mercoledì 31 luglio 2013

GAM E ZUCCHERIFICIO, PARPIGLIA E TOTARO OTTIMISTI

Campobasso 31 luglio 2013

Gam e Zuccherificio, realtà fondamentali per l’economia molisana.
Parpiglia: “Segnali tangibili di interesse per entrambe le aziende”

La Gam è fondamentale per i livelli occupazionali e per l’indotto che genera, riversando vantaggi in tutta la regione e non solo nell’area matesina. Testimonio la ferma volontà delle Istituzioni di garantire una prospettiva al comparto avicolo molisano, lavorando in concreto e in diverse direzioni. Ci sono segnali tangibili di interesse di alcuni imprenditori e personalmente sono ottimista sul futuro dell’azienda”. Così il Presidente della II Commissione consiliare, Carmelo Parpiglia, ha aperto i lavori dell’Audizione odierna con le rappresentanze sindacali della Gam di Bojano. “Stiamo mettendo in campo tutte le soluzioni utili a garantire il rilancio dell’azienda – continua – chiedendo garanzie agli investitori e un piano industriale serio che tuteli gli attuali livelli occupazionali”.
Il Presidente della I Commissione consiliare, Francesco Totaro ha ribadito “l’impegno di tutti, a prescindere dalla colorazione politica, per mettere la Gam nelle condizioni di operare al meglio. Non possiamo che appoggiare la battaglia dei lavoratori, come già abbiamo fatto nella passata Legislatura”.
Intanto, nella seduta del Consiglio regionale in programma il 6 agosto verrà presentato un Ordine del giorno bipartisan per entrambe le vertenza discusse questa mattina.
Per quanto concerne lo Zuccherificio del Molise, “siamo legati al bando di vendita che è andato deserto e verrà a breve riproposto. Detto ciò – ha spiegato Carmelo Parpiglia – siamo ottimisti perché, anche in questo caso, sono pervenute manifestazioni d’interesse informali di aziende che sarebbero pronte ad investire nello stabilimento termolese. La continuità aziendale è la nostra prerogativa – taglia corto il Capogruppo dell’Italia dei Valori – e in tal senso il Presidente Frattura riceverà i rappresentanti dei bieticoltori e dei dipendenti per recepire le loro istanze e programmare con serenità il futuro”.
Gli fa eco Francesco Totaro: “Rispetto agli anni passati c’è un clima diverso, di maggiore fiducia. Gli utili conseguiti tranquillizzano gli agricoltori e i dipendenti che credono nelle potenzialità dello stabilimento. È un dato nuovo – conclude – e con un lavoro di squadra possiamo andare avanti”.
A latere, il Presidente della II Commissione Parpiglia ha ribadito la centralità delle “due aziende nei rispettivi territori e la loro capacità di trainare l’economia regionale, come dimostra il segno positivo nell’ultimo bilancio dello Zuccherificio. Cedendole a imprenditori seri – ha detto – e affiancando gli stessi nel tentativo di riqualificare gli impianti e innovare i processi di produzione, siamo sicuri di conseguire un alto tasso di competitività nel mercato avicolo e saccarifero”.

Nel pomeriggio è arrivato il via libera, a maggioranza, per il Calendario venatorio.

DE CAMILLIS:SETTORE DELLA PESCA

Campobasso 31 luglio 2013

PESCA SBLOCCO FONDI BUON RISULTATO PER MARINERIA


Sabrina De Camillis
“Lo sblocco di 30 milioni di euro destinati alla Cassa integrazione in deroga per il settore della pesca per l’anno 2012/2013 è un buon risultato e garantisce un’ulteriore tutela per l’economia dei lavoratori e delle imprese del mare.”. Lo ha detto il Sottosegretario alla Presidenza de Consiglio, Sabrina De Camillis, commentando lo sblocco dei fondi per la pesca. “Bisogna sempre mantenere alta l’attenzione per non deludere –ha continuato- le aspettative del comparto, anzi è tempo di agire contestualmente per garantire un maggiore sviluppo della filiera ittica del nostro Paese” . “Mettiamo in campo tutte le forze necessarie –ha concluso De Camillis- promuovendo condizioni sinergiche che favoriscano la modernizzazione e l'adeguamento a standard di una filiera che se resa competitiva potrà dare importanti risultati anche occupazionali”.


ASSINDUSTRIA MOLISE DECISO NO A NUOVI AUMENTI DI TASSE

Campobasso 31 luglio 2013

Natale: “Ribadiamo il nostro deciso “NO” a nuovi aumenti di tasse

Inaccettabile, da parte della Confindustria Molise, l'ulteriore aumento della tassazione locale a danno di imprese e famiglie deciso dall'attuale governo regionale.
A valle dell'incontro partenariale che si e' svolto in regione, puntuale e chiara arriva la denuncia degli Industriali di via Cardarelli.
"Non siamo piu' disposti ad accettare scelte scellerate e opposte ad ogni logica di ripresa del tessuto produttivo molisano e della collettività tutta. Abbiamo bisogno di altro e nella riunione che si è tenuta in Regione, siamo stati, purtroppo, l'unica organizzazione a dirlo chiaramente al presidente Frattura, dal quale - in verità- ci aspettavamo di più, sul piano della determinazione a intraprendere azioni volte alla ripresa.
Pur esprimendo sincero apprezzamento al Presidente Frattura per l’apertura al confronto, dobbiamo ribadire la nostra ferma critica a un nuovo aumento di tasse regionali! – Ha continuato il Presidente di Confindustria Molise, Mauro Natale - Dobbiamo purtroppo denunciare un atteggiamento inaccettabile che si continua ad avere nei confronti delle imprese, dei lavoratori e delle famiglie molisane. Oggi tutti questi cittadini, di fronte a comportamenti che denotano come nulla è cambiato, sono portati a provare delusione e rabbia- sottolinea Natale nel suo comunicato stampa – Almeno questi sono i sentimenti che vengono fuori anche dopo il confronto avuto con i rappresentanti delle Organizzazioni del partenariato.
In questa occasione abbiamo espresso il nostro consenso al Presidente Frattura per la  politica di rigore e attenta a tagliare ogni ipotesi di spreco portata avanti in questi mesi che  ha già portato delle economie a vantaggio della collettività.
Ma sull’aumento delle imposte non ci siamo proprio! E’ una scelta inaccettabile!
Il Molise, come il resto del paese, e' in ginocchio da mesi e alcune categorie non sono più nella condizione neppure di immaginare cosa accadrà il giorno dopo, visto che il presente si e' trasformato in un macigno impossibile da sollevare. Questo macigno- continua il presidente Natale- fatto di tasse elevatissime, scelte di rigore e azioni recessive, va assolutamente rimosso. Non è accettabile lo scambio tra il pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione e un ulteriore aumento di imposte. Nella attuale situazione, ipotizzare nuovi aumenti di imposte è assurdo. Una soluzione da scongiurare in ogni caso. Anche a costo di rinviare ancora la possibilità di corrispondere alle imprese i crediti che vantano nei confronti della Pubblica Amministrazione. Per questo manifestiamo il nostro sconcerto nei confronti di quelle Organizzazioni che hanno espresso, nei giorni scorsi, anche attraverso gli organi di stampa, giudizi negativi sui nuovi aumenti e che, invece, nella riunione hanno preferito limitarsi agli interessi di bottega. Le imprese molisane, invece, quelle che sono abituate a confrontarsi sul mercato, hanno un bisogno vitale di azioni volte alla ripresa del tessuto produttivo locale. Tutte, stanno cercando di non soccombere sotto i colpi della crisi economica che come uno “tzunami” travolge tutto in modo violento e scomposto. Altro che aumento di tasse! Non e' questa la strada da percorrere! Occorrono altri rimedi! Per questo abbiamo ricordato al presidente Frattura, le tante battaglie fatte insieme su questo tema e torniamo a dirgli di avere la forza e la determinazione di aprire una nuova stagione politica, investendo, concretamente, e senza tentennamenti sulla crescita delle imprese e sul futuro di chi- come noi industriali- vuole concretamente contribuire allo sviluppo economico del Molise".


martedì 30 luglio 2013

VINCHIATURO I CARABINIERI SEQUESTRANO ARMI PER OMESSA CUSTODIA

Campobasso 29 luglio 2013


A Vinchiaturo (CB) i Carabinieri della locale Stazione, coadiuvati da personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Bojano,  hanno deferito, in stato di liberta’, per il reato di omessa custodia di armi Z.F., 56enne del luogo, essendo stato accertato che questi deteneva, senza le cautele previste dalla norma il seguente armamento: pistola semiautomatica, marca “Beretta”, mod. 96 Combat Combo, cal. 40 s.w. , con relativi 3 (tre) caricatori più canna di ricambio; pistola semiautomatica, marca “Beretta”, modello Elite II 98g, calibro 9x21 con nr. 4 (quattro caricatori) e relativo munizionamento di nr. 50 cartucce cal.9x21; pistola tipo revolver, marca “Franchi-Llama”, modello Martial, calibro 38 special, con relativo munizionamento di nr. 50 cartucce cal.38 special; fucile automatico, marca “Beretta”, modello A/301, calibro 12; carabina, marca “Manu Arm”, calibro 9 Flobert; pistola semiautomatica, marca “Beretta”, modello 950/B, calibro 6,35, con relativo munizionamento di nr. 50 cartucce cal.6,35. L’armamento di cui sopra veniva sottoposto a sequestro.

L’APICOLTURA IN MOLISE C’E’….. E SI VEDE!

Campobasso 30 luglio 2013


Tanti gli apicoltori presenti a Mirabello Sannitico per festeggiare la I^ Giornata dell’Apicoltura Molisana. Da Termoli a Venafro, da Agnone a Campolieto, Palazzo Spicciati si è riempito di operatori provenienti da tutta la regione. Un momento di riflessione generale arricchito da approfondimenti sulle tematiche specifiche più attuali. Un Tavolo di relatori di primo piano, con Valentini, De Cristofaro (Università del Molise), Ricchiuti (Istituto Zooprofilattico di Teramo) e Cassetta (ARSIAM), che si sono avvicendati con competenza, concretezza e capacità di sintesi, su temi come l’apicoltura biologica, la normativa sanitaria, lo stato di salute delle api molisane ed il bilancio tipo dell’azienda apistica regionale.
Promosso dalla Confcooperative Molise ed organizzato dalle Associazioni di categoria (APAM, ARAM e FAI Molise), per la prima volta tutte insieme a lavorare per il bene comune del settore – come ha sottolineato il Presidente di Confcooperative Molise, Domenico Calleo, l’incontro è stato anche l’occasione per definire le coordinate di riferimento a cui l’apicoltura molisana deve riferirsi nel prossimo futuro. “Promozione dell’apicoltura biologica come strumento di valorizzazione delle produzioni,  attività di formazione ed informazione per elevare il livello qualitativo delle conoscenze degli apicoltori, consolidamento dell’associazionismo per concentrare le risorse ed ottimizzare i risultati e sviluppo delle dimensioni aziendali medie per meglio marginalizzare il bilancio dell’azienda tipo – ha sintetizzato Riccardo Terriaca, direttore del CoNaProa, Consorzio che ha promosso la manifestazione – sono i punti sui quali l’apicoltura molisana deve impegnarsi per cogliere tutte le importanti opportunità che uno scenario complessivo favorevole sta prospettando a chi si cimenta in questa attività”.

De Marco,Carrelli  e Cuomo, i Presidenti di APAM, ARAM e FAI Molise,  invece, all’unisono hanno sollecitato le istituzioni ed in particolare l’Assessore all’Agricoltura, Facciolla, a non sottovalutare il settore, perdendo l’occasione di “guardare avanti,  verso un progetto di agricoltura sostenibile, in grado di dare risposte ambientali, economiche e sociali soprattutto nelle aree interne, dove gli insediamenti produttivi tradizionali presentano esigenze complessive molto più onerose senza, di contro, offrire le stesse opportunità;  non cogliere il valore del contributo che le api e gli apicoltori sono in grado di garantire significherebbe procedere con il freno a mano tirato nel percorso di salvaguardia del Molise interno”. I lavori si sono conclusi con la consegna degli attestati ai 19 giovani “aspiranti apicoltori” che hanno partecipato, con successo, al corso ufficiale di apicoltura che si è tenuto presso l’Università del Molise. 

CORDOGLIO ALLA FAMIGLIA CASALE

Campobasso 30 luglio 2013

IL RICORDO DEGLI AMICI E DELLE ISTITUZIONI

ORDINE DEI GIORNALISTI CONSIGLIO NAZIONALE   
CORDOGLIO ALLA FAMIGLIA CASALE 


“In un momento così triste siamo accanto ai familiari di Francesco. Un uomo cordiale, mite e semplice. Un giornalista sempre corretto e intelligente che per anni ha operato con professionalità e competenza. Alla sua famiglia giunga il più sincero sentimento di cordoglio e solidarietà".





Presidente Regione Molise
Cordoglio per la scomparsa del giornalista Francesco Casale

“Nel ricordo di Francesco Casale, cronista di riferimento di tanta vita di Palazzo, sentiamo di doverci soffermare sulla mitezza di un uomo, sulla sensibilità di un giornalista mai aggressivo nei toni, lontano dalle accuse facili, attento ai fatti, critico con l’intelligenza di chi sa che la verità non è mai una sola.
Francesco Casale, che per anni ci ha tenuti informati con precisione e rigore, in particolare, sulla città di Isernia, lascia un vuoto non solo nella stampa molisana, ma anche in noi, suoi lettori.
Ai familiari di Francesco le nostre più sentite condoglianze” .


Il Presidente del Consiglio regionale

Ricorda con sentimenti di profonda stima, professionale ed umana, Francesco Casale, un giornalista che sapeva trovare il giusto equilibrio tra “legge” dell’informazione e rispetto della persona, capace sempre di affrontare le tematiche politiche, anche le più complesse e delicate, con garbo ed attenzione.
Di Francesco Casale tutti, certamente, conserveranno un rispettoso ed affettuoso ricordo. Alla famiglia il Presidente Niro fa giungere il sentito cordoglio dell’intero Consiglio regionale.

Il gruppo civico ‘Venafro che Vorrei’

Si stringe intorno al dolore dell’amico e collega Franco Valente per la scomparsa dell’amato cognato Francesco Casale, giornalista locale e direttore del quotidiano on-line CaffeMolise.it. Una stima incondizionata quella che ci lega a Franco che non è solo, oggi, a piangere per la scomparsa di Francesco. Tutto il Molise, tutti noi, lo ricordiamo con affetto e rispetto. Ricordiamo un giornalista serio e obiettivo da sempre attento alla vicende politiche della regione e della provincia di Isernia, un professionista che amava il suo lavoro e che la vita ha strappato troppo presto ai suoi cari e al suo lavoro. Rivolgiamo a Franco e ai familiari tutti di Francesco il nostro più sentito e commosso cordoglio.

Assessore Scarabeo:  Cordoglio per la prematura scomparsa del giornalista Francesco Casale

"Perdiamo un professionista di valore, un uomo di talento che ha dedicato la sua vita al giornalismo, persona corretta mai sopra le righe. Lo ricorderemo per la sua professionalità. La sua scomparsa improvvisa ci lascia sgomenti e addolorati. Le più sentite condoglianze alla famiglia".

CERRO AL VOLTURNO (IS) "OH, CHE BEL CASTELLO - I CENTO CASTELLI PIU' BELLI D'ITALIA"

Campobasso 30 luglio 2013

CERRO AL VOLTURNO (IS) 
Aula Consiliare Municipio, via A. Moro, il 1 agosto 2013, alle ore 17.30 
Cerimonia di apertura della Mostra "Oh, che bel castello - I cento castelli più belli d'Italia"

A cura dell'Associazione Socio-Culturale Quercus Cerri di Cerro al Volturno (IS), Comune di Cerro al Volturno e l'Istituto Italiano dei Castelli - sez. Molisesi terrà l'importante iniziativa.
Alla cerimonia prenderanno parte il Sindaco di Cerro al Volturno Vincenzo Iannarelli, il presidente della Quercus Cerri L. Gabriel Paolone, la presidente Onorina Perrella dell'Istituto Italiano dei Castelli - sez. Molise ed il curatore della Mostra Domenico Padula, già Sindaco di Pescolanciano (IS), di cui la Mostra è proprietà. 
La Mostra rimarrà aperta dal 1 al 14 agosto 2013 in orario 10-13 e 17-20. 

PROVVIDENTI (IS) Mediterronean Fest

Campobasso 30 luglio 2013

Ecco il Mediterronean Fest: gastronomia, musica, incontri. Tutto senza plastica
A Campobasso la conferenza stampa di presentazione dell'evento di Provvidenti
Venerdì, sabato e domenica il primo festival EcoGastroFonico delle tradizioni mediterranee

Quattro cucine, otto chef, tre giorni di conferenze e incontri, quattordici concerti. E poi ancora: degustazioni, produttori in vetrina, workshop e molto altro. Tutto rigorosamente senza utilizzare la plastica. Si è presentato così stamattina in conferenza stampa a Campobasso il Mediterronean Fest, l'evento in programma questo fine settimana - da venerdì 2 a domenica 4 agosto - nel suggestivo borgo di Provvidenti.
Il paese per l'occasione si trasforma e diventa l'anima del primo festival EcoGastroFonico delle tradizioni mediterranee. Per tre giorni e tre notti, le stradine e le piazze ospiteranno decine di appuntamenti imperdibili per il palato e per lo spirito. L'obiettivo è quello di valorizzare il territorio e le tradizioni del meridione attraverso una contaminazione di musica, gastronomia e sostenibilità. Accanto alle degustazioni e agli spettacoli ci saranno così momenti di riflessione e confronto con relatori di fama nazionale e internazionale (tra questi, ospite d'onore sarà il fondatore e presidente di Slow Food, Carlo Petrini).
Incontrando i giornalisti i tre giovani molisani ideatori del Mediterronean Fest - Nicola Del Vecchio, Davide Petrollino e Chiara Tirro - hanno raccontato con entusiasmo la loro creatura, sottolineando di aver messo in piedi l'evento senza il sostegno dei grandi enti pubblici. «Crediamo molto nelle vie di sviluppo alternative - ha esordito Davide Petrollino -, soprattutto in un periodo di crisi come quello che stiamo vivendo e siamo convinti che proprio la crisi può rappresentare una opportunità. Ci sono infatti molti giovani che stanno tornando in Molise e questo significa forze nuove, energie e idee nuove. Con il nostro festival vorremmo proprio raggruppare queste energie, fare da centro di aggregazione per stimolare il confronto su questi temi».
Nicola Del Vecchio si è invece soffermato sul programma dell'evento: «Ogni giorno a partire dalle diciotto ci saranno proiezioni, incontri, conferenze e poi le degustazioni con cantine e birrifici locali. Gli chef si altereranno nei quatto punti cucina allestiti per l'occasione in paese. Proporranno piatti della tradizione, ma anche provocazioni:  piatti tradizionali 'smembrati' e riproposti con tecniche più avanguardiste rispetto al tradizionale pentolone».
Le conferenze avranno invece come tema principale l'agricoltura e il territorio al tempo della crisi e poi ancora la terra, il cibo e il turismo.  «Tutto con lo scopo di andare alla riscoperta della nostra identità culturale - ha aggiunto Del Vecchio - e quindi l'agricoltura, la pesca, il turismo e quelli che sono i baluardi di un possibile riscatto. I laboratori saranno dedicati al vino, all'olio e ai formaggi che sono i pilastri della cultura mediterranea».

«Per noi questo è un esperimento - ha invece sottolineato Chiara Tirro -, un evento zero. Proviamo a mettere insieme delle persone che hanno abbracciato una idea. Ci interessa molto creare una rete, un network con chi condivide con noi un certo modo di intendere il territorio e la sua promozione, che non è semplicemente promozione del locale in senso lato, ma del locale di qualità: sia per quanto riguarda il prodotto agroalimentare e sia per quanto riguarda il prodotto musicale e artistico». Infine ha ricordato la 'battaglia' eco-sostenibile del festival: «Utilizziamo solo materiali  sostenibili, sia per gli allestimenti che per le degustazioni. Nel senso che gli allestimenti vengono realizzati con pallet per i trasporti industriali. E questo è un messaggio che vogliamo dare sul riciclo dei materiali per realizzare le cose. Usiamo inoltre stoviglie in materiale compostabile, quindi ad impatto zero. In sostanza all'interno del festival non girerà plastica e non ci saranno bottigliette. Ci saranno invece dei punti-fontana, ogni visitatore avrà il suo bicchiere di vetro e potrà servirsi di acqua potabile». 

CARABINIERI, CACCAVALE LASCIA IL SERVIZIO ATTIVO

Campobasso 30 luglio 2013

Il Luogotenente Enzo CACCAVALE lascia il servizio attivo e il comando del Nucleo Informativo del Comando Provinciale.

Ha lasciato il servizio attivo nell’Arma dei Carabinieri il Luogotenente Enzo CACCAVALE, Comandante del Nucleo Informativo del Comando Provinciale di Campobasso dal 1990, dopo 41 anni di servizio complessivo.
Il Luogotenente CACCAVALE, nato a San Giacomo degli Schiavoni (CB) nel 1953, si è arruolato nell’Arma quale allievo Carabiniere effettivo nel 1972 venendo incorporato presso la Scuola Allievi di Roma; promosso Carabiniere, fu assegnato alla Compagnia Speciale di Roma e successivamente alla Stazione di Cesano di Roma. Nel 1978, vincitore di concorso quale allievo vicebrigadiere, fu trasferito alla Scuola Sottufficiali di Firenze per la frequenza del corso biennale; nel 1980, promosso vicebrigadiere, fu assegnato al Comando Provinciale di Campobasso, assumendo poi il Comando del Nucleo Informativo nel 1990, incarico che ha mantenuto fino alla data del collocamento in congedo.
Il Luogotenente CACCAVALE, istruttore di tiro, è insignito della Medaglia Mauriziana per 10 lustri di carriera militare, della medaglia d’oro di lungo comando, della medaglia commemorativa per il soccorso in occasione di pubbliche calamità ed è Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana; sposato con la signora Maria Concetta, è nonno di due bellissimi bambini, Federico e Manuel.

Al Luogotenente CACCAVALE va il ringraziamento dell’Arma per il servizio prestato con costante impegno, dedizione e spirito di sacrificio, con l’augurio di trascorrere una serena vecchiaia.

lunedì 29 luglio 2013

SAEPINUM (CB) L'Oreste di Alfieri tra le antiche mura di Altilia

Campobasso 29 luglio 2013

L'Oreste di Alfieri tra le antiche mura di Altilia, nel teatro romano del I sec. d.C. 
Foto di GINO CALABRESE




In scena questa sera in uno scenario d'eccezione, quale il sito archeologico di Saepinum, Altilia, nel teatro risalente al I secolo d.C, lo spettacolo teatrale Oreste di Vittorio Alfieri. Lo spettacolo è prodotto dalla Compagnia Stabile del Molise del teatro comunale di Bojano in collaborazione con la fondazione Teatro Savoia. La regia è di Ilario Greco, con ingresso gratuito.

Un cast di professionisti di spessore, per lo più molisani, che hanno girato la penisola riscuotendo successo.Questa sera una tragedia classica in un antico teatro romano su un pre-esistente insediamento sannita. Sono: Paola Cerimele nei panni di Elettra, Chiara Cavalieri in quelli di Clitennestra, Raffaello Lombardi impersona Egisto, Diego Florio è Oreste,Giorgio Careccia è Pilade.
Lo spettacolo che ha visto il teatro strapieno, ha entusiasmato il pubblico presente, che alla fine,in piedi, ha applaudito per diversi minuti.

"CINEMA IN CANTINA"

Due arti esplosive per promuovere il territorio
Foto di GINO CALABRESE

Assaporare i vini ed i prodotti enogastronomici del territorio, guardando un film a tema in una location suggestiva: la cantina. Questo lo scopo di ‘Cinema in cantina’, un’iniziativa ideata da Movimento Turismo del Vino Molise e da Cinema K Teatro di Casacalenda, che vede la partecipazione delle cantine Borgo di Colloredo di Campomarino, Terresacre di Montenero di Bisaccia, D’Uva di Larino e Valerio di Monteroduni. 
L’interessante progetto è stato presentato questa mattina in conferenza stampa, presso la sede dell’assessorato alle Politiche Agricole e Forestali di via Nazario Sauro 1, a Campobasso. A parlarne Gabriele Di Blasio, presidente del Mtv Molise, Francesco D’Imperio del Cinema K Teatro e l’assessore alle Politiche Agricole, Vittorino Facciolla. 
“Ritengo sia un progetto innovativo e di grandissima qualità- ha esordito l’assessore- un progetto di straordinaria promozione dei nostri prodotti di punta che coniuga l’enogastronomia, l’arte del saper fare il vino, ad un altro tipo di arte, quella del cinema. Un binomio vincente, insomma, perché gusto ed emozioni si sposano in maniera esemplare”. Ben felice di accogliere questa iniziativa, Facciolla ha poi rivolto un plauso alle cantine che hanno deciso di partecipare a questa prima edizione del progetto, augurandosi una maggiore partecipazione per le future edizioni. “Credo che chi fa impresa- ha continuato- debba saper cogliere le novità che il territorio propone. Il marketing territoriale non lo si fa soltanto con la partecipazione alle fiere ma anche cercando di essere presenti agli eventi in generale sul territorio”. Come ha sottolineato nel suo breve intervento Alfredo Paganino della cantina Terresacre, la crisi c’è ma vi sono anche i canali giusti per proporre le iniziative. “L’obiettivo del Movimento Turismo del Vino- l’intervento di Di Blasio- è quello di portare avanti le iniziative nazionali ma anche di crearne altre per valorizzare il territorio. ‘Cinema in cantina’ è una di queste”. 
Quali le pellicole scelte per affiancare le quattro serate in programma? ‘Chef’, una commedia gastronomica che vede appunto uno chef (Jean Reno) in crisi d’ispirazione (in programma il 30 luglio presso la cantina Borgo di Colloredo); ‘Cena tra amici’, commedia amara scaturita da un testo teatrale (il 7 agosto presso la cantina Terresacre); ‘Sapori e dissapori’, remake statunitense del film tedesco ‘Ricette d’amore’ con protagonista Sergio Castellitto (il 19 agosto presso le cantine D’Uva); ‘Vatel’, film ispirato dal tragico episodio di Francoise Vatel, il cuoco che si suicidò per il ritardo della consegna del pesce che metteva in pericolo la cena alla quale assisteva Luigi XIV (il 20 agosto presso le cantine Valerio). 
“Non esiste un film in cui non sia menzionato minimamente il cibo- ha affermato D’Imperio- nel cinema italiano esso è stato il testimone dei cambiamenti sociopolitici della società. Per questa iniziativa, tuttavia, abbiamo optato per delle pellicole non italiane”. 
Questo progetto, insomma, porterà gli appassionati di Bacco e del cinema in cantina per fargli conoscere il lavoro dei produttori attraverso i loro racconti, la loro storia e passione; il tutto assaggiando i prodotti del loro lavoro, per diffondere sempre più la cultura del bere bene, avvicinando anche gli appassionati di cinema al vino di qualità ed alla conoscenza del territorio. Quale il programma di queste serate? Alle 19.30 è previsto un aperitivo di benvenuto, prima di far visita alla cantina e di lasciarsi ammaliare dal buon vino e dalla trama del film.

MOLISE, “ripartire dal mezzogiorno”

Campobasso 29 luglio 2013

Venittelli e Sciandra hanno incontrato il sottosegretario Paolo Baretta 
  

La deputata molisana Laura Venittelli e il segretario del Partito Democratico di Termoli, Antonio Sciandra, hanno incontrato il sottosegretario all’economia Paolo Baretta, al centro dell’incontro la necessità di un piano di intervento per il sud. Infatti, è grazie al sottosegretario Baretta che si è riusciti, con un lavoro meticoloso, a sbloccare i famosi quindici milioni di euro per la ricostruzione in Molise. “Partendo da questo – ha detto l’onorevole Venittelli – abbiamo pensato di studiare un piano d’interventi per il mezzogiorno, cercando di capire come si può intervenire e soprattutto in che modo, anche perché – continua l’onorevole – la crisi in corso sta colpendo maggiormente il sud, è qui che si concentra il maggior numero di disoccupati, ma soprattutto al sud si accentua il disagio sociale che la mancanza di lavoro provoca”. Mentre per Sciandra “è necessario rimettere al centro del discorso politico e sociale il mezzogiorno, e proprio in quest’incontro con Paolo Baretta, amico di vecchia data, abbiamo pensato di organizzare una conferenza sul mezzogiorno per il prossimo autunno, quando cioè la crisi dovrebbe mostrare la faccia peggiore, ma voglio anche ricordare – continua Antonio Sciandra – che il sottosegretario è stato molto vicino al Molise proprio per quanto riguarda lo sblocco dei fondi per la ricostruzione, quindici milioni di euro che grazie al suo interessamento, e all’impegno dell’onorevole Venittelli, si è riusciti a ottenere, per questo motivo abbiamo invitato il sottosegretario, a venire in Molise per ragionare sul futuro del sud Italia, ma più in generale di politiche di sviluppo dell’intera area”.

CORRIMOLISE "San Giacomo sotto le stelle"

Campobasso 29 luglio 2013


Caronte non ha scoraggiato gli oltre 200 atleti che dalle 17,30 di ieri 28 luglio 2013 hanno affollato le strade di San Giacomo degli Schiavoni (CB)in vista della X^ edizione di "San Giacomo sotto le stelle"-gara competitiva, che ha visto prima sotto l'arco le categorie giovanili per poi raggiungere il clou alle 19.30. Gran bei numeri e risultati di tutto rispetto per una manifestazione che ha dato lustro una volta ancora alla ridente cittadina molisana. Meritatissimo plauso ad Angela Costantiello,presidente della Runners Termoli, società madrina dell'evento, che si è industriata con impegno e professionalità curando ogni dettaglio al fine di garantire l'ottima riuscita della manifestazione. Assistere alla partenza dei più piccoli è momento delicatissimo e foriero di grandi emozioni e gli atleti in erba di questa società sono la dimostrazione che quando si lavora con grinta ed abnegazione i risultati brillanti si ottengono sempre.
Per cio' che attiene alla nona tappa del circuito "Corrimolise" il bilancio è stato quanto mai positivo. Notevole la presenza di società giunte in loco da fuori regione, che con il loro runners hanno stimolato e costretto gli atleti autoctoni a dare il massimo su strada. Ed ecco che i 4 giri da 2,450km sono diventati spettacolo per quanti erano ai bordi delle strade e stimolo a tirare e non mollare per tutti. Massiccia la presenza anche delle donne: 25 signore hanno affrontato l'insidiosa salita, che al quarto passaggio le ha condotte al traguardo. Donne di ogni categoria dalle SF fino alle MF 60 hanno indossato il loro pettorale e a denti stretti hanno chiuso la loro gara.
Tra gli uomini grandi top sotto l'arco che con sudore e fatica, sorrisi e passione, tra i flashes di simpaticamente inguaribili reporter e tra le urla di incoraggiamento di curiosi spettatori hanno archiviato anche quest'ulteriore appuntamento con l'atletica leggera. Veniamo alla cronaca.
Ore 19.30 lo start, dopo un minuto di raccoglimento in memoria del giovane Andrea Antonelli, prematuramente scomparso pochi giorni fa. E via...Ciascuno ha interpretato e gestito la propria gara, dosando le energie e cercando di raccogliere i frutti delle sedute di allenamento dei dì precedenti. Questo il podio maschile degli assoluti: Saverio Giardiello, Montemiletto Team Runners, vince con il crono di 33:05.30, seguito da Felice Della'Aquila, Polisportiva Molise, Silvio Alberti,Gruppo Sportivo Virtus Campobasso, Listorti Luigi, Podistica Montegranaro e da Cassano Michele, Pedone Riccardi Bisceglie. In rosa trionfa tra le assolute Nicla Pagliso, Runners Termoli, con il crono di 40:40.40, seguita da Iolanda Ferritti, Nuova Atletica Isernie, Pellegrino Daniela, stesso team, Ilaria Novelli, C.U.S Molise e da Rosalba Monachese, Nuova Atletica Isernia. Prodotti locali, coppe ed un originalissimo telo mare i premi consegnati dal sindaco ai 10 top che hanno scritto i loro nomi nell'albo d'oro della manifestazione. Sentita la cerimonia delle premiazioni che ha visto sul podio i primi 5 classificati di ogni categoria sia maschile che femminile. In questa fase a consegnare i riconoscimenti si sono alternati i consiglieri FIDAL Filippo Cantore, responsabile del settore Master e Cinzia Calabrese, responsabile della comunicazione. La manifestazione ha visto tra i partecipanti anche il Presidente del Comitato FIDAL Molise,Matteo Iacovelli, che ha chiuso la sua gara in 42:24.55.Non resta che tributare il grazie più sentito al gruppo Giudici di Gara, che ha svolto in maniera zelante il duro compito di vigilare sulle performances dei runners e di garantire l'esatto ordine di arrivo degli atleti(risultati che si sono poi incrociati con la classifica curata da Pasquale Pizzano),alle amministrazioni locali che con il loro patrocinio hanno fatto sì che tale evento potesse avere luogo, ai volontari che hanno consentito ai partecipanti di idratarsi lungo il percorso e di accedere ad un ricco buffet a fine gara. Appuntamento ora a domenica 4 agosto a Castellino del Biferno (CB) per la X^tappa del circuito Corrimolise.

GMG 2013 DIOCESI CAMPOBASSO E ISERNIA 29 luglio 2013

Campobasso 29 luglio 2013







Da Rio de Janeiro
Rita D'Addona



 Sarà a  Cracovia, in Polonia la   prossima GMG nel 2016. Come avevamo già comunicato,  il sentore era appunto l'annuncio della prossima GMG nella città dove Giovanni Paolo secondo ha studiato ed è stato vescovo. A Rio giovedì scorso  abbiamo  intervistato il Cardinale Dziwisz  che ha partecipato  alla festa degli Italiani allo stadio del Maracanazino.
Il suo volto parlava chiaro così come le sue espressioni di attenzione e voglia di comunicare con il mondo giovanile,  in continuità con l'input dato da Giovanni Paolo II per dare avvio agli incontri mondiali della gioventù. C'è un forte legame tra la Polonia ed il Molise già evidente nel legame d' affetto stabilito  tra i soldati polacchi scampati alla II guerra mondiale e la Madonna Addolorata di Castelpetroso. Questi contribuirono economicamente alla realizzazione di una delle sette cappelle del Santuario di Castelpetroso dove nel 1995 papa Giovanni Paolo II si inginocchiò per una preghiera accompagnato dal suo segretario particolare. Successivamente  e, dopo essere stato nominato cardinale venne a Campobasso per tenere una relazione alla Ex - Cattolica.
All'incontro di giovedì scorso a Rio de Janeiro il Cardinale di Cracovia da noi intervistato, oltre al vivo ricordo del Molise ha ribadito "l'importanza di questi incontri ideati da Giovanni Paolo II. Toccante è stata la sua affermazione sulla forte presenza spirituale del Beato Giovanni Paolo II tra la folla dei giovani giunti a Rio. L' alto prelato ha ribadito che " questi incontri non sono solo un atto esteriore e di coinvolgimento emozionale, ma mettono al centro la figura di un Gesù che chiama, nella folla,  a livello personale così come avvenne nel discorso delle Beatitudini. La Chiesa è dei giovani, ma sopratutto la Chiesa è giovane perché offre un messaggio che è attuale, custodito con Fede matura che deve accompagnare il percorso dei giovani" . La gioiosa notizia annunciata qualche ora fa da Papa Francesco è di certo provvidenziale e legata in una ottica di rinnovamento della Chiesa stessa che sta toccando centri di spiritualità per una nuova evangelizzazione del Terzo Millennio. Il Brasile cede la "Croce" ad un paese dell'EST martoriato nello spirito cristiano dal totalitarismo. I giovani polacchi ci faranno di sicuro riflettere sul ruolo della testimonianza che è stata pagata con il prezzo del sangue. 
Tornando al Molise c'è uno stupendo legame che già abbiamo sottolineato con la terra polacca, che si esprime nella forte devozione verso la Madre, venerata in Polonia a Czestochowa e in Molise sotto tanti titoli, dalla Madonna della Libera a quella di Castelpetroso a quella del Sorriso di Santa Maria del Canneto. Stanchi ma con la gioia nel cuore per aver partecipato a questa GMG, i giovani partecipanti del Molise hanno accolto  festosamente l'annuncio dato dal Pontefice alla fine della Santa Messa sulla spiaggia di Copacabana, a Rio De Janeiro.

I giovani  hanno davanti le grandi scelte della vita, nella espressione dell'arcivescovo di Campobasso, mons. Bregantini che questa  sera, 29 luglio,  vuole accogliere il  gruppo dei 25 giovani partecipanti per  continuare  il cammino di spiritualità giovanile e  rinsaldare dopo la GMG di Rio, la continuità di un percorso intrapreso. 

domenica 28 luglio 2013

MOLISE, UN MILIONE D’EURO IN FAVORE DELLE IMPRESE

Campobasso 28 luglio 2013

SBLOCCATO IL CREDITO D’IMPOSTA DALLA GIUNTA REGIONALE IN FAVORE DELLE IMPRESE PER UN MILIONE D’EURO. UN SEGNALE MODESTO MA CONCRETO A SOSTEGNO DEL SISTEMA PRODUTTIVO LOCALE.


Con concretezza ed operatività la Giunta Regionale ha approvato nella seduta del 26 luglio la Delibera con cui si stipula il Protocollo d’Intesa con l’Agenzia delle Entrate per procedere ai sensi della legge n. 106 del 12.07.2011 a compensare crediti in via automatica in favore delle imprese molisane che hanno creato nuovo lavoro stabile nell’ultimo biennio. In pratica la Regione Molise potrà autorizzare le aziende che hanno risposto all’Avviso Pubblico riportato nel BURM n. 18 del 1.08.2012 ed inserite in posizione utile nella graduatoria della Determina Dirigenziale del 26 febbraio 2013, a recuperare un ammontare complessivo pari ad un milione di euro col sistema automatico del credito d’imposta. Nell’arco di qualche settimana, non appena sarà firmato il Protocollo d’Intesa riportato in Delibera, la Regione comunicherà l’elenco delle imprese ammesse al beneficio e le stesse con un metodo semplice e diretto compenseranno il rapporto debito-credito nei confronti della pubblica amministrazione. Lo sblocco di questa quota di Fondi Europei rappresenta un segnale modesto ma concreto a sostegno del sistema produttivo locale e attesta la determinazione della Giunta Frattura a orientare gli investimenti in favore delle aziende che promuovono sviluppo e stabilizzano il lavoro.

MATRICE (CB) CHIESA S.MARIA DELLA STRADA "MOLISE ALTOMEDIEVALE"

Campobasso 28 luglio 2013


GUGLIONESI (CB) TEATRO di PAGLIA

Campobasso 28 luglio 2013

Nel Teatro di Paglia l’improvvisazione è di scena

  
Al via la due giorni dedicata a tutti coloro che hanno talento artistico o sentano il desiderio di esprimere la propria creatività. Il 29 e il 30 luglio a Castellara di Guglionesi si terrà il “Teatro di Paglia”, un evento organizzato dall’associazione di volontariato, Namastè!, con il patrocinio del Comune di Guglionesi.
L’iniziativa si prefigge l’obiettivo di promuovere un’idea di cultura gratuita e aperta a tutti, da qui l’utilizzo di un teatro, interamente costruito con balle di paglia e aperto all’improvvisazione. Nessuna scaletta, nessun copione, ma solo la libera espressione dello spirito artistico dei partecipanti.
L’idea del “Teatro di Paglia” nasce, originariamente, a Rendola, una cittadina toscana, per poi diffondersi in tutta la penisola. A Castelbottaccio la prima sperimentazione made in Molise, ad opera degli amici del periodico “Il Bene Comune”, e ora è Guglionesi a fare da sfondo all’evento.
Molte le attività che si susseguiranno dalle ore 17 di lunedì 29 luglio, a cominciare dall’allestimento del teatro, che sarà realizzato in modo collaborativo da tutti i presenti.
Nel corso dell’evento, grandi e piccini potranno partecipare gratuitamente a laboratori di sartoria, di disegno artistico e di scultura, potranno inoltre cimentarsi nella costruzione di spaventapasseri da balcone, il tutto nell’ottica del recupero delle tradizioni e della cultura popolare.
Non solo arte e musica, ma anche solidarietà, il “Teatro di Paglia” di Guglionesi sostiene Namastè!, l’associazione di volontariato che opera in Nepal, il ricavato dell’iniziativa sarà infatti interamente devoluto per sostenere i progetti di educazione e formazione attuati nei villaggi nepalesi.
Essenziale e prezioso il coinvolgimento delle associazioni operanti nella cittadina bassomolisana, tra cui l’Arci, la ProLoco, l’Anteas, Altro Cantiere, Ambiente Bassomolise, i Guje e la Caritas che si sono adoperate nell’organizzazione dell’iniziativa.
Dunque, appuntamento a Castellara di Guglionesi e come recita il motto dell’evento: “Seminate gentilezza a casaccio e atti di bellezza privi di senso”!

TENNIS, MILANO "MASTER KINDER" Vince Michele Borrelli

Campobasso 28 luglio 2013


Michele Borrelli
Gliubich, Bettucci, Mucci, Coppini (3.1 testa di serie n.1), Calenda e, in finale, Tommaso Bagon. Questa la cavalcata vincente di Michele Borrelli al Master Kinder svoltosi per una settimana presso il bellissimo impianto del Quanta Village di Milano. Il tennista del T.C. Colletorto ha sbaragliato l'agguerrita concorrenza nella sua categoria di appartenenza, quella dei nati nel 1997/98, conquistando il prestigioso titolo riservato ai tesserati F.I.T. di tutt'Italia Under 16. E non è stato per nulla semplice.
Dopo i primi tre turni, sotto i colpi del nostro rappresentante è caduta perfino la testa di serie n.1 dell'intera kermesse: Alessandro Coppini, classificato 3.1 proveniente da Sorbegno in provincia di Sondrio (0/6 7/6 6/4). In semifinale, invece, Borrelli ha eliminato il pari categoria Andrea Calenda da Battipaglia 6/2 6/1 arrivando alla finalissima dove ha avuto la meglio su Tommaso Bagon (3.3 di Alba Adriatica) in tre set: 6/2 6/7 6/0.
La stupenda vittoria di Michele Borrelli però non distragga dalle ottime prestazioni degli altri componenti della comitiva molisana accompagnata in Lombardia dal maestro federale Nichi Vendemiati. Aufiero, Berzo, Pietrangelo e De Lucrezia dell'A.T. Campobasso e Marini, Argentino e Vetta dell'A.T. Termoli hanno ben figurato nelle gare delle rispettive categorie dando l'esempio sicuramente per le future generazioni di cui ha tanto bisogno il movimento tennistico della nostra regione.

sabato 27 luglio 2013

GMG 2013 DIOCESI DI CAMPOBASSO E ISERNIA - 27 Luglio

Campobasso 27 luglio 2013








di
Rita D'ADDONA


Rio de Janeiro. Copacabana. Già dalle prime ore dell'alba i gruppi stanno occupando la spiaggia di Copacabana, per la preparazione della veglia. La base del palco allestito alla fine dei 4 km di spiaggia è già stato occupato. I queste ore stanno arrivando gruppi consistenti di giovani per riempire la spiaggia e attendere il simbolo della GMG, la Veglia. Nonostante le proteste di questi giorni da parte di gruppi black blok , le forze di polizia hanno garantito il massimo della sicurezza agli oltre due milioni di giovani di 175 Paesi del Mondo. 
Ieri il sole ha regalato alla Via Crucis, suggestiva in tutti i suoi aspetti, dalla scenografia alla musica alla recitazione,momenti di elevata spiritualità, tutto in una grande compostezza e stile .
E nonostante la pioggia di eri sera dopo la via Crucis, anche questa mattina è arrivato il sole e permettere al flusso di giovani di poter arrivare senza troppi disagi. La Prefettura di Rio, ha garantito la disponibilità dei mezzi pubblici per chi non volesse giungere in pellegrinaggio dalle parrocchie disseminate su Rio. Gruppi di volontari distribuiranno i pasti al centro di raccordo prima di Copacabana, il Botafogo. Casa Italia ha garantito la massima efficienza con il cambiamento della location, strutturando un nuovo schema e sistema di organizzazione per tutti i servizi. Molti giovani, nonostante la temperatura mite, da questa mattina si sono tuffati anche nelle acque dell'oceano per lasciarsi accarezzare dalla brezza della' Olinda oceanica. 
Anche in mare il sistema di sicurezza è ottimo ed onnipresente con mezzi militari di sicurezza. 
Questa mattina, nella Cattedrale di São Sebastiano il Santo Padre ha tenuto la Celebrazione Eucaristica insieme a vescovi, presbiteri e diaconi selezionati per la' evento dal sistema mediale. Per il Molise è stato prescelto il parroco di Sant'Antonio di Padova di Campobasso, padre Giovanni Novielli. Ricchezza, limpidezza, armonia sono gli elementi che hanno regalato al nostro Molise, alle diocesi di e di Isernia, in questa Terra magica, il Brasile, dove forti sono i contrasti forte è il tessuto spirituale trasmesso dalla Missione Giovane dei Giovani partecipanti alla GMG2013. 
Grazie al Santo Padre, grazie al Papa Emerito, grazie ai vescovi ai sacerdoti ali giovani alle organizzazioni di volontari, alla stampa, alle famiglie che da lontano hanno" inviato" i propri figli, grazie alle parrocchie, alla CEI, alle forze di Polizia, alle autorità.
Grazie alla diffusione del messaggio vivo di Cristo, Re della Chiesa universale nel Mondo. 

Oltre due milioni di persone hanno affollato il lungomare di Copacabana per la veglia di papa Francesco. Parlando  ai giovani, il Pontefice li ha invitati a non essere cristiani ''part-time'', ma ''autentici''.Non poteva mancare la solita metafora , in questa occasione ha chiesto di ''giocare nella squadra'' di Gesù, di ''giocare molto'' e di ''essere in forma e atleti di Cristo''.

Un ringraziamento alla collega Rita D'Addona per l'impegno profuso, e in particolare per la tempestività. 








Formez PA e l’impegno per il Molise

Campobasso 27 luglio 2013

La parola d’ordine è “fare sistema”

Presentati a Roma i progetti in partenza e quelli futuri

ROMA – Si sono incontrate al secondo piano del Formez PA, nella prestigiosa sala del consiglio di amministrazione, le tante storie dei molisani a Roma che vivono le radici come un impegno per la propria terra. Un arcipelago di proposte e di competenze di cui vuol far tesoro il Formez PA, l’organismo che svolge attività di assistenza tecnica a favore delle amministrazioni pubbliche e da anni ha avviato una proficua collaborazione con la Regione Molise.
C’è crescente consapevolezza che Roma può rappresentare un bacino formidabile per il limitrofo Molise: vetrina di conoscenza, volano mediatico, serbatoio di visitatori. Specie in un periodo di sofferenza economica. E l’impegno del Formez PA, coronato dal coinvolgimento diretto della folta comunità molisana residente nella Capitale, può non solo agevolare tali azioni, ma anche garantire spinte alla coesione sociale del territorio e alla necessità inderogabile di “fare sistema”.
Tante le storie molisane che dalla Capitale, in forma organica, costituiscono un proficuo “racconto” di buone pratiche, alimentato anche da corde emozionali. C’è il cammino venticinquennale dell’associazione “Forche Caudine”, una rete di 1.400 associati e con oltre duecento eventi romano-molisani nel curriculum. O la manifestazione “Cammina, Molise!”, ideata da un gruppo di duroniesi residenti nella Capitale, giunta alla 19a edizione (ad agosto raccoglierà 250 partecipanti provenienti da tutta Italia). O “Molise Cinema”, evento diventato mondanità e immagine nelle presentazioni romane. E poi i tanti progetti culturali che partendo dalla Capitale investono soprattutto l’entroterra molisano, ad esempio la recente mostra su Jacovitti a Salcito, o le gare sportive, come la prossima “Gran fondo del Matese” che nasce a Roma da Nicolangelo Zoppo, originario di Sant’Elena Sannita, o gli amministratori “romani” che siedono nei consigli comunali dei propri borghi d’origine.
Realtà che si sono ritrovate intorno al “Pensatoio collettivo sul Molise”, promosso nei giorni scorsi dal Formez PA con il supporto dell’associazione “Forche Caudine”. L’iniziativa è riuscita non solo a raccogliere, in modo sistematico, buona parte di quanto la comunità molisana di Roma fa concretamente per la propria terra, con l’obiettivo di armonizzare tali energie con i progetti in itinere per il prossimo biennio, ma ha anche rappresentato il primo atto di un percorso nuovo, partecipato, che punta su nuovi canali comunicativi, non rinunciando a cogliere idee e opportunità tra i tantissimi molisani che vivono nella Capitale.
Proprio su questo si è soffermato, in apertura dei lavori, il dottor Domenico Guidi, responsabile dei progetti del Formez PA in Molise, il quale ha ricordato come la Giunta regionale molisana ha approvato, lo scorso mese, una delibera che punta all’incremento del turismo scolastico e sociale, per cui i bacini d’utenza come le scuole e i Cral della Capitale non devono essere sottovalutati per incrementare i flussi turistici.
Guidi ha inoltre spiegato che “questo primo incontro, prettamente tecnico, sarà propedeutico all’organizzazione di un grande evento che si svolgerà in autunno a Roma, finalizzato alla promozione del Molise anche attraverso il coinvolgimento della sfera mediatica e politica”. In proposito non mancheranno azioni innovative, come il coinvolgimento delle filiere creative della Capitale sulla “rilettura” delle eccellenze del territorio molisano.
Secondo il funzionario del Formez PA, “il Molise è un territorio che offre molte opportunità dal punto di vista turistico e culturale e dell’enogastronomia e tali risorse dovranno essere utilizzate per creare un importante indotto economico e occupazionale”. Non a caso i progetti che il Formez sta attuando, oltre alla valorizzazione del patrimonio artistico, mirano alla creazione di lavoro e all’incremento dell'occupazione dei giovani molisani.
“In questo periodo di recessione economica, in cui le più celebri località turistiche italiane mostrano segni evidenti di sofferenza – ha evidenziato Guidi - il turismo molisano si vende bene per i suoi costi contenuti”. Da qui la necessità di puntare soprattutto alle unicità, ai beni storici, all’ambiente, all’enogastronomia.  “Tra i numerosi progetti attivati in regione dal Formez – ha concluso il funzionario - ce n’è uno sulla valorizzazione dei siti archeologici che si propone, appunto, di incrementare i flussi turistici sul territorio e di creare occupazione. Si sta inoltre lavorando alla proposta di un PON sulla valorizzazione dei beni culturali dell’intero Mezzogiorno per creare una strategia di spesa dei fondi comunitari più efficace, soprattutto in vista dell’Expo 2013, occasione da non perdere per far conoscere le bellezze italiane meno note”.
Il dottor Giampiero Castellotti, presidente di “Forche Caudine”, ha sottolineato l’importanza di attività altamente partecipate per orientare con efficacia le politiche di valorizzazione dei territori, superando errori di focalizzazione e mancanza di disegni organici che hanno inficiato esperienze passate. Ha quindi illustrato i risultati della consultazione on-line promossa da Forche Caudine su un campione di 400 persone, al fine di individuare luoghi e prodotti molisani più rappresentativi per l’utenza. 
L’IMPORTANZA DELLA COESIONE - Sul superamento del campanilismo e sulla creazione di una mentalità cooperativa, ad esempio sul modello dell’albergo diffuso, s’è soffermato il filosofo Antonio Rainone, originario di Larino, autore di numerosi libri tra cui, l’ultimo, su “Lacan e il soggetto della modernità”. Secondo Rainone proprio i molisani a Roma, fuori da dinamiche disaggregative, dovrebbero favorire spinte alla coesione e all’adozione di modelli sostenibili che includano eccellenze, artisti e operatori culturali in filiere di lunga durata.
Sulla stessa linea l’architetto Giovanni Germano, coordinatore di “Cammina, Molise!”, il quale ritiene che se nei molisani è ben presente il senso dell’ospitalità, viceversa manca la consapevolezza e la sensibilità verso le ricchezze paesaggistiche e artistiche del proprio territorio. “Tra le varie iniziative a cui si sta pensando – ha evidenziato il padre dell’attore Elio Germano - c’è la creazione di una rete in grado di accogliere i visitatori, creando nuclei per zone omogenee, facendo partecipi i giovani del territorio. È necessario coinvolgere anche le istituzioni e creare un sistema che funzioni costantemente durante l’anno, non solo occasionalmente”.
La dottoressa  Simonetta D’Onofrio, originaria di Pietrabbondante, s’è soffermata sulla coesione territoriale, ricordando i risultati non esaltanti di alcune esperienze consorziali in regione, ad esempio l’Assomab, indicando un problema culturale di mentalità e proponendo, come soluzione, maggiore attenzione al tema dell’accoglienza.
Sul recupero del “senso di comunità” si sono soffermati Mauro Ruberto, imprenditore romano e assessore al Comune di Sant’Elena Sannita, e Deborah Ruberto, anche lei romana e presidentessa della Pro Loco. Illustrando il progetto di “animazione” del paese nei mesi estivi, i due giovanissimi amministratori hanno evidenziato come le migliori pratiche facciano leva su attività di volontariato collettivo mosse dall’amore per il paese: grazie a tale impegno, anno dopo anno, si registra il ritorno di un maggior numero di emigrati. Tendenza vitale per i tanti borghi, come Sant’Elena, che hanno rapporti tra persone d’origine e residenti anche di dieci a uno. La crisi economica e la ridotta capacità di spesa delle famiglie favoriscono il fenomeno. “Garantendo animazione ogni sera – racconta Ruberto – abbiamo sempre più persone che preferiscono tornare al paese anziché spendere soldi in un villaggio turistico”.
L’ingegner Lucio Sepede, noto imprenditore informatico originario di Busso, pur concordando con la necessità di salvaguardare e alimentare il bacino del turismo garantito dall’emigrazione, a Roma ma anche all’estero, ritiene che “il problema dell’età media sempre più alta della popolazione molisana e del veloce impoverimento del territorio vada  affrontato a livello organico, pensando ad un sistema che crei innanzitutto sviluppo e occupazione, permettendo ai giovani di restare in regione”. 
PUNTARE ALLA CULTURAAntonietta Ciarniello, manager di una società internazionale che organizza grandi eventi, ha ricordato il ruolo centrale della definizione di obiettivi chiari da raggiungere e l’identificazione dei destinatari, punto frequentemente omesso nelle esperienze del passato. Una chiave suggerita è il potenziamento delle attività di promozione del territorio attraverso la cultura, in particolare la letteratura e il cinema. Accordo pieno da parte della professoressa Nicoletta Pietravalle, la quale ha ricordato come il Molise abbia dato i natali a illustri personaggi storici e letterari le cui case d’origine, però, sono per lo più trascurate e decadenti. La proposta della studiosa originaria di Salcito, presidentessa della sezione molisana dell'Associazione dimore storiche, è l’elaborazione di un itinerario turistico che tocchi le case dei molisani illustri.
Il binomio cultura e sviluppo sociale è stato richiamato in molti interventi. L’architetto Barbara Di Tanna ha raccontato di aver partecipato di recente ad un importante workshop sui beni culturali dove è emerso che l’intervento dei privati è una “conditio sine qua non” per ottenere risultati strutturati, al di là di quel  turismo “mordi e fuggi” che non porta grandi introiti economici. L’architetto Antonello Ciancio, molisano d’adozione (la moglie è di Campobasso), consigliere del VII Municipio a Roma, ha richiamato il problema politico, cioè la necessità di sensibilizzare la classe dirigente al ruolo della cultura e del turismo, entrambi fonti di occupazione.
Il dottor Valentino Valerio suggerisce di puntare sull’enogastronomia, magari su prodotti tipici che rappresentano comunque pezzi di cultura. 
OLTRE IL MOLISE – Ma il Molise da solo può farcela? Se l’è chiesto il dottor Silvio Rossi, che ha evidenziato come in Italia non esista località che non abbia eccellenze, per cui molti bacini sono già saturi. Occorre allora creare iniziative comuni con realtà vicine per poter intercettare con meno sforzi le opportunità, come quelle derivanti dall’Expo 2013, “ammesso che si riuscirà a far girare in tutta Italia le persone che arriveranno a Milano, in quanto manca un sistema turistico Italia”.
Il designer Enrico Parisio, presidente di Aiap Lazio (l’associazione che riunisce un migliaio di studi di comunicazione visiva), ha spiegato come la situazione del Molise sia comune a tante aree interne italiane: per calamitare nuove attenzioni una strada è l’innesto della tradizione con il contemporaneo, cioè la promozione di progetti in grado di contaminare il patrimonio artistico con la cultura digitale. Anche l’ingegner Sergio Di Stefano ritiene che l’innovazione sia un terreno obbligato, ricordando come ad Isernia convivano importanti esperienze di smart city, con visitatori provenienti anche da Paesi lontani.
Dopo ulteriori interventi e quasi tre ore di confronto, il dottor Guidi ha tirato le somme, ringraziando gli intervenuti per le idee e le proposte che serviranno a migliorare ed arricchire i progetti già esistenti. Ha infine invitato tutti a partecipare ai prossimi incontri, che salderanno ulteriormente la collaborazione tra il Formez PA e l’associazione Forche Caudine.