’ambito delle azioni finalizzate alla prevenzione e repressione di attività illecite, i militari della dipendente Stazione Navale di Termoli hanno eseguito una serie di controlli.
Nel corso del servizio, in concomitanza del c.d. “fermo biologico”, volto a tutelare il patrimonio ittico, favorendo il ripopolamento delle specie marine, sono stati fermati due automezzi adibiti al trasporto di prodotti ittici, carichi di pescato di vario genere.
Ai trasgressori è stata, pertanto, contestata la relativa sanzione amministrativa e il prodotto ittico pari a circa 911 chilogrammi è stato sottoposto a sequestro.
Il pescato, dopo gli accertamenti sanitari effettuati dall’ASREM di Termoli, che ne hanno attestato l’idoneità al consumo umano, è stato donato a vari Enti benefici presenti sul territorio per l’utilizzo a favore dei più bisognosi.
Il servizio in rassegna evidenzia, ancora una volta, l’elevata attenzione operativa che nei 250 anni di storia le Fiamme Gialle rivolgono a tutela dell’economia legale ed anche a garanzia della salute dei consumatori finali.

IINCONTRO TRA IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DELL’ALBANIA E UNA DELEGAZIONE DELLA REGIONE MOLISE.

 Campobasso, 24 agosto 2024

Incontro tra il Presidente della Repubblica dell’Albania con il Presidente della Giunta, Francesco Roberti, il Presidente del Consiglio, Quintino Pallante, della Regione Molise, ed il Sindaco di Montecilfone, Giorgio Manes.


Una delegazione delle massime istituzioni molisane, guidata dal Presidente della Giunta della Regione Molise, Francesco Roberti, e dal Presidente del Consiglio della Regione Molise, Quintino Pallante, è a Tirana e incontrerà lunedì 26 agosto, il Presidente della Repubblica dell’Albania; nello stesso pomeriggio incontreranno, i partner del progetto intereg dell’Unione dei Comuni Molisani con l’Università di Tirana e la Camera di Commercio di Tirana, finalizzato ad attivare scambi commerciali tra i due territori. Lo comunica il Sindaco di Montecilfone, Giorgio Manes, che fa parte della delegazione insieme a Antonio Falcione, presidente GAL Trigno-Castellelce, Gioacchino Desiderio, esperto in minoranze linguistiche Arberesche, Flavio Tosco, responsabile Madi hospes. L’iniziativa si inserisce nella strategia promozionale del territorio e della cultura molisana. La presenza degli Arbëreshe in Molise, così come in buona parte dell’Italia del sud, risale alla seconda metà del XV secolo. A quell’epoca, infatti, l’Albania subì sanguinose occupazioni da parte dell’Impero Ottomano, che conquistò tutto l’impero Bizantino. A seguito della morte dell’eroe nazionale albanese Giorgio Kastrioti Skanderbeg e con il proseguire degli attacchi, molte persone presero il mare per raggiungere terre sicure, arrivando sulle coste più vicine all’Albania: quelle di Puglia e Molise, in particolare. Nel corso dei secoli le comunità albanesi si sono perfettamente inserite con gli abitanti locali e si sono integrate con usi e costumi territoriali, coltivando la lingua Arbëreshe, che oggi è si differenzia anche dalla corrente lingua albanese. Le lingue minoritarie – sostiene Giorgio Manes - costituiscono una preziosa risorsa, ancora poco sfruttata, per favorire lo sviluppo delle regioni europee e le minoranze linguistiche possono svolgere un ruolo rilevante nella promozione degli scambi economici, e possono promuovere lo sviluppo della cooperazione transfrontaliera, con vantaggi in termini di crescita economica per entrambi i territori.

giovedì 22 agosto 2024

UN’ALTRA AGGRESSIONE AL ‘CARDARELLI’, ASREM: “CONDANNIAMO L’EPISODIO”

 Campobasso 22 agosto 2024

Ancora una aggressione al personale sanitario del Presidio Ospedaliero ‘Cardarelli’ di Campobasso 


Ancora un fatto increscioso da condannare. L’ASReM, infatti, al fine di tutelare il proprio personale, vittima di tali episodi, denuncerà attraverso il proprio ufficio legale il responsabile dell’accaduto. La vicenda risale alla notte tra il 20 ed il 21 agosto scorsi, quando alle 2.40, l’equipe in servizio presso la Radiologia del nosocomio del capoluogo molisano, ha subito le ‘escandescenze’ dell’accompagnatore di una paziente, proveniente dal Pronto Soccorso. Momenti di tensione che seppur non sono sfociati in uno scontro fisico, hanno spaventato il personale di turno costretto a contattare il 113 con il conseguente arrivo della Polizia di Stato che ha identificato l’aggressore.

Siamo vicini ai nostri operatori – ha rimarcato il direttore generale dell’ASReM, Giovanni Di Santo –  e condanniamo ogni episodio di violenza, sia essa verbale, fisica, o a cose. Il nostro personale sanitario è al servizio dei cittadini, spesso con grande sacrificio, e merita rispetto. Lo stesso rispetto dovuto ai pazienti che si affidano alle nostre strutture che hanno il dovere di garantire certezza e sicurezza delle cure”.

Inoltre, con la nuova gara per l’affidamento del portierato, l’ASReM ha previsto la presenza fissa di una guardia anche nei pronto soccorso dei presidi ospedalieri di Campobasso, Termoli ed Isernia, affinché ci sia un ulteriore supporto, ai fini della sicurezza, al personale in servizio.    

mercoledì 7 agosto 2024

“GIORNATA DEL SACRIFICIO DEL LAVORO ITALIANO NEL MONDO”

 Campobasso, 7 agosto 2024

Istituita nel 2001 dal Presidente della Repubblica, per riconoscere il lavoro e il sacrificio dei tanti connazionali emigrati all’estero.
















Tale commemorazione ricade nel giorno della ricorrenza della tragedia mineraria di Marcinelle in Belgio nel 1956, ove persero la vita nella miniera di Bois du Cazier 262 minatori, tra cui 136 italiani.

262 minatori periti tragicamente nelle miniere della città belga, tra i quali 136 italiani e 7 molisani provenienti dai comuni di Busso, Ferrazzano, Sant’Angelo del Pesco, San Giuliano di Puglia e San Giuliano del Sannio.




L'8 agosto del 2002 è stata celebrata per la prima volta la giornata nazionale del sacrificio e del lavoro italiano nel mondo. Nella stessa data, a Marcinelle, al Bois du Cazier, luogo consacrato alla memoria, è stata collocata una campana molisana, fusa nella Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone, su progetto grafico di Giuseppe Ruffo. 
L’iniziativa portata avanti dal Consolato Regionale dei Maestri del Lavoro del Molise, nell’anno 2000, in onore dei caduti ed in ricordo di quel drammatico episodio verificatosi l’8 agosto 1956, che richiamò finalmente l’attenzione sulla salvaguardia dei diritti dei lavoratori.


LA CAMPANA:
 “ Maria Mater Orphanorum” è una campana che da sola parla di sofferenza e di condivisione. La Maria Mater Orphanorum è stata fusa grazie anche alla mobilitazione dei Maestri del Lavoro del molise e dei Presidenti delle Regioni interessate alla vicenda di Marcinelle, delle Camere di Commercio di Campobasso e di Isernia, e dell’I.T.R. di Pettoranello (IS).
L’8 agosto, i rintocchi della campana (262) riuniranno tutti, idealmente e virtualmente, alla ‘Celebration Eucaristique’. per un momento collettivo di preghiera e di riflessione, alle ore 8,10 esatte emette 262 rintocchi, tanti quanti sono i minatori deceduti.







RITROVATO PRIVO DI VITA UN UOMO DI 63 ANNI.

 Campobasso, 7 agosto 2024


Disperso da ieri pomeriggio nel lago di Castel San Vincenzo.

    

I vigili del fuoco del comando di Isernia appena allertati hanno iniziato le ricerche sia lungo le sponde del lago sia in acqua con il personale acquatico nell’attesa dell’arrivo dei sommozzatori VF da Napoli.
Le ricerche proseguite senza sosta tutta la notte hanno avuto il loro epilogo negativo stamani poco dopo le 8 quando i sommozzatori hanno ritrovato il cadavere dello scomparso sott’acqua. Per quanto di competenza alle operazioni erano presenti i carabinieri.

domenica 4 agosto 2024

CI HA LASCIATI OGGI MICHELE MONTAGANO, CITTADINO BENEMERITO DI CAMPOBASSO.

Campobasso, 4 luglio 2024  

Il Molise oggi perde uno dei suoi figli più illustri. E’ scomparso un uomo che ha dedicato la sua vita alla difesa e alla divulgazione dei valori della pace, dell'uguaglianza e della libertà.

Michele Montagano non è stato solo un sopravvissuto ai campi di prigionia tedeschi, ma un vero e proprio faro di giustizia e di umanità. La sua testimonianza sugli orrori del passato è stata per noi tutti, e soprattutto per le giovani generazioni, un monito a non dimenticare mai. La sua voce, forte e chiara, ha attraversato decenni, portando ovunque un messaggio di speranza e di resistenza contro ogni forma di oppressione e intolleranza.
In un tempo in cui la memoria storica rischia di sbiadirsi, la figura di Michele Montagano rimarrà indelebile, come esempio di coraggio e dedizione ai valori più alti dell'umanità. Il suo impegno quotidiano nella divulgazione di questi ideali, anche negli ultimi anni della sua vita, rappresenta un'eredità preziosa che dobbiamo custodire e trasmettere con la stessa passione e determinazione che lui ci ha insegnato.