domenica 31 maggio 2015

“IDENTITÀ DELLA TRANSUMANZA” INTERESSE A FROSOLONE PER LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO POSTUMO DI RENATO LALLI

Campobasso, 31 maggio 2015
Importante momento culturale a chiusura della quattro giorni sui tratturi con la famiglia Colantuono  
Nel vortice agro-pastorale e della tradizione della transumanza 2015 non poteva mancare l’aspetto storico culturale. Il giorno dopo l’arrivo a Frosolone di mandriani e bovini, a chiusura della quattro giorni di 180 km partita dalla Puglia con i trecento capi della famiglia Colantuono, la carovana e un gruppo di appassionati del genere ha partecipato alla presentazione del libro postumo del professor Renato Lalli. 
“Identità della transumanza” è il risultato di un riuscito lavoro di ricerca su appunti lasciati dal grande storico molisano scomparso nel 2010. Scritti che parlano di esperienze e note che aiutano a penetrare più a fondo la civiltà di una fenomeno, la transumanza, che, anche per merito di questa paziente opera di ricostruzione, vede all’orizzonte il traguardo prestigioso del riconoscimento nel Patrimonio dei beni immateriali dell’umanità. 
La presentazione si è tenuta nella sala dell’ex municipio di Frosolone. Con Nicola Di Niro, responsabile di Asvir Moligal, sono intervenuti lo scrittore Gaetano Cantone, che ha realizzato l’impaginazione e, con la signora Rosamaria Lalli, moglie del compianto storico molisano, anche i testi, e il sindaco della città ospitante, Giovanni Cardegna. 
Un’attenta e cospicua audience ha seguito, attraverso le parole dei relatori,  il percorso che ha portato Lalli a definire i tratturi e la transumanza come una testimonianza storica di vera identità del Molise, rimarcandone i confini e gli elementi distintivi. D’altronde già nei libri e saggi pubblicati quando era in vita, Lalli scriveva: “La transumanza è il filo conduttore della storia molisana, l’anima del nostro territorio. Una processione dei millenni che collega diverse epoche: qualla dei Sanniti, poi quella dei Romani fino all’Ottocento in cui sarà l’agricoltura a dominare la vita economica del paese”. 
La transumanza è anche e soprattutto molisana. Un collante per le variegate realtà del Sud al punto che il compianto storico diceva: “Parliamo di una pratica agropastorale che contraddistingue un territorio, quello dell’Abruzzo, del Molise e della Puglia, che insieme costituiscono una regione unica della transumanza”. 
Unicità e identità: questi i concetti che emergono dal nuovo lavoro editoriale che è il frutto di alcuni scritti  di Lalli e di tanta ricerca da parte della moglie, presente in sala, e di Cantone. Per il Molise che coltiva il sogno di svegliarsi un giorno con un’identità fiera e autentica, e che scava nelle tracce del suo passato un’altra preziosa e incondizionata testimonianza d’affetto. In questo modo, Lalli ha potuto regalare alla sua terra altre interessanti e approfondite pagine nella lettura di un territorio troppo spesso accusato di impersonalità e di scarsa memoria storica. 

“Identità della transumanza” sarà presentato anche in Puglia, a Lucera, nelle prossime settimane.

"HISTORIA DELLA CONTEA DI MOLISE"

Campobasso, 31 maggio 2015

In occasione della celebrazione del Corpus Domini con i suoi "Misteri", il Circolo Sannitico di Campobasso ospiterà un allestimento in tema medioevale e non solo. Infatti dall’ 1 giugno, ( dalle ore 16,00 ) al 7 giugno, con orari a partire dalle ore 10,00 alle 13,00 e dalle 17,00 alle ore 21,00, sarà possibile fare visita ad una mostra con un percorso guidato attraverso diverse epoche storiche. Nell'ambito della mostra stessa, si potranno apprezzare manufatti artistici a tema, accompagnati da dame e cavalieri in abiti e costumi storici. Saranno inoltre esposte per la didattica le riproduzioni dalle opere originali fotografiche del Caravaggio "Morte della Vergine" e "Conversione di San Paolo", a cura di Margherita Quercia. Verrà esposta anche una opera lignea dal titolo "Corpus Domini" che verrà esposta esposta per la prima volta al pubblico, proprio In onore del Corpus Domini e dei "Misteri", e per la Contea di Molise tutta. In onore di San Crispino, protettore degli artigiani, rappresentato da Franco Baranello sul Mistero, verrà presentata inoltre presentata per essere omaggiata "La Stella D' Argento", un manufatto artistico-artigianale, che nel suo simbolismo intende rappresentare il Molise e La Vergine per la “Via Francigena“.Un percorso nel Medioevo epoca che ha segnato l’inizio dell’unità d’Europa e che rappresenta indubbiamente un periodo storico pre rinascimentale assai importante per il Nostro Molise che, da sempre al centro dell’Europa, proprio in quel periodo ha visto il massimo fulgido folgore , che per l’unità dei popoli sicuramente ha rappresentato la migliore epoca storica del Molise dopo solo a quella Sannita .Il clou della mostra al Sannitico si avrà il giorno 4 giugno 2015 alle ore 17.00, con la presentazione del libro a fumetti "HISTORIA DELLA CONTEA DI MOLISE" e che vedrà suggellare un importante sodalizio con la “Giostra Cavalleresca” di Sulmona, Meraviglia Italiana, come i Misteri dell’indimenticato Di Zinno.Il Molise che resiste, il Molise che da sempre non vuole che sia alla mercé del dimenticatoio, il Molise che dal basso si fa onore e che rende un servigio di notevole importanza, sia nel mondo del turismo, sia nel mondo della memoria.





sabato 30 maggio 2015

ADMO: "GIORNATA REGIONALE SULLA DONAZIONE DI MIDOLLO OSSEO"

Campobasso, 30 maggio 2015

ADMO Regione Molise "Carolina Sabatelli"
Collaborazione del Lions Club Campobasso

All'Auditorium della Fondazione Molise Cultura si è svolta la "Giornata Regionale sulla donazione di midollo osseo", organizzata da ADMO Regione Molise "Carolina Sabatelli" con la collaborazione del Lions Club di Campobasso. 
Gradita la presenza dell'Assessore e Vice Presidente della Regione Molise Michele Petraroia, le comunicazioni di stima e vicinamnza all'iniziativa sia del Presidente della Giunta Regionale  Paolo di Laura Frattura che del Presidente del Consiglio Regionale Vincenzo Niro, nonchè gli interventi del Presidente del Lions di Campobasso Francesco Manocchio e dell'officer distrettuale Lions Pasqule Gioia.
Sicuramente, a parte gli interventi tecnici della dott.ssa Egidia Cofelice Coordinatrice Regionale per i trapianti della ASReM e del Prof.re Sergio Storti ematologo del Fondazione Giovanni Paolo II°, molto toccanti e coinvolgenti gli interventi di due splendide ragazze, Luisa e Rita, che hanno accettato l'invito del Presidente Eugenio Astore a raccontare il loro dramma fortunatamente risolto in maniera positiva e che ha tenuto la platea, principalmente composta da tanti ragazzi proveninti dalle scuole del capoluogo, attentissima e in silenzio.
Non meno coinvolgente l'intervento del sig.re Romano Sabatelli, papà di Carolina, a cui è intitolata l'ADMO della Regione Molise, che ha voluto spronare i giovani ad avvicinarsi alla donazione di midollo osseo facendo un grande atto di amore ed altruismo.
La mattinata si è conclusa con i ringraziamenti da parte del Presidente Astore alla Fondazione Molise Cultura che ha concesso il patrocinio all'iniziativa concedendo gratuitamente i locali davvero prestigiosi dell'Auditorium.
Il Presidente ha concluso dondo appuntamento a tutti al prossimo anno, con la certezza che ADMO continuerà a svolgere nelle scuole della Regione la sensibilizzazione e la ricerca di nuovi e principalmente giovani donatori.


























69° ANNIVERSARIO DELLA REPUBBLICA

Campobasso, 30 maggio 2015





ARRESTATO UN TRENTOTTENNE DI ORIGINI POLACCHE

Campobasso, 30 maggio 2015


Negli ultimi giorni, l’attività della Polizia di Stato ha visto ancora impegnati gli operatori della Questura di Campobasso che, su input del Questore Pagano, hanno posto in essere una capillare attività di prevenzione - attuata mediante una mirata dislocazione di pattuglie sul territorio della provincia - finalizzata al contenimento dei reati in genere e all’individuazione di responsabili di fatti delittuosi.
In tale contesto gli agenti della Squadra Mobile, in collaborazione con personale del Reparto Prevenzione Crimine di Pescara, hanno tratto in arresto un trentottenne di origini polacche accusato di gravi reati contro la persona e per questo destinatario di un mandato di arresto internazionale a fini estradizionali per conto della Polonia, emesso da quella Autorità Giudiziaria nel marzo 2012.
L’uomo, rintracciato all’interno di un pubblico esercizio di Montenero di Bisaccia, è stato associato presso la locale casa circondariale, dove rimarrà disposizione della Corte di Appello del capoluogo regionale per i successivi adempimenti riguardanti la sua estradizione. 
Conseguenze anche per il titolare del suddetto esercizio commerciale. Nei suoi confronti, infatti, il Questore di Campobasso ha emesso un provvedimento di sospensione della licenza, disponendo la chiusura dell’attività per sette giorni. Tale sospensione, decisa ai sensi dell’ex art. 100 TULPS, si è resa necessaria in quanto gli specifici controlli operati dal personale della Polizia di Stato e di Carabinieri del posto hanno consentito di accertare che il locale era abitualmente frequentato da persone con gravi pregiudizi penali e/o di polizia.

venerdì 29 maggio 2015

COLDIRETTI ALL’EXPO METTE IN EVIDENZA LE CONTRADDIZIONI DELLA FILERA LATTIERO-CASEARIA CHE PENALIZZANO ITALIA E MOLISE

Campobasso, 29 maggio 2015

Si è svolta all’Expo di Milano, organizza dalla Coldiretti ,“la giornata del latte” per evidenziare le contraddizioni della filiera lattiero-casearia, che penalizzano la zootecnia delle tante regioni vocate all’allevamento, come il Molise. Nel proprio Padiglione all’interno di Expo 2015, Coldiretti ha diffuso i dati dell’analisi sui primati del latte e dei formaggi Made in Italy e sulle sfide che devono affrontare in Italia ed all’estero. Come evidenzia Tommaso Giagnacovo, presidente della Coldiretti Molise, “Dalle frontiere italiane passano ogni giorno 24 milioni di litri di “latte equivalente” tra cisterne, semilavorati, formaggi, cagliate polveri di caseina per essere imbustati o trasformati industrialmente e diventare magicamente mozzarelle, formaggi o latte italiani, all’insaputa dei consumatori. Complessivamente in Italia sono arrivati 8,6 miliardi di chili in equivalente latte (fra latte liquido, panna, cagliate, polveri, formaggi, yogurt e altro) che vengono utilizzati in latticini e formaggi all’insaputa dei consumatori ed a danno degli allevatori. Ad oggi in Italia vi è l’obbligo di indicare la provenienza del latte fresco, ma non per quello a lunga conservazione, e l’etichetta non indica la provenienza del latte per i formaggi non a denominazione di origine, per le mozzarelle e gli yogurt. Tutto questo penalizza fortemente l’economia delle Regioni, come il Molise, vocate alla zootecnia ed in grado di dare latte e latticini di qualità.” Saverio Viola, direttore della Coldiretti Molise, sottolinea: “La produzione di imitazioni dei formaggi italiani nel 2014 ha raggiunto negli Usa il quantitativo record di quasi 2.228 milioni di chili, con una crescita esponenziale negli ultimi 30 anni, tanto da aver superato addirittura la stessa produzione di formaggi americani. Se gli Stati Uniti sono i “leader” della falsificazione, le imitazioni dei formaggi italiani sono molto diffuse dall’Australia al Sud America, ma anche sul mercato europeo e nei Paesi emergenti, dove spesso il falso è arrivato prima delle produzioni originali. In questo contesto è particolarmente significativo il piano per l’export annunciato dal Governo, che prevede per la prima volta azioni di contrasto all'italian sounding, che trova nei formaggi la maggiore espressione a livello internazionale, tra tutti i prodotti agroalimentari Made in Italy. Occorre anche cogliere l’occasione della trattativa sull'accordo di libero scambio tra Unione Europea e Stati Uniti, Transatlantic Trade and Investment Partnership (Ttip), che è un appuntamento determinante anche per tutelare le produzioni agro-alimentari italiane dalla contraffazione alimentare. A questa realtà se ne aggiunge una ancora più insidiosa: quella dell’italian sounding di matrice italiana, che importa materia prima dai paesi più svariati, la trasforma e ne ricava prodotti che successivamente vende come italiani senza lasciare traccia, attraverso un meccanismo di dumping che danneggia e incrina il vero Made in Italy e le produzioni tipiche  del Molise, perché non esiste ancora,per tutti gli alimenti, l’obbligo di indicare la provenienza in etichetta.”



“INDUSTRIA DECISIVA PER RIPARTIRE”

Campobasso,  29 maggio 2015

Assemblea generale di Confindustria all’Expo di Milano


Mettere l’industria al centro, come motore della crescita, creando un contesto competitivo favorevole allo sviluppo: su questa battaglia si è cimentato il Presidente nazionale Giorgio Squinzi nei tre anni di mandato. E su questo tema si è svolta ieri la sua relazione annuale, alla presenza di una grande platea di imprenditori provenienti da tutta l’Italia. 
L’impegno di Squinzi, che ovviamente è stato l’impegno delle Confindustrie regionali, è stato riconosciuto e apprezzato anche dal Presidente del Consiglio Matteo Renzi. In una lettera inviata ieri agli industriali, Renzi ha evidenziato quanto il recupero della centralità del manifatturiero in Italia sia un paradigma che il Governo condivide pienamente e sul quale sta concentrando riforme e misure che puntano a rafforzare la competitività del sistema industriale italiano. 
Ci sono oggi chiari segnali di ripresa: il nuovo rapporto sui settori industriali realizzato da Intesa San Paolo e Prometeia evidenzia che, dopo anni di frenata, nel 2015 ripartono i ricavi del manifatturiero, con prospettive di crescita che si estendono fino al 2019. Un quadriennio che, per la manifattura italiana, si tradurrà in una progressiva e sostanziosa crescita, con uno scatto ancora superiore - si legge nel rapporto - per i settori di auto, elettronica, chimica, alimentari e farmaceutica. 
Un rinascimento industriale - come l’ha definito più volte Squinzi - come motore di sviluppo e occupazione. In Italia, invece, un qualsiasi progetto nuovo legato all’industria, ma non solo, porta con sé un comitato contrario e un sicuro ricorso al Tar. Occorre, allora, ricreare nel Paese una cultura e l’orgoglio industriale”. 
“E’ questo anche un mio impegno e una mia battaglia”, afferma il Presidente Mauro Natale in una nota inviata stamane alla stampa. “La nostra regione, purtroppo, manifesta chiari segnali di contrarietà all’industria, come ho avuto modo di evidenziare anche di recente in relazione alla vicenda della Momentive. Qui in Molise non si vuole comprendere quanto l’industria sia centrale per la ripresa dell’occupazione, che attualmente è il problema più grave che abbiamo.
Torno sull’argomento perché lo ritengo doveroso da parte mia e particolarmente grave per la nostra regione. Il ricorso del Codacons al Tar contro l’ampliamento di una delle più importanti aziende chimiche che abbiamo a Termoli, così come le manifestazioni semi deserte organizzate dalla Fondazione Milani e dal Movimento 5 Stelle per dire no all’ampliamento della Momentive, la concessione prima del permesso edilizio da parte del comune adriatico e poi  il diniego dello stesso, rappresentano - lo ribadisco - un segnale di irresponsabilità e di incapacità di comprendere che, se non agganciamo ora la ripresa favorendo l’industria, non ci sarà futuro per questa regione, a meno che non si voglia puntare tutto sull’ambiente incontaminato, le sagre di paese e i riti popolari che - con tutto il rispetto - ad oggi hanno creato soltanto emigrazione dei nostri giovani fuori regione”. 

PREFETTURA: CONSEGNA "MEDAGLIE D'ONORE"

Campobasso, 29 maggio 2015


"LA SCUOLA SI FA IMPRESA" PREMIAZIONE DEI PROGETTI

Campobasso, 29 maggio 2015

Presso la Sala Consiliare della Provincia di Campobasso l’evento conclusivo e la premiazione dei progetti vincitori del concorso: "La scuola si fa impresa".
Per crescere e mantenere alta la competitività dei propri territori, il futuro del nostro paese deve incrementare creatività, innovazioni tecnologiche e tutela dell’ambiente, al fine di sviluppare nei giovani le competenze indicate dall’Unione Europea, tra le quali lo spirito d’iniziativa e imprenditorialità. In tale prospettiva, si inserisce il Progetto “La scuola si fa impresa”, finalizzato alla realizzazione di prodotti creativi che valorizzino le molteplici risorse naturali, culturali e umane del territorio attraverso attività di classe.
Il Centro di Formazione Europe Direct della Provincia di Campobasso, l’Ufficio Scolastico Regionale per il Molise, l’ AICA - Associazione Italiana per l’Informatica ed il Calcolo Automatico e  Il Movimento Cristiano Lavoratori di Campobasso (M.C.L.) hanno ideato un concorso a premi, giunto alla seconda edizione, per sostenere progetti in grado di favorire  un confronto costruttivo tra il mondo della scuola e il sistema produttivo locale.
L’iniziativa si propone di incoraggiare i giovani a sfruttare le tante opportunità di attrazione che offre la Regione tramite progetti inediti potenzialmente realizzabili e a proiettarsi nel mondo del lavoro facendo leva su creatività, capacità d’analisi, spirito d’iniziativa e lavoro di equipe. Le idee progettuali devono proporsi come prodotti nuovi, con elementi di innovazione significativa rispetto all’esistente, in ottica di valorizzazione del territorio.  Hanno aderito al progetto diversi Istituti Scolastici della Provincia di Campobasso. 
L’incontro si è aperto con i saluti del Presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis, sono intervenuti Salvatore Garro, Presidente di  AICA, Carmela Basile, dell’Europe Direct,  le professoresse Oronza Perniola e Carla Tammaro, dell’Ufficio Scolastico Regionale
Premiati: 
l'ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO GUGLIONESI classificatosi al 1° posto
L'ITIS "G.MARCONI"  Campobasso al 2° posto 
al 3° posto l'ITAS "S.PERTINI"  Campobasso.

I premi alle scuole sono stati donati da AICA Associazione Italiana per l’Informatica ed il Calcolo Automatico.
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