venerdì 31 maggio 2013

SUI TRATTURI DEL MOLISE,Gara a tappe 9^ edizione

Campobasso 31 maggio 2013

SECONDA TAPPA CAROVILLI


Seconda tappa della IX^edizione della Corsa sui tratturi del Molise.Piove. Anche oggi. E purtroppo anche il numero degli atleti che si èpresentato alla seconda tappa della IX^edizione della corsa sui tratturi del Molise ne ha risentito. 77 gli atleti che hanno sfidato il tempo ed il fango per correre in un angolo di Eden. Ore 17.15, dopo quella che in gergo tecnico viene detta "spunta" id est la conferma della propria presenza fatta ai giudici di gara prima dello start, tutti i runners molisani e non erano lì dietro la linea di partenza infreddoliti, ma con l'entusiasmo di sempre pronti a scambiarsi consigli sul modo di respirare e sull'approccio al percorso. E così tra i vociare dei più il momento più vivo della competizione sta per arrivare, ciascuno saluta i suoi amici, commenta la tappa di ieri e chiede informazioni ai veterani sull'altimetria. Ma ecco che cala il silenzio: sta arrivando Stefano Ciallella, presidente della società che ha organizzato l'evento, che come ad ogni appuntamento spiega il percorso, soffermandosi sui punti più critici e mettendo in guardia tutti, esortandoli alla prudenza, data la peculiarità del tracciato per poi fornire gli ultimi dettagli con pazienza e professionalità. Nessuno ha mollato, ciascuno stringendo i denti e ripercorrendo il tratturo battuto dai padri è giunto al traguardo dove ha trovato un ristoro copioso e di qualità. Ben curato ogni aspetto dall'accoglienza, alle frecce rosse che indicavano il percorso anche sull'erba nei sentieri,all'efficienza dei volontari che hanno vigilato e assicurato l'incolumità degli atleti nei punti strategici. Archiviata anche questa esperienza nel bagaglio dei ricordi lieti l'appuntamento è a domani alle 16,30 a Castellone per la tappa conclusiva di questa manifestazioni e per la cerimonia delle premiazioni.

MOLISE LE NUOVE TECNOLOGIE PER L'INTEGRAZIONE EUROPEA

Campobasso 31 maggio 2013

E-Democracy
Soddisfatto il Presidente del Consiglio, Niro, di ritorno dall'importante appuntamento di Siviglia della Conferenza delle assemblee legislative regionali

A conclusione  delle tre giornate di lavori che hanno impegnato la Commissione E-Democracy a Siviglia, nell’ambito dei progetti riferiti alla Conferenza delle assemblee legislative regionali europee, il Presidente del Consiglio regionale del Molise, Vincenzo Niro, esprime soddisfazione per l’andamento dei lavori stessi e per la significativa esperienza maturata in un contesto di alti contenuti e prestigio : “In un’Europa che vuole fare del dialogo il suo principale fondamento, ai fini di un’integrazione reale tra gli organismi del vecchio continente  – rileva Niro – occorre sfruttare appieno  le strade alternative rappresentate dalle nuove tecnologie. Ciò per favorire l’adattamento del modo di operare delle istituzioni democratiche al nuovo contesto sociale, per contribuire a mantenere aperto un rapporto costante con i cittadini, per migliorare l’erogazione dei servizi loro rivolti e garantire, nello stesso tempo, la trasparenza di ciò che viene fatto. Solo in questo modo – aggiunge il Presidente del Consiglio regionale del Molise – si potrà permettere a chiunque lo desideri di partecipare in maniera “nuova e diretta” alla vita delle istituzioni politiche”.
È una sfida impegnativa e decisamente suggestiva  quella sulla quale scommette il Presidente Niro che “va affrontata con serietà e responsabilità -aggiunge -  favorendo innanzitutto la formazione di professionisti capaci di gestire nei modi corretti i percorsi alternativi generati dai nuovi mezzi di comunicazione. Occorre, altresì, dare impulso e vigore  ad azioni in grado di rimuovere i vincoli specifici legati all’esclusione di talune categorie all’esercizio della nuova cittadinanza ^elettronica^. Così facendo, - conclude il Presidente Niro - le politiche per la promozione della partecipazione dei cittadini, anche attraverso l’apertura di nuovi spazi di dialogo interattivi, come piattaforme digitali, social network, blog e web, possono contribuire ad avvicinare alla vita delle istituzioni anche i soggetti normalmente più distanti, tra cui i giovani, trasformando l’amministrazione in un’organizzazione che apprende. E, anche su tale piano, la responsabilità maggiore dovrà essere certamente delle culture organizzative, amministrative e di governo, per cui dovremo essere noi, attori locali, i primi a mostrare i segnali di una accresciuta consapevolezza nel senso auspicato”.

BREGANTINI LETTERA APERTA ALLA CITTA'

Campobasso 31 maggio 2013

MESSAGGIO ALLA CITTA’ IN OCCASIONE DEL CORPUS DOMINI
2 giugno 2013

Cari fedeli e cittadini di Campobasso,
la festa del corpus Domini è da sempre una grande occasione di grazia per tutta la città. C’è una storia che si fa bellezza. Una identità che si matura, una presenza che diviene futuro. Campobasso cresce!
La festa del corpus Domini si innesta così dentro il filone di altre belle occasioni di grazia per la città tutta. Si intrecciano i canti del “Teco vorrei” del Venerdì santo che ci lasciano il gusto di una vita condivisa, specie nel dolore acuto, stile di vera partecipazione.
Quest’anno, poi, la festa si innesta con quella della Infiorata della Madonna dei Monti. Così Maria conduce a Gesù, che la vede sempre vicina. Lei gli ha dato “un corpo”, una “carne”. Che la presenza eucaristica continua, nel velo del mistero.
La spiritualità e la cultura tengono alto il cuore dei Campobassani, ci permettono di sognare e di sperare, anche in questo tempo di crisi.
Per questo, la festa si fa ogni anno sempre più preziosa!
Quest’anno, in particolare, la figura straordinaria di papa FRANCESCO ci conquista e ci invia precisi messaggi. Con lui, condivideremo l’ora di adorazione, alla stessa ora. Come si fa in tutte le chiese del mondo. Una condivisione che si fa grazie per la sua semplicità, che ha reso la nostra FEDE più fresca e più bella. Più vera, fatta di segni efficaci e di parole che ti entrano nel cuore. L’eucarestia alimenta questo stile di una Chiesa che si fa vicina alla gente. Gesù si fa pane, pane spezzato, cuore che attende, presenza dolce.
Ecco, allora la scelta vincente della TENDA in piazza, con una duplice finalità in questo anno della Fede; l’ascolto della PAROLA e l’adorazione dell’’EUCARESTIA.
Per una settimana, questo bel segno, collocato in un punto strategico ma anche riservato, ci parla di tre cose.
Che sono il MESSAGGIO che vorrei affidare ora alla nostra bella città. In questa mia Lettera aperta a tutti voi, carissimi.
1)     Dio Amico. Nell’anno della Fede ci ha fatto compagnia la figura mite e forte di MOSE’ lungo le strade dell’Esodo, simbolo della nostra cultura odierna. In cammino, poiché la crisi nostra si vincerà solo se ci sapremo mettere in cammino. Ma lungo questo cammino, eccola sosta proprio dentro la Tenda, posta a distanza dall’accompagnamento, aperta a tutti per incontrare Dio, dove Mosè parlava con Dio come si parla ad un amico,”faccia a faccia”.
Dio si fa così nostro AMICO;  come ci ha esortato anche Gesù: “non più servi, ma amici”.
E’ stato commovente aver permesso a tutti  di leggere con calma,in profondità, ininterrottamente la Parola di Dio. E’ una meditazione che placa il cuore,asciuga ferite, crea amicizia.
E di amicizia ha tanto bisogno la nostra città! Perché l’amicizia ci cambia e crea un modo diverso divedere l’altro: alleato e non più nemico; compagno e non più intralcio;f ratelo e non più fardello, prossimo e non più avversario. L’amicizia è la sola che può davvero ricreare rapporti fraterni, che può sanare ferite e lacerazioni. “Gustate e vedete come è buono il Signore”! Da quel VOLTO, contemplato, ascoltato, amato ogni amicizia si rinnova e si estende al nostro quotidiano, in città e nelle nostre case, nelle comunità e in famiglia.
2)     L’eucarestia ha poi un duplice significato: è partecipazione. Ne sono segno i tanti chicchi che compongono il pane eucaristico. Sparsi sui monti, raccolti in unità, formano l’unico pane. Che gli acini d’uva, l’unico vino Che con la grazia dello Spirito Santo, diventano il corpo ed il sangue di Gesù. Ogni chicco ed ogni acino è indispensabile. Necessario. Prezioso. Come ognuno di noi. Ed attorno alla “mensa del cielo”, ognuno è atteso,accolto. E’ bello vedere che anche quest’anno, accanto alla tenda dell’Eucarestia, ci sia la tenda dell’accoglienza, specie per gli immigrati. Dove confluiscono anche i prodotti delle cooperative, nate con loro e per loro, per la generosità zelante di alici lungimiranti. La partecipazione ci ricorda che è sorgente di reciprocità e di esercizio armonioso di diritti e di doveri. Che culmina nella condivisione. Non annulla le legittime differenze, ma le armonizza in una superiore unità! L’adorazione ci fonde. L’unico pane eucaristico crea e fonda l’unico corpo sociale.
3)     Ma l’amicizia e la partecipazione esigono il fondamento della stima reciproca. E’ la virtù della cittadinanza. Specchi odi come noi guardiamo all’altro, nel quotidiano. Sgorga dall’adorazione eucaristica, perché contemplando il volto di Gesù nella preghiera, ti senti carico di dignità! E senti che lo stesso sole illumina il volto del fratello vicino. Lo senti tuo, compagno di viaggio. E nel cuore tuo, quello  sguardo al fratello, in Cristo Gesù, si trasforma subito in stima. E dove c’è stima, c’è appartenenza. Porta a compimento l’amicizia e la partecipazione. Paolo ci esorta: “gareggiate nello stimarvi a vicenda!”. Non fischi, ma sguardo propositivo e fattivo! Per il Bene Comune. In sussidiarietà e solidarietà!
La processione dei MISTERI, sempre affascinante nella sua forza vitale, ci sia di stimolo a tutto questo modo innovativo di vita fraterna, per un’amicizia leale, una partecipazione fattiva e una stima trasformante. “Segni di santità” che si levano al cielo.
La processione dei MISTERI, sempre affascinante nella sua forza vitale, ci sia di stimolo a tutto questo modo innovativo di vita fraterna, per un’amicizia leale, una partecipazione fattiva e una stima trasformante. “Segni di santità” che si levano al cielo. Non sia a caso,poi, il fatto che la festa del corpus Domini, quest’anno, si celebra il 2 giugno, festa della Repubblica. La festa civile si carichi di amicizia, stima e partecipazione” Come vorrei che al corteo romano partecipassero anche i giovani, tantissimi, precari! Non solo militari”! Per un pane condiviso ed un lavoro partecipato! Sarà la mensa celeste! Auguri

Buon Corpus Domini

f.to +p. GianCarlo, vescovo

PETRAROIA VIOLENZA DI GENERE

Campobasso 31 maggio 2013


Politiche sociali: l’impegno di Petraroia sulla prevenzione e la lotta contro la violenza di genere

A pochi giorni dal sì della Camera dei Deputati alla ratifica della Convenzione di Istanbul che rappresenta il trattato internazionale sulla prevenzione e la lotta contro la violenza sulle donne e la violenza domestica di più ampia portata, arriva puntuale l’impegno dell’Assessore alle Politiche Sociali, Michele Petraroia, ad attivare un serio dialogo che coinvolga tutti i soggetti interessati, a vario titolo, a tutelare le vittime di soprusi e violenze.
“L’aumento del numero di casi di violenza e di abusi sulle donne – ha commentato il Vicepresidente della Giunta regionale, impegnato a Roma per l’emergenza lavoro in Molise – si verifica non solo a livello nazionale, ma anche nella nostra Regione”.
Un fenomeno – quello della violenza di genere - particolarmente grave e diffuso che impone una seria riflessione da parte delle istituzioni, le quali hanno il dovere e l’obbligo di attivarsi predisponendo leggi regionali in sostegno ai Centri antiviolenza, offrendo le strutture alle Associazioni, portando avanti delle convenzioni per poter gestire i Centri .
“Ho appreso dalla stampa locale – ha affermato l’Assessore regionale Petraroia - la notizia della paventata chiusura del CEPAM di Isernia, struttura che opera dal 2000 sull’intero territorio provinciale e che si occupa principalmente di minori cui è stato riscontrato un forte disagio sociale e che, da quando lo sportello d’ascolto per donne in difficoltà è stato chiuso, riceve anche questa tipologia di utenza”.
“Per tale ragione - ha concluso il Vicepresidente dell’Esecutivo regionale – ho ritenuto opportuno convocare una riunione alla quale ho invitato gli Assessori provinciali alle Politiche Sociali di Campobasso e di Isernia, la Consiglierà di Parità della Regione Molise, le due consigliere di parità delle amministrazioni provinciali molisane”. 
L’appuntamento è previsto venerdì 7 giugno presso l’Assessorato alle Politiche Sociali di Via Toscana a Campobasso: sarà l’occasione per condividere obiettivi e strategie di lavoro comuni e dare il via all’attivazione di un tavolo di confronto finalizzato alla costruzione di un network locale contro la violenza sulle donne e la violenza di genere.

COMMEMORAZIONE GIOVANNI PEPE

Campobasso 31 maggio 2013


Cerimonia commemorativa dell’omicidio dell’Appuntato Giovanni PEPE, perito in servizio nel 1982.


Sabato 1° Giugno 2013, in Lucito (CB), presso la “Chiesa dell’Immacolata”, alla presenza del Comandante della Legione Carabinieri Molise, Col. t.ISSMI Giovanni Maria Pietro BARBANO, del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Campobasso, Col. Andra BERTOZZI DELLA ZONCA, del Sindaco del Comune di Lucito, Sig.ra Fabiola DE MARINIS, nonché dei famigliari dello scomparso, si terrà la commemorazione del decesso in servizio dell’Appuntato dei Carabinieri Giovanni PEPE, assassinato in Lucito, mentre prestava servizio, nel 1982.


NIRO: “IL LAVORO, PIAGA SOCIALE”

Campobasso 31 maggio 2013

Il Presidente del Consiglio nel messaggio per la “Festa della Repubblica” auspica maggiori sforzi delle istituzioni in direzione della occupazione

“L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
Vincenzo Niro
(Foto Gino Calabrese)
Recita così l’articolo uno della Costituzione della Repubblica Italiana che, appunto, tra i suoi principi fondamentali inserisce il lavoro.
Sono stati accorti e precisi  i padri costituenti, convinti assertori  del ruolo fondamentale che riveste l’occupazione per una esistenza decorosa e dignitosa di ogni cittadino.
Evidentemente sono stati anche lungimiranti, pensando scrupolosamente anche al futuro,  se è vero, come è vero, che a distanza di 67 anni da quell’ormai lontano 2 giugno del 1946, il lavoro è sempre al centro dell’attenzione ed  è diventato una piaga sociale di proporzioni enormi, quasi inimmaginabili.
Oggigiorno è, senza ombra di dubbio,  il filo conduttore che deve ispirare ogni azione di chi amministra la cosa pubblica, a tutti i livelli istituzionali.
Non c’è pace sociale, non c’è benessere, non c’è armonia, non c’è solidarietà, se manca l’elemento fondante, essenziale, delle aspirazioni, dei progetti e della vita di ognuno, appunto il lavoro. Inteso anche come fonte di impegno,  di partecipazione al progresso civile e sociale di un popolo.
Impossibile immaginare un futuro, anche per la costituzione di un nucleo familiare, componente primaria ed indispensabile di ogni società, senza il supporto economico derivante da una attività lavorativa. Il lavoro, dunque, come meccanismo ineludibile, per il percorso esistenziale”.
E’ quanto sostiene il Presidente del Consiglio regionale del Molise, Vincenzo Niro, in occasione della ricorrenza della “Festa della Repubblica”.
“Il 2 giugno del 1946, il popolo italiano e, quindi, anche quello molisano, logorato da un conflitto lungo e intriso di vicende quasi inenarrabili per la loro drammaticità, operavano una precisa scelta, dando una svolta al Paese che passava dalla Monarchia alla Repubblica. Si attuava così quel processo di cambiamento, di piena unificazione, che con entusiasmo e tenacia era stato avviato sin dall’ottocento. Sono stati necessari quasi cento anni e due terribili guerre mondiali, oltre che scontri ideologici anche violenti, per arrivare ad una Nazione in sintonia, coesa e repubblicana. Come detto innanzi, non solo per il lavoro, oggi la stessa Italia e il nostro stesso Molise del 1946 sono intrappolati in una nuova, difficile e delicata  situazione, per la quale occorre trovare una via di uscita. Un momento in cui è importante, come allora,  unire le forze, così come, d’altronde, si sta facendo a livello istituzionale più alto,  per lasciarsi alle spalle questo periodo complesso della Repubblica. Ancora una volta si è chiamati ad uno sforzo comune per superare gli assilli di una crisi economico-finaziaria, a cui molto spesso  si sommano eventi disastrosi naturali di ampio spessore. Solo restando compatti si possono superare quegli scogli di diffidenza che minano la stessa impalcatura repubblicana.
Prendiamo esempio dalla gente del 1946, non facendoci sopraffare dalle avversità, e continuiamo a costruire il nostro futuro, nell’interesse delle giovani generazioni e del popolo italiano e molisano tutto. Buona festa della Repubblica a tutti”.  

Assessore Scarabeo: Economia e ambiente.

Campobasso 31 maggio 2013

Il Molise partner del progetto Interregionale Green Economy “CIGEX” China-Italy

Massimiliano Scarabeo
(Foto Gino Calabrese)
Partner  di un ambizioso progetto tra Italia e Cina, il Molise cerca di affrontare il delicato momento congiunturale con l'intento di rendere sempre più efficace il binomio economia e ambiente. Il progetto "CIGEX" si focalizza sul settore della “green economy”, inteso nella sua accezione più ampia, comprendente sia i comparti produttivi direttamente protagonisti, quali quelli dell’energia rinnovabile, dell’efficienza energetica, della mobilità sostenibile, della gestione e del riciclo dei rifiuti, della gestione delle acque, delle bonifiche ambientali, della bioedilizia e dell’agroindustria bio, sia quelle aziende che forniscono prodotti e servizi “green” alle imprese dei più svariati settori produttivi.


"Il Progetto, sostenuto dal Ministero per lo sviluppo Economico e l'Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle Imprese italiane, si propone di creare e valorizzare opportunità di partnership italo-cinesi nel settore della “green economy” per imprenditori e centri di ricerca attraverso l’organizzazione di veri e propri percorsi di formazione e scambio, per imprenditori o ricercatori italiani presso imprese e centri di ricerca cinesi che verranno replicati da questi ultimi, presso le strutture italiane interessate. Da questa iniziativa, mi auspico, arrivino buoni risultati, visto il coinvolgimento di oltre quaranta imprese e strutture di ricerca italiane, tra cui alcune molisane, coinvolte nei percorsi di formazione e scambio con altrettante  realtà Cinesi e la realizzazione di incontri informativi, finalizzati alla diffusione dei risultati del progetto e alla promozione delle opportunità di collaborazione Italia-Cina."

TEBERINO “RACCONTAMI...QUELLA STORIA CHE HAI NEL CUORE”

Campobasso 31 maggio 2013 RACCONTAMI

COSMO TEBERINO PROTAGONISTA DELLA PRIMA MINIFICTION

Cosmo Teberino
(Foto Gino Calabrese)

E’ Cosmo Teberino, 87 anni, geloso custode dei preziosi Ingegni, il protagonista della prima “storia raccontata” realizzata dall’associazione “Con il Molise nel Cuore”. Il video verrà presentato domani, sabato 1 giugno 2013, nello stand “Ildiavolodeimisteri” di piazza Prefettura alle ore 19.00, in occasione della videoconferenza con i Molisani nel Mondo.
“Raccontami/ quella storia che hai nel cuore” è infatti il progetto di questa associazione no profit che mira a consolidare il senso di appartenenza al Molise, quello di chi in questa regione vive e soprattutto quello di chi il Molise lo ha lasciato, rimanendo ad esso legato da un affetto profondo.
Con il Molise nel Cuore è alla ricerca di storie di persone che hanno qualcosa da tramandare, esperienze di vita da raccontare e rinnova l’appello a fornire spunti, soggetti e materiali interessanti e significativi. Le idee e le proposte possono trarre spunto da storie di emigrazione, di guerra o di amicizia, ma anche da tanti altri argomenti. “L’invito – spiegano gli organizzatori - è quello di aprire il proprio cuore, per tirarne fuori quella storia che vi alberga da tanto, troppo tempo, che ci ha fatto compagnia per tanti e tanti anni, e che ora è il momento di raccontare”.
Le storie da raccontare verranno raccolte anche in un apposito totem collocato nello stand di piazza Prefettura, dove domani il gruppo presenterà il video su Cosmo Teberino e il nuovo sito web.

LATTANZIO, QUOTE ROSA

Campobasso 31 maggio 2013

QUOTE ROSA STRUMENTO EFFICACE
                                                                                       
Nunzia Lattanzio
Con l’introduzione ed applicazione della legge 23 novembre 2012, n. 215 è stata garantita -nei comuni della nostra Regione ed in numerosi altri d’Italia- ai sensi anche dell’art. 117, secondo comma, lett. f) della Costituzione, la presenza di un numero elevato di donne. 
Già nel 2010, la Commissione europea aveva dato impulso alla nuova strategia per la parità tra donne e uomini 2010-2015, individuando la loro medesima rilevanza nel processo decisionale come uno dei settori d’azione prioritari. 
Numerosi studi evidenziano che l’aumento della presenza delle donne nei ruoli deliberativi può portare a contenuti e programmazioni più sensibili alle questioni di genere, di  politiche sociali e  di economia pubblica e privata, contribuendo a migliorare la stessa ‘governance’. 
L’abbattimento degli stereotipi di genere, di discriminazioni fondate su sesso, razza, origine etnica, nazionalità, religione o convinzioni personali, età, disabilità ed orientamento sessuale sono indiscutibilmente alla base di un vivere civile rispettoso della dignità umana E’ quindi matura la stagione per la congrua presenza delle donne in ogni dove. 
In una ricerca condotta dal Comitato consultivo per l’uguaglianza delle possibilità tra le donne e gli uomini della Commissione europea,  si sottolinea che ‘la partecipazione paritaria di uomini e donne ai processi decisionali è necessaria per meglio rispecchiare la composizione della società e per rafforzare la democrazia e promuoverne il corretto funzionamento. Nella stessa ricerca la partecipazione paritaria è inquadrata come fonte utile alla crescita competitiva ed economica dell’UE’. 
Il dibattito sulle ‘quote rosa’, ormai aperto e controverso, sottolinea da un lato la necessità di misure d’urto in grado di rimuovere la disparità di genere che caratterizza il mercato del lavoro, le carriere e la politica, e dall’altro il rischio di incorrere in situazioni antimeritocratiche e di peggioramento del livello medio di preparazione dei rappresentanti.
Tuttavia, i dati ed alcuni studi scientifici sembrano con chiarezza evidenziare che in Norvegia, in Francia, in Belgio, in Slovenia, in Italia, in Polonia, nei Paesi Bassi, in Spagna e in Portogallo le quote stanno assolvendo efficacemente  il proprio compito.
Non resta, quindi, che augurare alle neolette del Molise un proficuo e sereno lavoro.

Roma PETRAROIA INCONTRA IL MINISTRO GIOVANNINI

Campobasso 31 maggio 2013

Emergenza lavoro: Petraroia a Roma per incontrare il Ministro Giovannini

Il Vicepresidente della Giunta Regionale Michele Petraroia é partito alla volta della Capitale per prendere parte all’incontro, previsto alle ore 15 di oggi, tra il Ministro al Lavoro, Enrico Giovannini, e gli Assessori regionali con delega alle Politiche per il lavoro.
Tema dell’incontro il confronto sulle scelte da compiere riguardo l’emergenza occupazionale nazionale in cui versa il Paese nonché la valutazione di possibili provvedimenti da adottare con urgenza per finanziare la cassa integrazione e la mobilità in deroga, lo sblocco del fondo sociale e le misure da assumere in favore degli esodati e dei lavoratori ingiustamente penalizzati dalla riforma pensionistica.
Una partecipazione, quella dell’Assessore regionale alle Politiche per l’Occupazione, sicuramente non sterile ma caratterizzata da proposte concrete, sostenute da un’apposita documentazione, predisposta anche con l’aiuto dei dipendenti della struttura regionale, che Petraroia consegnerà nelle mani del Ministro Giovannini.
“A fronte di una simile situazione che mina le fondamenta del sistema economico e sociale regionale – ha affermato il Vicepresidente dell’Esecutivo – ho ritenuto utile ed opportuno raccogliere schede di sintesi riguardanti le principali vertenze che investono la realtà molisana e il numero totale delle persone che aspettano la proroga degli ammortizzatori sociali in deroga che consegnerò al ministro Giovannini nel corso dell’incontro odierno”.
“Tale idea – ha sostenuto Petraroia - nasce dall’aver ascoltato costantemente, in questi primi mesi di legislatura, storie drammatiche e di sacrifici, come quella di Giuseppe Rosati di Santa Croce di Magliano, laureato in Agraria e con varie specializzazioni post laurea che, non trovando speranze di futuro occupazionale in Molise, è emigrato lo scorso 25 maggio in Canada e da ieri è già al lavoro come agronomo di un’azienda agricola locale, al cui interno lavorano 250 addetti”. 
Giuseppe è uno dei 28.690 giovani molisani disoccupati/inoccupati tra i 18 e i 35 anni che vivono quotidianamente una profonda situazione di disagio a causa della mancanza di prospettive lavorative nella propria regione e nella propria nazione. 
Nella regione Molise, sulla base dei dati ISTAT, la disoccupazione giovanile è passata dal 29% del 2011 al 42% del 2012, mentre quella femminile dal 36% al 44%. Si è registrato, inoltre, un incremento del 558% di ore di cassa integrazione straordinaria tra il primo quadrimestre del 2012 e il primo quadrimestre del 2013. 
5.575 i lavoratori che hanno usufruito, nel corso del 2012, della cassa integrazione straordinaria per un totale di 1.356.203 ore. 
“Sulla base della drammaticità di tali numeri – ha affermato l’Assessore regionale Petraroia – è stato sollecitato un confronto presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, alla presenza del Sottosegretario Filippo Patroni Griffi che ha già anticipato la disponibilità ad aprire un confronto specifico con la Regione Molise, al quale prenderanno parte anche l’on. Sabrina De Camillis e i competenti Ministeri del Lavoro, dello Sviluppo Economico, dell’Economia e dell’Agricoltura”.
I temi che verranno discussi e analizzati riguarderanno diversi argomenti: l’assegnazione allo stabilimento FIAT di Termoli della produzione del nuovo motore, le vertenze sulle filiere dell’avicolo, del tessile, del bieticolo-saccarifero e quelle relative al comparto dell’edilizia, lo sblocco delle risorse per la ricostruzione post-sisma e quello relativo ai fondi per la sanità, cercando soluzioni idonee alla stabilizzazione dei precari e al blocco del turn over connesso al Piano di rientro del deficit.

ISERNIA FISE, campionato regionale di salto a ostacoli 2013Giuliana Di Laura Frattura

Campobasso 31 maggio 2013

A Isernia il campionato regionale di salto a ostacoli 2013
Giuliana di Laura Frattura
E’ giunto il momento clou per il comparto del salto a ostacoli targato Fise Molise. Da oggi e fino a domenica 2 giugno, infatti, presso gli impianti della Scuderia del Sole di Isernia si svolgeranno i campionati regionali di salto a ostacoli 2013. Saranno otto le categorie in gara che vedranno confrontarsi l’uno contro l’altro i migliori binomi molisani in rappresentanza di tutti i circoli presenti sul territorio locale. Alla cerimonia di premiazione sarà presente il presidente della Fise Molise Giuliana di Laura Frattura.

Di seguito le categorie in gara:

CAMPIONATI MOLISE SALTO OSTACOLI 2013
SCUDERIA DEL SOLE
C.da Tiegno Isernia

31 MAGGIO 01-02 GIUGNO

1)     TROFEO LUDICO (PONY E CAVALLI) + Open
1° prova – Categoria di equitazione – h. max 0,60 m
2° prova – Categoria a fasi consecutive Tab. A (n.19.2 P.F.) – h. max 0,60 m
3° prova – Categoria di precisione a barrage Tab. A (n.2 P.F.) – h. max 0,60 m

2)     TROFEO PROMESSE / VALIDO PONY UNDER 11 (PONY E CAVALLI) + Open
1° prova – Categoria di equitazione – h. max 0,80 m
2° prova – Categoria a fasi consecutive Tab. A (n.19.2 P.F.) – h. max 0,80 m
3° prova – Categoria di precisione a barrage Tab. A (n.2 P.F.) – h. max 0,80 m

3)     CRITERIUM BREVETTI / VALIDO PONY UNDER 13 (PONY E CAVALLI)
1° prova – Categoria di equitazione – h. max 0,90 m
2° prova – Categoria a tempo Tab. A (n.3 P.F.) – h. max 0,90 m
3° prova – Categoria mista Tab. A (n.7 P.F.) – h. max 0,90 m


4)     CAMPIONATO BREVETTI SENIOR + Open
1° prova – Categoria a tempo Tab. A (n.3 P.F.) – h. max 1,00 m
2° prova – Categoria a 2 percorsi a tempo Tab. A (n.11 P.F.) – h. max 1,05 m
3° prova – Categoria mista Tab. A (n.7 P.F.) – h. max 1,10 m

5)     CAMPIONATO ESORDIENTI + Open
1° prova – Categoria a tempo Tab. A (n.3 P.F.) – h. max 1,05 m
2° prova – Categoria a 2 percorsi a tempo Tab. A (n.11 P.F.) – h. max 1,10 m
3° prova – Categoria a due manches Tab. A (n.8 P.F.) – h. max 1,10 m

6)     CAMPIONATO EMERGENTI + Open
1° prova – Categoria a tempo Tab. A (n.3 P.F.) – h. max 1,15 m
2° prova – Categoria a 2 percorsi a tempo Tab. A (n.11 P.F.) – h. max 1,15 m
3° prova – Categoria mista Tab. A (n.7 P.F.) – h. max 1,15 m

7)     CAMPIONATO ASSOLUTO 1°Gr + Open
1° prova – Categoria a tempo Tab. A (n.3 P.F.) – h. max 1,25 m
2° prova – Categoria a 2 percorsi a tempo Tab. A (n.11 P.F.) – h. max 1,25 m
3° prova – Categoria mista Tab. A (n.7 P.F.) – h. max 1,30 m

8)     CAMPIONATO ASSOLUTO 2°Gr + Open
1° prova – Categoria a tempo Tab. A (n.3 P.F.) – h. max 1,30 m
2° prova – Categoria a 2 percorsi a tempo Tab. A (n.11 P.F.) – h. max 1,30 m
3° prova – Categoria mista Tab. A (n.7 P.F.) – h. max 1,35 m

Tutte le categorie del campionato sono da intendersi Open

Premiazione di categoria al termine di ogni prova di campionato.
Ai primi tre classificati coppe o medaglie e premi in oggetto
.

Presidente di Giuria: Maria Rosaria Capone
Giuria:
 Stefania Buonamici, Alpo Innocenti
Direttore di Campo:Stefano Falzini
Segreteria: Valentina Simoncini
Servizio Medico: Croce Bianca Molise
Medico di Servizio: Daniela Padula
Veterinario di Servizio: Emilia Pierni
Maniscalco di Servizio: Giovanni Caranci
Cronometristi: a cura della  Fi.Cr

"CITTADINANZA IN EUROPA DALL'ANTICHITÀ A OGGI" "L'ITALIA IN EUROPA IN 250 SCATTI"

Campobasso 31 maggio 2013



LE DUE IMPORTANTI MOSTRE FOTOGRAFICHE 
PER GLI EUROPEISTI CONVINTI MA ANCHE PER GLI EUROSCETTICI

CIRCOLO SANNITICO – VILLETTA FLORA – CAMPOBASSO


Le mostre sono promosse  entrambe dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento Politiche europee in tutta Italia. Il Molise,  grazie al Centro di informazione  Europe Direct della Provincia di Campobasso e all’USR Molise, ha avuto l’pportunità, primo caso in Italia, di ospitare entrambe le mostre. 
L'iniziativa s'inquadra nell'ambito delle attività dell'Anno europeo dei cittadini volto a promuovere la consapevolezza dei diritti derivanti dalla cittadinanza europea e la conoscenza della cittadinanza stessa. Tale conoscenza non può infatti prescindere dalla comprensione delle molteplici forme e significati assunti dalla cittadinanza in Europa, nelle diverse epoche storiche.
La mostra "CITTADINANZA IN EUROPA DALL'ANTICHITÀ A OGGI" è volta a illustrare il concetto di "cittadinanza" nelle diverse valenze assunte nel corso delle differenti epoche, dal periodo greco-romano fino all'età moderna. La mostra è promossa da Parlamento europeo, Commissione europea, Dipartimento Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri, e a cura del Ministero per i Beni e le Attività culturali. La mostra ripercorre le varie tappe dello sviluppo storico della cittadinanza – muovendo dalla politeia greca e dalla civitas romana - fino alla elaborazione del concetto moderno di nazione e quindi alla creazione dell'Unione Europea con i relativi trattati.
La mostra "L'ITALIA IN EUROPA – L'EUROPA IN ITALIA. STORIA DELL'INTEGRAZIONE EUROPEA IN 250 SCATTI" è promossa dal  Dipartimento Politiche Europee ed è stata allestita in diverse località italiane nel corso degli ultimi anni. La mostra ritrae in 250 scatti i momenti più salienti dell'integrazione europea dalla Guerra Fredda ad oggi. La costruzione dell’Europa inizia subito dopo la Seconda Guerra Mondiale, dagli accordi presi tra i sei Stati fondatori, tra i quali l'Italia, per garantire la pace in Europa, e prosegue fino agli avvenimenti più recenti. L'obiettivo della mostra è quello di far conoscere, attraverso l'aiuto di immagini storiche, non solo l'Europa ed il ruolo dell'Italia all’interno dell’UE,  ma soprattutto il "valore aggiunto" dell'essere cittadini europei.

giovedì 30 maggio 2013

IX^edizione della corsa sui tratturi del Molise

Campobasso 30 maggio 2013
Terzo appuntamento con CorriMolise 2013 


Nel pomeriggio di oggi. Ritrovo a Santa Maria del Molise per la prima tappa della IX^edizione della corsa sui tratturi del Molise alle ore 16,30 con start alle 17,30. 85 giovani e forti sulla linea della partenza, tutti giunti al traguardo a Sant'Angelo in Grotte. Percorso dall'altimetria oltremodo complessa, reso ancor più duro dalle avverse condizioni meteo. Ma né la fastidiosa e gelida pioggia battente, né i tornanti in salita hanno scoraggiato gli atleti che madidi ed infreddoliti hanno chiuso questa gara conseguendo una vittoria in primo luogo con se stessi. Tracciato bucolico con siepi di ginestre e panorama mozzafiato hanno reso questa competizione unica. Positivo il bilancio per il presidente della SC Promosport Bojano, Stefano Ciallella, che ha presenziato alla manifestazione, coadiuvato dal valido supporto dei ragazzi del direttivo della società che ha organizzato l'evento. Dodici le società di atletica rappresentate in maniera egregia, più di qualcuna anche dalla vicina Puglia e Campania; grandi runners in gara; questo il podio maschile: Mirco D'Andrea, che ha chiuso in 28 min e 31 sec, seguito dal grande Gennaro Varrella e dal piè veloce Luca Santopuoli. Vince la gara in rosa Iolanda Ferritti con il crono di 36 min e 26 sec, seguita da Daniela Pellegrino e Alba Di Pardo. Allegria e prodotti tipici di qualità al buffet di fine gara. Domani a Carovilli la seconda tappa.Per il momento congratulazioni a quanti hanno reso possibile questo evento dal Gruppo Giudici di Gara, ai volontari, alla Sc Promosport, ai sindaci dei due paesi toccati dal percorso e a quanti hanno sfidato il loro organismo per poter dire "C'ero anch'io"!

PETRAROIA, IL MOLISE FACCIA UN PASSO AVANTI

Campobasso 30 maggio 2013

DRAMMI INDIVIDUALI E RISPOSTE COLLETTIVE. 




  


di Michele Petraroia


La valanga di istanze individuali, frutto di drammi familiari, crisi, licenziamenti, disoccupazione, sfratti, scadenze, mutui, malattie e aspettative, sommergono gli amministratori in richieste disperate, accorate, avanzate con grande dignità.
Solo raramente l’esasperazione rabbiosa sostituisce il garbo composto del Molise e dei molisani.
Scorgo la delusione sul volto delle persone quando allontanandosi vanno via con una verità amara e non con una promessa fasulla.
Apprezzano l’onestà, approvano l’idea di adoperarsi per soluzioni eque, imparziali, obiettive e di carattere generale, ma ciascuno chiede di rappresentare l’eccezione alla regola, elencando le specificità del proprio dramma individuale.
Per superare la crisi occorrono politiche per il lavoro, provvedimenti sulla tutela del reddito, azioni sulla salvaguardia del diritto alla casa, alla scuola, all’assistenza sociale, ai trasporti e alla sanità.
Le istituzioni hanno l’obbligo di adottare piani e programmi che sappiano affermare i diritti di tutti coloro che si trovano in quella condizione di disagio con strumenti operativi concertati con le forze sociali, le associazioni e le comunità locali.
Solo con la mutualità, la reciprocità e con atti che mirano a risolvere le difficoltà più impellenti con imparzialità, obiettività ed equità, sarà possibile gestire un passaggio storico delicatissimo tra emergenza che morde e normalità da conquistare.
Un Molise dei diritti e dei doveri, della legalità e dell’uguaglianza, non deve lasciare indietro nessuno ma non si costruisce confondendo le legittime istanze individuali con le indispensabili risposte collettive, uniformi e super partes.

UNA RISPOSTA ALLE PERSONE CON SCLEROSI MULTIPLA

Campobasso 30 maggio 2013

Il convegno targato AISM Campobasso e IRCCS Neuromed
La sclerosi multipla colpisce un numero sempre maggiore di italiani, lo rivela l’Ansa a ridosso della settimana di sensibilizzazione dedicata a questa patologia che in Italia colpisce 68mila persone (erano 65mila lo scorso anno e 61mila nel 2011), 600 mila in Europa e circa 3 milioni e mezzo nel mondo. Il picco di esordio è tra i 20 e i 40 anni, ma casi si sono riscontrati sotto i 15 anni. Proprio per questa occasione l’AISM di Campobasso, in collaborazione con l’IRCCS Neuromed, ha organizzato un convegno dal titolo L’impegno della ricerca AISM. Diamo una risposta alle persone con SM proprio a beneficio di pazienti e familiari. L’appuntamento è per sabato 1 giugno, presso la Sala Conferenze del Polo Didattico dell’IRCCS Neuromed, a partire dalle ore 9.30. Tutto targato Neuromed il parterre dei relatori chiamati ad illustrare le recenti scoperte sulle cause che provocano la malattia (dott.ssa Roberta Fantozzi), sui nuovi trattamenti disponibili per affrontarla (dott. Paolo Bellantonio) e sugli aspetti neuropsicologici e sulla riabilitazione cognitiva dei pazienti affetti da SM (dott.ssa Barbara Gandolfi). L’AISM, nelle persone della dott.ssa Angela Di Cristinzio e del dott. Remo Pallotta, chiuderà i lavori presentando le proprie attività e le iniziative portate avanti sul territorio.    


WWF "Naturalmente in Città"

Campobasso 30 maggio 2013

"Naturalmente in Città"
IN GALLERIA LE FOTO di GINO CALABRESE

Sostenuto dall'Amministrazione della Provincia di Campobasso, dall'Amministrazione Comunale di Campobasso, e in collaborazione con l'Associazione di Quartiere Campobasso Nord.

IL FESTIVAL DEI MISTERI

Campobasso 30 maggio 2013



Niro nella Commissione E-Democracy

Campobasso 30 maggio 2013

Il presidente del Consiglio regionale del Molise, a Siviglia, per la Conferenza delle Assemblee Legislative Regionali Europee

Vincenzo Niro
Il Presidente del Consiglio regionale del Molise, Vincenzo Niro, ha partecipato a tre giornate di lavoro, iniziate nel pomeriggio del 28 maggio a Siviglia, in Spagna,  e con conclusione nella serata di oggi, 30 maggio, nella sede del Parlamento dell’Andalusia, nell’ambito di progetti e azioni riferiti alla CALRE, la Conferenza delle Assemblee Legislative Regionali Europee.
Introducendo i lavori il Presidente del Parlamento dell’Andalusia e Coordinatore del Gruppo di lavoro E-Democracy, Manuel Gracia Navarro, ha rimarcato l’importanza delle nuove tecnologie informatiche e comunicative per favorire un interscambio produttivo tra istituzioni e cittadinanza e per avvicinare  i giovani alla politica.
Con gli appuntamenti in calendario, una serie di incontri e conferenze,  si è esaminato il ruolo strategico che  le recenti prospettive di E-Democracy prefigurano ai fini della realizzazione “di un’Europa delle Regioni, ovvero un’Europa capace di ridurre le distanze con i suoi cittadini, prestando ascolto alle loro sollecitazioni e rendendoli parte attiva del processo d’integrazione europeo”- ha affermato il Presidente Niro. “A tal proposito, infatti, non si può pensare di costruire un’Europa unita senza affrontare in maniera seria ed informata le problematiche connesse all’utilizzo delle nuove tecnologie di informazione e comunicazione nel governo della cosa pubblica” – ha concluso Niro.

IRRUZIONE AGENTI PS NEL VECCHIO MATTATOIO DI VIA TIBERIO

Campobasso 30 maggio 2013

Polizia di Stato ha denunciato tre cittadini rumeni.

Avendo ricevuto notizia della presenza di un numero imprecisato di individui che occupavano abusivamente l’ex mattatoio comunale sito nella locale Via Tiberio, da anni abbandonato ed in condizioni fatiscenti, nelle prime ore della mattinata odierne personale della Squadra Mobile e della Squadra Volante forzavano le porte chiuse con lucchetti e chiavistelli e sorprendevano all’interno tre cittadini rumeni, che vi dimoravano.
Gli stessi dormivano su giacigli improvvisati nei locali immersi nella sporcizia.
Sul pavimento erano riposti vari utensili da cantiere, attrezzature e materiale vario,tra cui cavi elettrici, trapani, seghe elettriche, piallatrice ed altro. 
Tutto il materiale veniva sottoposto a sequestro in quanto di sospetta provenienza furtiva. 
I tre cittadini rumeni, avevano abusivamente allacciato un cavo al contatore elettrico, con conseguente furto di energia elettrica.
I tre rumeni venivano denunziati in stato di libertà, alla competente Autorità Giudiziaria per i reati di furto aggravato ed invasione di edificio pubblico.

CAMPOBASSO "IL DIAVOLO DEI MISTERI"

Campobasso 30 maggio 2013
IN GALLERIA LE FOTO di GINO CALABRESE
Edizione 2013
Informazione ed intrattenimento, tradizione e solidarietà, artigianato e promozione del   territorio,  turismo  sostenibile ed   innovazione.  

Il Diavolo dei Misteri,la rassegna culturale ideata e realizzata da ARES per vivere in modo forte e  tutto nuovo il Festival dei Misteri a Campobasso, giunta alla quinta edizione.
Anche quest’anno il programma è ricco e soddisfa gusti di ogni genere proponendo le sue iniziative nei tre giorni che precedono la sfilata degli Ingegni. ARES Scarl è una cooperativa, una realtà tutta privata che investe con entusiasmo su un Molise pieno di risorse da visitare, da conoscere e da comprendere nei tratti più profondi mira infatti a trasmettere in maniera discreta e non poco appassionata quella ‘campobassanità’ che durante la Sagra dei Misteri esplode dirompente, esaltando un forte desiderio di appartenenza intorno ad una tradizione che unisce. 
Ed è proprio il senso comune di appartenenza a permettere all’ARES di realizzare il suo ricco programma: lo staff infatti riesce ogni anno a coinvolgere una sorta di “volontariato turistico” dove ciascuno è spinto dalla voglia di fare qualcosa di bello per il proprio territorio. Molte quindi le iniziative legate alla promozione turistica: diffusione di materiale illustrativo, visite gratuite, incontri tematici, coinvolgimento di operatori di qualità. Il tutto con il coinvolgimento di  artisti, uomini di cultura ed associazioni culturali che appartengono al Molise. 
In questo filone si inseriscono il raduno Vespa dei Misteri e, le visite guidate nel centro storico medievale, al castello e borgo antico o sulle tracce di Paolo Saverio di Zinno curate dall’Associazione Guide Turistiche del Molise, oltre agli incontri su Misteri svelati: il Diavolo e la Tunzella  sempre con  AGTM  e l’Associazione Misteri e Tradizioni e l’appuntamento con Arnaldo Brunale Campuasce tra cunte e sémpatia. 
Proposta innovativa e di alta qualità sono in questa edizione gli Itinerari VIP (Viaggi, Ippovie e Parchi in linea) nati da un’idea di Antonello Filippi, nei quali alle visite guidate a monumenti, castelli, siti archeologici, naturalistici e ambientali  si associano esperienze sportive ad impatto zero (equitazione, canoa ed arrampicata) e visite ad aziende biologiche con degustazioni, pranzi
al sacco, pranzi e cene a km zero.
E del tutto nuovo sarà anche l’appuntamento I Misteri dell’Universo con l’astronomo campobassano Vincenzo Testa. 
Qualità e novità anche per l’intrattenimento che prevede un concerto dei Noflaizone e, per la prima volta a Campobasso, la Vertical Session, l’evento che, con una spettacolare scenografia di luci, trasformerà per una notte i luoghi più belli della città con la musica dai balconi, dove i dj si alterneranno e si sfideranno alle consolle, sulle strade piene di gente e di allegria. 
Non mancherà lo stretto contatto con i Molisani nel Mondo: la videoconferenza curata da Franco Santoro, la diretta streaming dell’intera sfilata curata da CISAR e le iniziative dell’associazione Con il Molise nel Cuore.
Il Diavolo dei Misteri ospiterà poi le bellissime Pigotte dei Misteri, le bamboline dell’UNICEF realizzate a mano con le sembianze di donzelle, diavoli ed angioletti, pronte per andare in adozione a scopo benefico. Targata UNICEF anche la premiazione del concorso di disegno per bambini Angioletti e diavoletti disegnano i Misteri.
L’associazione fondata nel 2007 riunisce guide turistiche abilitate della Regione Molise e, oltre ad fornire servizi di visita guidata per singoli e gruppi, organizza iniziative per promuove il patrimonio storico-artistico e culturale del Molise.


PROGRAMMA VISITE GUIDATE PER “ILDIAVOLODEIMISTERI”


Giovedì 30 Maggio ore 19.00 “Misteri svelati: il Diavolo e la Donzella”. Due misteriose ed affascinanti figure nell’arte e nella tradizione dei Misteri di Campobasso
Sabato 1 Giugno ore 11.00 “Castello e borgo di Campobasso” - Visita guidata gratuita delle porte, delle torri e del Castello Monforte
Sabato 1 giugno ore 18.00 “Sulle tracce di Paolo Saverio Di Zinno” - Visita guidata dei luoghi del centro storico di Campobasso legati all'artista Paolo Saverio Di Zinno

Domenica 2 Giugno ore 17.00 e ore 18.00 “Campobasso da vedere!” - Visita guidata degli angoli più suggestivi del centro storico medievale di Campobasso 


“Campuasce tra cunte e sémpatia”

31 maggio 19.30 Piazza Prefettura
con Arnaldo Brunale

“Personaggi” di una volta
     In un piccolo ambiente come la Campobasso del periodo preso in esame era facile individuare i cosiddetti “personaggi tipici” che si differenziavano dagli altri, i cosiddetti “personaggi normali”, per un loro modo del tutto originale di porsi all’attenzione della gente, o per un aneddoto o per il modo di vestirsi o, in alcuni casi, per la struttura fisica che, abbinata ad un modo di fare involontariamente spassoso, stimolava la fantasia del popolo che, spesso, coniava per loro soprannomi che rispecchiavano di più la loro individualità. Appellativi che ancora oggi, nel pronunziarli a distanza di decenni, suscitano nei più anziani aneddotiche e ricordi squisiti di un mondo genuino andato, fatto di cose semplici, di “cattiverie non cattiverie”, divertenti, ma non malvagie. Se si dovessero elencare tutti, la lista sarebbe lunga se non, addirittura, interminabile. Per questo si menzionano volutamente solo le persone più  bizzarre, insieme ad alcune ritenute normali, che più di tutte, hanno stimolato con il loro modo di fare o di vestire la fantasia generale di chi li ha conosciute. 
I soprannomi
Uno degli aspetti più originali che caratterizzavano i paesi e le piccole città era quello dei soprannomi. Là dove le omonimie erano frequentissime, una persona era riconosciuta da un appellativo, spesso derivante dal mestiere che faceva, da un aspetto del suo fisico, da una caratteristica dei suoi atteggiamenti, magari da come vestiva , soprattutto, dal nomignolo atavico abbinato alla sua famiglia. Campobasso, in passato, non è stata esente da questa peculiare, quanto simpatica tradizione. Infatti, ancora oggi, molte persone sono conosciute con l’antico nomignolo dato a qualche loro famigliare. tramandatosi di generazione in generazione, fino a giungere ai nostri giorni, perché dopo la dipartita del capofamiglia, essi sono stati ereditati dai figli e, da questi, dai nipoti e così via.
Oggi, differentemente dal passato, il soprannome di una persona ha una prerogativa transitoria, legata spesso alla sua temporanea residenza sul posto dove le è stato attribuito, ma anche ai ritmi frenetici dei tempi che si vivono, che stanno facendo perdere il gusto di certe simpatiche tradizioni, per cui esso è destinato a finire con il trasferimento in un’altra città o con la dipartita del titolare.
Nel corso delle ricerche effettuate sul campo sono stati individuati centinaia di nomignoli, tutti legati a persone realmente esistite o ancora in vita. Addirittura è stata riscontrata la presenza di più soprannomi nella stessa famiglia, ognuno dei quali riconducibile ad un aspetto dei suoi componenti (mestiere svolto, gestualità nel parlare, difetti fisici, modo di vestire, intercalare caratteristico nella parlata, ecc.). Per maggiore precisione del lavoro, sarebbe stato utile indicare, insieme al soprannome, anche il cognome delle persone, ma, in molti casi, gli interessati hanno espresso un deciso diniego alla citazione, ai sensi del Decreto Legislativo 30 Giugno 2003, n. 196, art. 2, per questo si sono riportati solo i loro soprannomi, mentre, per molti altri, all’appellativo, sono stati aggiunti i mestieri svolti e la residenza originaria della famiglia, omettendo, anche in questo caso, il cognome, nella convinzione che, nel leggerli, essi potranno riconoscersi ugualmente. 
Il mangiare dei campobassani
La cucina campobassana di quei tempi non aveva la varietà gastronomica dei grandi gourmets di oggi, ma contemplava pietanze più semplici legate alla cultura cucinaria dei contadini e dei pastori. I principali ingredienti della cucina contadina erano gli animali da cortile e i prodotti della terra come i legumi, gli ortaggi e le erbe; mentre, quelli dei pastori, erano i latticini, gli animali da pascolo e le erbe campestri. Quest’ultima cucina non era una tradizione gastronomica locale, ma si affermò sulle tavole dei campobassani con la transumanza, legata al periodico attraversamento, da parte dei pastori con le loro greggi, del braccio tratturale trasversale, presente nella nostra città, che collegava il tratturo Pescasseroli-Candela a quello Castel di Sangro-Lucera. Campobasso, con le sue fiere, era una delle tappe obbligate dei pastori per approvvigionarsi del necessario utile alle loro attività (forbici per la tosa delle greggi, corde per la recinzione dei ricoveri delle stesse, fuscelle necessarie alla stagionatura dei latticini, ecc.). Il loro modo di mangiare, nella semplicità dei prodotti usati, ha esaltato il gusto della genuinità attraverso i decenni, tanto che molte delle ricette sono giunte fino ai nostri giorni, anche se l’industrializzazione dei processi alimentari si è via via sostituita alle antiche preparazioni cucinarie di questa gente.
La memoria storica del mangiare genuino di una volta non ha mai abbandonato le tavole dei campobassani, risultando presente tuttora nelle circostanze di rito più importanti. Cosicché, quello che una volta era considerato il mangiare semplice, povero, dovuto a motivi di natura contingente legati alle scarse disponibilità finanziarie della maggior parte delle famiglie, oggi è divenuto il mangiare sofisticato delle grandi occasioni che, soprattutto nei ristoranti in cui c’è la riscoperta degli antichi sapori, costa molto di più di un mangiare ricercato. Ma, ritornando al passato occorrerà parlare soprattutto di ricette cucinarie legate al mangiare semplice delle famiglie, in cui facevano spicco le paste fatte in casa con la farina di grano duro (taccozze, laanelle, cavatelli, crioli, ecc.), i legumi (fagioli, ceci, cicerchie, lenticchie, piselli, fave, ecc.), le verdure campestri (cicoria, bietole, borragine, ecc.) e i genuini ortaggi della campagna (cavoli, zucca, peperoni, broccoli, patate, ecc.), anche se nelle ricorrenze importanti, anche la gente più povera poteva permettersi qualche “lusso” come le paste industriali (ziti, mezziziti, schiaffoni, ecc.) condite con un buon sugo di ragù di carne (braciola, cotiche, lingua bovina, ventresca suina, ecc.). 

(foto Gino Calabrese)
Arnaldo BRUNALE nasce e vive a Campobasso.
Laureato in Lettere Moderne presso l’Università degli Studi di Urbino.
Studioso ed appassionato cultore del dialetto di Campobasso da oltre quarant’anni.
Ha partecipato a numerosi convegni regionali e nazionali sul dialetto, nonché è docente del dialetto e delle tradizioni popolari di Campobasso presso l’Università della Terza Età di Campobasso.
Vincitore di numerosi premi di poesia e narrativa regionali e nazionali.
Molte sue poesie sono state pubblicate su Antologie letterarie riservate alle scuole; altre, invece,sono state musicate.
Organizzatore artistico dell’ex Gruppo Teatrale Dialettale “Teatro-Incontro” di Campobasso.Coordinatore teatrale di vari spettacoli in vernacolo.
Fa parte del Laboratorio di Studi sulle Tradizioni Etnico-Linguistiche Dialettali di Campobasso.
Attualmente collabora, come studioso del dialetto di Campobasso, con il Dipartimento di Restauro e Conservazione dei Beni Architettonici dell’Università degli Studi di Firenze diretto dal Prof. Luigi Marino.

“I Misteri dell’Universo”
Attraverso una libera associazione di idee a ciascuno dei Misteri della Sagra viene associato un Mistero dell'universo, cioè un aspetto ancora oscuro o non del tutto compreso. In questa chiacchierata Vincenzo Testa ne esplorerà alcuni in una sequenza logica dalla nascita dell'universo alla ricerca di pianeti abitabili.
Vincenzo Testa si occupa di astrofisica stellare con particolare riguardo allo studio delle popolazioni stellari della Via Lattea e del Gruppo Locale e alla ricerca delle controparti ottiche e infrarosse di oggetti stellari compatti, quali pulsar e magnetars, rivelati nei raggi X e gamma.
E' un esperto di analisi di immagini astronomiche e di procedure software semi-automatiche per l'analisi di dati provenienti da telescopi robotici. Fa parte delle collaborazione CTA (Cherenkov Telescope Array) per la costruzione di un osservatorio internazionale dedicato all'osservazione di sorgenti di raggi gamma attraverso la luce Cherenkov prodotta dagli sciami di particelle originati dall'interazione dei raggi gamma con l'alta atmosfera. E' ricercatore presso l'Istituto Nazionale di Astrofisica – Osservatorio Astronomico di Roma dal 1997.

Equitazione & Ambiente
ITINERARI VIP
V I A G G I,   I P P O V I E    E   P A R C H I   I N   L I N E A

Dove l'Uomo e la Natura hanno disegnato il territorio
nascono le Vie di Terra, di Roccia e d'Acqua

Il progetto nazionale Viaggi, Ippovie e Parchi in linea  mira allo sviluppo del turismo ambientale e responsabile mediante l’organizzazione di strutture ricettive, servizi per il turismo sostenibile, sport ambientali a impatto zero, per qualificare itinerari ed eventi. Detto in breve il turismo sostenibile è la presenza di strutture e servizi turistici realizzati in modo tale da non distruggere o penalizzare il panorama, il mare e l'ambiente.
Itinerari VIP è un’iniziativa che si propone di disciplinare, coordinare e promuovere  le diverse proposte turistiche legate alla sentieristica, creando opportunità di lavoro qualificato e contribuendo alla valorizzazione del patrimonio turistico italiano ancora inespresso.
Le ippovie sono infatti  percorsi attrezzati da vivere, a piedi, a cavallo e in mountain bike, all'interno dei parchi e delle aree protette, nei collegamenti da parco a parco e lungo gli Itinerari storici, religiosi e culturali delle civiltà italiane. Sono sistemi strutturati in pacchetti turistici che uniscono patrimonio ambientale, storico e culturale, ricettività e servizi, favorendo la nascita di imprenditorialità integrativa. I parchi in linea sono l’evoluzione tecnica delle ippovie, caratterizzati dall'esistenza di un ente gestore responsabile di identificazione, manutenzione e valorizzazione di un sentiero e del patrimonio turistico ad esso collegato.
Partendo da progetti pilota e attraverso accordi e convenzioni con ministeri, enti, associazioni, parchi, aree protette e sponsor privati, il gruppo di lavoro dell’associazione Equitazione & Ambiente definire standard tecnici e qualitativi per la sentieristica attrezzata, individuare, realizzare e promuovere progetti pilota e partecipare ai programmi di finanziamento.
La realizzzazione di questi obiettivi passa dal coinvolgimento di partner operanti sul territorio. Grazie alla collaborazione con Ildiavolodeimisteri in occasione delle festività del Corpus Domini sarà possibile partecipare a visite guidate a monumenti, castelli, siti archeologici, naturalistici e ambientali  sperimentando  esperienze sportive ad impatto zero quali equitazione, canoa ed arrampicata, con la possibilità di effettuare visite ad aziende biologiche con degustazioni, pranzi al sacco, pranzi e cene a km zero.
Per l’occasione sono stati già coinvolti una decina di partner con proposte che spaziano dal naturalismo all’arte, dalla canoa      all’equitazione.  

Operatori Coinvolti:
-  Area Didattico Naturalistica con annesse sezioni  di mineralogia paleontologicamalacologica - Matrice Scalo FS tra il Braccio Tratturale Cortile – Centocelle e la strada SS 87 Km 150
 -         Castello di Gambatesa
 -         Oasi WWF di Guardiaregia-Campochiaro
 -         L’ Associazione Sportiva Dilettantistica “ La Vittoria”  di Gambatesa (CB)
 -         Molise Avventura Canoa
 -         Petrella Tifernina
 -         MoliseExplorer
 -         Associazione ArcheoIdea

Cos’è una Vertical Session DJ?

E’ un evento che trasforma per una notte i luoghi più belli della città: la musica parte dai balconi, dove i dj si alternano e si sfidano alle consolle mentre  le strade si riempiono di gente e di allegria. Musica, dunque, ma anche luci, per una scenografia spettacolare e unica.
Quest’anno, anche tu a Campobasso puoi essere protagonista di un evento unico e incredibile come una Vertical Session: Ildiavolodeimisteri, insieme a Music Store, ATM Allestimenti, Radio Luna Network e Gran Caffè Savoia organizzano la prima Vertical Session del Molise, il primo giugno, in piazza Prefettura, alle 21.30.

Primo Vespa Raduno dei Misteri

Campobasso, Sabato 1 giugno 2013

Sabato 1 giugno 2013 a Campobasso a partire dalle 9.30 avrà luogo il primo Vespa Raduno dei Misteri “Devils on the road”.
L’iniziativa, che anticipa gli imminenti festeggiamenti del Corpus Domini campobassano, ha visto la stretta collaborazione de ILDIAVOLODEIMISTERI, del Vespa Club Campobasso e della web tv studentesca Unimol YoUni.WebTv.
L’evento, che avrà inizio a piazza della Vittoria alle 9.30 con il ritrovo di tutti i vespisti partecipanti e del pubblico che vorrà assistere alla curiosa performance, nasce dal successo ottenuto lo scorso anno dall’iniziativa “Diavoli 2.0 promossa da  ILDIAVOLODEIMISTERI e realizzata da Giuseppe Di Palo, socio del Vespa Club Campobasso, giornalista e fondatore del canale YoUni.WebTv (che in primis ha voluto fortemente la realizzazione di questa iniziativa). Infatti, nella giornata della sfilata dei Misteri del 2012 due “diavoli”, armati di telecamere e microfono e con tanto di corna – prodotte da ILDIAVOLODEIMISTERI -  e faccia tinta di nero, hanno intervistato, “importunato”, sporcato e divertito diversi passanti (il video è disponibile su www.younitv.altervista.org e su www.youtube.com , per visualizzarlo immediatamente si possono digitare nei motori di ricerca dei portali le parole chiave “diavoli 2.0”).
Ed un simile intrattenimento si registrerà anche sabato 1 giugno quando tanti “diavoli” a bordo della propria vespa solcheranno le strade campobassane intrattenendo ed infastidendo allegramente il pubblico. 
Il programma della giornata prevede:
ore 9.30 in piazza della Vittoria – Campobasso: ritrovo e preparazione dei partecipanti;
ore 10.30: partenza per il tour cittadino che prevede il seguente percorso (in allegato mappa del percorso): Piazza della Vittoria (partenza), via Ugo Petrella, Via Duca D’Aosta, via Conte Rosso, viale Principe di Piemonte, via Duca di Genova, via Monsignor Bologna, via Herculanea, via Cavour, piazza Cuoco, via Garibaldi, corso Mazzini, corso Vittorio Emanuele II, via Milano, via Monforte, via Torino, via Marconi, via Cannavina, centro storico, viale del Castello, via Petitti, via Cardarelli, piazza Battisti, piazza Pepe;
Ore 12.30: arrivo ed esposizione dei veicoli dinnanzi alla sede ILDIAVOLODEIMISTERI in piazza Prefettura – Campobasso. 
Una passione rombante, dunque, che coniuga a sé la vera campobassanità del popolo sintetizzata nello slogan creato ad hoc “vespetta vespetta, vietenne vietenne!”