martedì 30 aprile 2013

Il Governatore Frattura: "il più caro saluto dell'intero Molise a Monsignor Visco"

Campobasso 30 aprile 2013


Il saluto del Molise a Monsignor Salvatore Visco

“A Sua Eccellenza, Monsignor Salvatore Visco, nostro vescovo di Isernia e Venafro, il più caro saluto dell’intero Molise. Un’altra importante missione di guida spirituale e pastore di anime a Capua, per volontà di Papa Francesco, lo attende: con commozione accompagniamo Monsignor Visco in questo nuovo viaggio. Con la sua parola, la sua preghiera e il suo conforto ci ha saputi sostenere per tanti anni anche nei momenti più difficili.
Noi tutti, assieme ai fedeli della diocesi di Isernia e Venafro, lo ringraziamo per il bene e la serenità che ci ha donati, con gli auguri più belli e sinceri di questa nostra terra”.

SCARABEO, QUESTIONE GAM

Campobasso 30 aprile 2013

Questione Gam: "Occorre chiarezza d’intenti e di programmi futuri"

L’assessore allo Sviluppo economico, Massimiliano Scarabeo, a seguito dell’ulteriore impoverimento del capitale sociale di Gam ha chiesto  agli amministratori adeguati chiarimenti a riguardo e la redazione di un nuovo piano industriale.

"Dall'assemblea straordinaria Gam di ieri sono emerse perdite che nel solo mese di dicembre superano il milione di euro. Non bisogna confondere il nostro desiderio di tutelare il tessuto economico molisano con la volontà di sperperare denaro. Per cui, come già affermato nei giorni scorsi, terrò la barra dritta nell'ottica del controllo meticoloso della gestione di soldi pubblici e nel caso specifico di Gam, per giustificare la presenza della Regione Molise in qualità di socio, ho chiesto formalmente agli amministratori e ai sindaci di fornire adeguati chiarimenti in merito alle perdite, nonché la redazione di un nuovo piano industriale che offra alla Regione Molise e a tutti i suoi cittadini, ampie giustificazioni alla nostra volontà di continuare a credere in tale progetto."

CAMPOBASSO RINNOVO CARICHE ACEM -API

Campobasso 30 aprile 2013


CORRADO DI NIRO NUOVO PRESIDENTE DELL’ACEM  
MATILDE  STEFANIA IOSUE  PRESIDENTE API


Corrado Di Niro
Come ogni anno, l’ACEM (Associazione Costruttori Edili del Molise) e l’API (Associazione delle Piccole Industrie), nell’adempimento delle rispettive norme statutarie, hanno celebrato l’Assemblea generale dei soci.
Numerosissime le imprese associate che si sono ritrovate lunedì 29 aprile, presso la sala convegni della Camera di Commercio di Campobasso.
Matilde Stefania Iosue
L’assise assembleare, senza precedenti per il numero elevato di partecipanti, in una sala gremita ai limiti della capienza, dopo l’esamina e l’approvazione delle relazioni annuali sulle attività svolte e dei bilanci 2012 delle due Associazioni, ha provveduto anche al rinnovo delle cariche sociali.
Alla carica di Presidente dell’ACEM è stato eletto Corrado Di Niro, al posto di Angelo Santoro,  mentre alla Vice Presidenza ACEM è stato nominato Nicola Paolucci.
Novità all’API: alla carica di  Presidente API è stata eletta Matilde Stefania Iosue ed alla carica di Vice Presidente sono stati eletti Gianna Colarusso e Giuseppe Sabatino.
I vertici dell’ACEM sono stati eletti alla unanimità, per acclamazione; mentre la Presidente dell’API è stata eletta a scrutinio segreto con ampia maggioranza.
L’Assemblea ha provveduto, infine, al rinnovo dei Consigli di amministrazione e degli altri organismi previsti dagli Statuti che si insedieranno nei prossimi giorni.

Messaggio del Governatore del Molise Frattura - I maggio

Campobasso 30 aprile 2013


La Festa dei Lavoratori per tornare a darci fiducia e speranza

Paolo Di Laura Frattura
“Una è la sfida da vincere oggi, tornare a celebrare questa giornata come un giorno di festa, la Festa dei Lavoratori.
Le condizioni attorno a noi, purtroppo, non ci consentono di pensare e guardare al I Maggio senza quei sentimenti di angoscia e preoccupazione che da tempo ormai si legano al tema del lavoro. A quello che oggi non c’è, che non è sicuro e non dà certezze. Per troppe persone. Per i giovani e per chi non lo è più, per i deboli e i disagiati. Nel nostro Molise capita anche che le prospettive ci appaiano ancora più tetre. Se un’azienda chiude, si rischia che non ci sia un’altra che apre.
Il punto di non ritorno nel quale siamo precipitati tutti assieme, imprese e operai, istituzioni e forze sociali, spaventa anche chi ha, come noi, il dovere di dare risposte. Il timore di non averne di giuste e risolutive priva di ogni serenità la mente e il cuore di tutti noi.
Ogni giorno ci ritroviamo di fronte al grido di dolore di donne e uomini che non sanno più come andare avanti. Ogni giorno in questo Palazzo accogliamo le storie della disperazione. La casa, il mutuo, le spese, i figli da crescere e mantenere a scuola e all’università diventano pensieri che sconfortano.
Noi lo sappiamo e ne soffriamo. Soffriamo all’idea che le nuove generazioni possano stare meno bene di quelle che le hanno precedute.
Proprio per questo il nostro impegno, il nostro lavoro, è in ogni minuto della giornata rivolto al superamento delle più pesanti criticità. I risultati non sono dietro l’angolo, le soluzioni sono complicate e difficili, ma volontà di recuperarle, quella, non manca. Abbiamo le capacità per farlo, ma soprattutto la determinazione di volerlo fare. Cambieremo rotta e non è solo una promessa.
Diciamo anche noi che la politica ha le sue responsabilità, ma siamo sempre convinti che con la collaborazione e la condivisione dei progetti si va avanti. Le divisioni sociali che registriamo in questo momento storico le supereremo se ci diamo fiducia a vicenda. Se crediamo in quello che stiamo portando avanti, anche quando sembra che le risposte da parte nostra non arrivino.
Stiamo lavorando con rigore e costanza per risollevare i settori segnati dalla crisi, dall’agroalimentare al tessile, passando per l’edilizia, il commercio e la sanità. I risultati, lo speriamo, ci saranno per tutti. Per il futuro del nostro Molise. Lo dobbiamo ai nostri figli, ai nostri genitori, a noi. Lo dobbiamo a chi sta meno bene di noi.
Nel I Maggio ritroviamo i valori della solidarietà, della speranza e del mutuo soccorso. Le difficoltà ci insegnano a stare uniti e vicini. Imprese e lavoratori, disoccupati e cassintegrati, partiti e sindacati. Così celebreremo questa giornata di nuovo come la Festa dei Lavoratori”.

RAI sede Regionale per il Molise Premio "LA GIARA", i vincitori

Campobasso 30 aprile 2013


Premio nazionale letterario “LA GIARA”

La commissione regionale Rai del Molise ha esaminato e valutato i manoscritti giunti per la seconda edizione del Premio ‘LA GIARA’, aperto ai nuovi talenti della narrativa.  


I commissari regionali del premio, Giovanni Cannata, Giorgio Patrizi, Aldo Barletta e Brunella Santoli coordinati dal Direttore della Sede Rai per il Molise, Lorenzo Mucci, hanno proclamato i due vincitori regionali: (in ordine alfabetico)
Simona Magagnato con “SPAX”
Rosanna Ramieri con “NUVOLE E OROLOGI”

Messaggio del Presidente del Consiglio Regionale del Molise per il 1° maggio

Campobasso 30 aprile 2013

Niro invita alla coesione sociale e alla cooperazione politico-istituzionale.


“Quest’anno più che mai, in un clima di pesante crisi economica, lavorativa e sociale, i temi della festa del 1 maggio, ovvero del lavoro e della crescita, sono così sentiti.
Come sappiamo, la nostra Costituzione mette il lavoro al primo posto, riconoscendolo come uno degli elementi fondanti della dignità umana. Il lavoro infatti, non è soltanto il mezzo di sostentamento di ciascuno, ma è la possibilità che ognuno ha di contribuire, con la propria opera, al cambiamento della realtà che lo circonda. Oggi, invece, viviamo un presente drammatico, in cui sempre più imprese chiudono, troppi padri di famiglia perdono il lavoro e troppi pochi giovani ne trovano uno, quasi sempre precario. La situazione attuale reclama e merita soluzioni concrete da realizzare nel più breve tempo possibile. Il Primo Maggio dunque, deve essere soprattutto per noi istituzioni e rappresentanti dei cittadini un’occasione per fermarsi a riflettere sulla necessità, in questo particolare momento, di recuperare fiducia e senso di unità. E’ essenziale che si rafforzi e si esprima oggi nel nostro paese, a tutti i livelli, il senso di una comune responsabilità, solidarietà sociale e  cooperazione tra le forze politiche necessarie per salvaguardare l'interesse generale.
Ne sono un esempio gli episodi legati all’elezione del Presidente della Repubblica e la formazione del Governo che hanno rappresentato una svolta nel mondo della politica; un superamento delle laceranti contrapposizioni tra le forze politiche nel recupero di quello spirito unitario che l’Italia ha sempre saputo mostrare nei momenti cruciali del suo passato.”

1 maggio, aperture straordinarie di Musei, aree e Parchi Archeologici del Molise

Campobasso 30 aprile 2013


APERTURE STRAORDINARIE 1° MAGGIO 2013

In occasione della festività del 1° Maggio, il MiBAC promuove le aperture straordinarie di  Musei, Aree e Parchi Archeologici Statali.
Anche il Molise, attraverso le Soprintendenze di settore, aderisce all’iniziativa garantendo l’ingresso gratuito.

Si elencano di seguito i siti che rimarranno aperti:

Museo Sannitico Campobasso
Museo Palazzo Pistilli Campobasso
Palazzo Japoce Campobasso
Castello Angioino Civitacampomarano
Castello di Capua Gambatesa
Parco Archeologico Anfiteatro   Larino
Area Archeologica di Altilia  Sepino
Museo di Altilia Sepino
Convento di “Gesù e Maria” San Martino in Pensilis
Complesso monumentale-S.Vincenzo a V.     Castel San Vincenzo
Museo La Pineta Isernia
Museo S. Maria delle Monache Isernia
Area archeologica del Santuario Italico Pietrabbondante
Museo Archeologico di S. Chiara Venafro
Museo Nazionale del Molise  Venafro


CONSORZIO AGRARIO Campobasso Isernia rinuncia ai crediti verso agricoltori

Campobasso 30 aprile 2013
IL CONSORZIO AGRARIO RINUNCIA AI CREDITI VERSO GLI AGRICOLTORI PER L’AMMASSO DEL GRANO 2008/2009
(2,7 milioni di euro): il segno tangibile del rilancio della struttura che opera da 112 anni

“…Potrà considerare non più dovuta la somma a favore del Consorzio Agrario relativamente all’ammasso 2008/2009” una frase, quella contenuta nella lettera inviata dal presidente del Consorzio Agrario Interprovinciale di Campobasso e Isernia, Giovanni Monaco, che ha un forte peso economico, in quanto abbuona circa 2,7 milioni di euro, vantati verso gli agricoltori conferitori, ma ha una valenza ben più alta. Rappresenta una sfida vinta dagli amministratori, dai funzionari e dagli agricoltori che, finalmente, hanno rimesso in pista la struttura molisana del Consorzio Agrario, che opera da 112 anni a servizio dell’agricoltura, dopo averla rilevata in una situazione di estrema precarietà, fortemente condizionata da un lungo periodo di commissariamento dal 1996 fino alla fine del 2010. Nell’ultimo anno, superata la fase della liquidazione coatta amministrativa e chiuso con successo il concordato conseguente, - comunica la Coldiretti Molise – l’importante struttura economica associativa a servizio del mondo agricolo ha ora la tonicità necessaria per rilanciare la sua attività.

Mons. BREGANTINI «Restituiamo la dignità al Paese creando lavoro per tutti»

Campobasso 30 aprile 2013


Festa dei lavoratori,  1 Maggio.

Il Presidente della Commissione  della Cei per il lavoro, Giustizia, Pace e Custodia del Creato nell’augurare una festa dedicata alla riflessione ed alla dignità del lavoratore  ha espresso il suo messaggio al Mondo del Lavoro: 
«Restituiamo la dignità al Paese creando lavoro per tutti». E’ la dichiarazione del Presidente della Commissione dei Vescovi italiani al Lavoro e alla giustizia e la pace, S.E.Mons. Giancarlo Bregantini, in occasione della giornata dei lavoratori che si celebra domani, primo maggio. Parole efficaci queste dell’arcivescovo di Campobasso, Giancarlo Bregantini, che sollecitano tutto il mondo politico-istituzionale a “sanare la piaga sociale della mancanza di lavoro” che da decenni sta opprimendo soprattutto le fasce più deboli. “Il lavoratore – ha sottolineato Bregantini - ha bisogno di stabilità e di essere tutelato nei suoi diritti fondamentali come quella di garantire alla propria famiglia il necessario per vivere”. La premura pastorale di Bregantini si esplica poi interamente verso i giovani che vanno accompagnati e inseriti nel mondo del lavoro per permettere alla società di crescere anche grazie al loro talento e contributo creativo. “La Politica faccia strada ad uno sviluppo concreto e recuperi la sua credibilità”, perché si dia più spazio alla responsabilità piuttosto che alle divisioni che hanno disperso solo risorse.  

ODG MOLISE: Seminario di aggiornamento

Campobasso 30 aprile 2013

Seminario di aggiornamento sui temi della pubblicazione degli atti di indagine e del segreto istruttorio.
In Galleria le foto di Gino Calabrese

A cura dell'Ordine regionale dei giornalisti, si terrà un seminario di aggiornamento sui temi della pubblicazione degli atti di indagine e del segreto istruttorio.
La relazione  svolta da Francesco La Cava, avvocato, magistrato, nonché nostro collega giornalista Il seminario  aperto ai giornalisti e agli aspiranti pubblicisti e verrà certificato dall'Ordine.
Oltre che per gli usi consentiti dalla legge, per esempio in tema di titoli, ove richiesti, per la partecipazione a concorsi, la certificazione potrà valere in termini di crediti formativi secondo le direttive del Regolamento nazionale dell'Ordine, recentemente approvato.
Dal primo gennaio del prossimo anno, infatti, prenderà il via il programma di formazione permanente, così come stabilito dalla legge, per tutti gli Ordini, a cominciare da quello dei giornalisti che sinora ne era privo.
Inoltre la partecipazione al seminario, sempre a seguito di deliberazione del Consiglio direttivo, verrà ritenuta equipollente, in tutto o in parte, agli obblighi di formazione che il Regolamento nazionale ha ritenuto di dover prevedere anche per gli aspiranti pubblicisti.
Ma al di là delle norme regolamentari, l'Ordine ritiene che l'aggiornamento professionale debba diventare di necessità parte integrante di una professione, quella giornalistica, in continua evoluzione e che tanta importanza ha nello svolgimento della vita democratica.
A Francesco La Cava che, dopo la relazione, ha risposto a tutti i quesiti dei colleghi, vanno i ringraziamenti dell'Ordine per la sensibilità già dimostrata sui temi della formazione.

lunedì 29 aprile 2013

VENITTELLI VOTA LA FIDUCIA

Campobasso 29 aprile 2013


L’On Laura Venittelli vota la fiducia al Governo

(foto Gino Calabrese)
L’Onorevole Laura Venittelli è impegnata a Roma, alla Camera dei Deputati per il voto di fiducia al Governo Letta. “In un momento particolare come questo – ha dichiarato la Venittelli – è nostro dovere dare un Governo, il più credibile possibile, al Paese, certo, non sarà la miglio soluzione, ma non possiamo non assumerci le nostre responsabilità. In questi giorni abbiamo richiamato la necessità che il governo presieduto da Enrico Letta, pur nelle grandissime difficoltà di fare sintesi di linee politiche fortemente diverse, nasca nuovo, anche nelle figure, e garante dell'unica necessità di individuare soluzioni ai problemi urgenti dell'Italia”. È con questo spirito che l’Onorevole Venittelli ha deciso di accordare  la fiducia a questo Governo assumendosi la sua responsabilità̀ di eletta. “Bisogna impegnarsi nel Parlamento – dice la Venittelli - affinché si possano avviare politiche di equità̀ e di crescita, di moralità e di sobrietà”.

Comunità “La Valle" a piedi a Cercemaggiore

Campobasso 29 aprile 2013


I giovani della Comunità “La Valle “ di toro in Pellegrinaggio a piedi verso Cercemaggiore.

Nell’ambito delle Celebrazioni per il VI Centenario del ritrovamento della statua della Madonna della Libera di Cercemaggiore e all’inizio nel mese di maggio, mese consacrato alla Madonna, mercoledì 1 maggio 2013 i giovani della Comunità terapeutica “La Valle” di Toro (CB), guidati da padre Lino Iacobucci, si recheranno a piedi, partendo da Gildone (CB) alle ore 9,00, verso il santuario mariano di Cercemaggiore (arrivo previsto ore 12,00).
E’ un’iniziativa nata alcuni mesi addietro quando, nella’ambito della pregrinatio voluta dalla diocesi, la statua fece tappa anche nella comunità. Fu un momento molto toccante e partecipato!. Fu allora che nacque questa idea che si volle inserire nell’ambito del mese di maggio. Il primo Maggio, partendo da Gildone, gli ospiti e gli educatori, con lo spirito del pellegrinaggio che deve sempre contraddistinguere coloro che si recano verso i luoghi in cui con particolare amore  si mostra l’amore di Dio per gli uomini, affronteranno la fatica dell’andare. Sarà un modo  per riscoprire anche altre strade e la necessità della fatica se si vuole arrivare al “luogo” della gioia e della serenità. L’occasione è utile per continuare nell’esperienza spirituale che da alcuni anni viene loro proposta nella comunità assieme a tutto quello che è necessario per il recupero e il reinserimento. Ad accogliere i giovani ci sarà la comunità religiosa dei padri Domenicani, custodi del Santuario, e un gruppo di volontari, che dopo la celebrazione Eucaristica, incontreranno i giovani per un momento di condivisione e fraternità.

“GLOBAL ENERGY COMMUNICATION”

Campobasso 29 aprile 2013


“GLOBAL ENERGY COMMUNICATION”, TUTTO PRONTO PER LA SECONDA EDIZIONE
FIERA CONGRESSO SU ENERGIA RINNOVABILE E RISPARMIO ENERGETICO , DAL 2 AL 5 MAGGIO PRESSO L’EX GIL DI CAMPOBASSO

Fonti rinnovabili, sostenibilità ambientale, ma anche incentivi e agevolazioni per la promozione dell’uso delle fonti rinnovabili, bioedilizia ed efficienza energetica alla luce di una nuova normativa nazionale in materia: di questo e altro si parlerà nell’ambito della fiera congresso “Global Energy Communication” promossa dall’associazione “La Ginestra”. 
La manifestazione, giunta alla sua seconda edizione, si svolgerà dal 2 al 5 maggio presso il palazzo ex Gil (ingresso via Gorizia) a Campobasso e proporrà un ampio parterre di stand delle migliori aziende del settore dell’energia provenienti da varie regioni d’Italia, due importanti convegni (previsti per le giornate del 2 e del 3 maggio) e alcuni workshop. 
L’iniziativa è rivolta non solo a professionisti, tecnici, progettisti, ingegneri ed architetti, al fine di proporre idee e soluzioni alternative ed innovative nelle applicazioni di fonti rinnovabili e di materiali ad alte prestazioni energetiche, ma anche a tutti quei cittadini interessati a raccogliere informazioni dettagliate utili per entrare appieno nella nuova era dell’energia pulita e del risparmio energetico.

CONVEGNO "Terapie oncologiche biointegrate"

Campobasso 29 aprile 2013


Terapie oncologiche biointegrate, sabato 4 maggio convegno alla Domus Area di Bagnoli del Trigno

Il ruolo dell’Ipertermia nell’ambito delle terapie oncologiche integrate. Sarà questo l’argomento cardine che sarà sviluppato all’interno del convegno che si svolgerà sabato 4 maggio nella sala congressi della Domus Area di Bagnoli del Trigno. L’evento, di caratura nazionale promosso dall’Imeb e della Domus Medica, vedrà come relatori d’eccezione il Dottor Massimo Bonucci, presidente ARTOI (Associazione Ricerca Terapia Oncologica Integrata), e il Dottor Carlo Pastore, membro ESHO (European Society Hyperthermic Oncology). Alcuni cenni sull’Ipertermia e la sua storia recente. L’Ipertermia è una metodica terapeutica che utilizza le più avanzate tecnologie per ottenere un innalzamento locale, artificiale e controllato, della temperatura corporea. L’Ipertermia come terapia per la cura dei tumori ha una storia molto lunga: già a fine ottocento, presso lo Sloan Kattering Cancer Center di New York, tentativi documentati di trarre vantaggio dal punto di vista clinico dagli effetti antitumorali della febbre venivano inizialmente fatti utilizzando sostanze ad azione pirogena (ad esempio, veniva iniettata una dose a bassa carica virale di Erisipela), in grado cioè di provocare reazioni febbrili, nei pazienti neoplastici. Questi primi tentativi però, se da un lato ottenevano risultati incoraggianti per la cura dei pazienti oncologici, dall’altro erano gravati da imponenti effetti collaterali. Un dato però era stato consolidato : le cellule tumorali erano estremamente sensibili al calore. Negli anni 70 un famoso oncologo, il Prof. Harry Le Veen approfondì i meccanismi fisiologici innescati dal trattamento con il calore, mettendo a punto tra l’altro i primi macchinari a radiofrequenza per il trattamento di neoplasie loco-regionali di profondità. L’interesse per questa metodica indolore e non gravata da alcun effetto collaterale è andato sempre maggiormente aumentando quando  recenti studi effettuati in tutto il mondo (note sono le scuole di Ipertermia Oncologica in Giappone, Russia, Paesi dell’area Scandinava, Stati Uniti) hanno definitivamente confermato l’efficacia dell’Ipertermia nel determinare effetti citotossici in associazione ai trattamenti convenzionali (radioterapia e chemioterapia). La risposta delle cellule tumorali al calore è legata sia a fattori cellulari che alle caratteristiche dell’ospite. Quando le cellule neoplastiche sono sottoposte a temperature elevate ( 43-44 °C) esse subiscono un danno irreversibile, in maniera  tempo e dose dipendente, legato ad una riduzione dell’efficacia dei sistemi riparativi normalmente presenti a livello cellulare. A 43-44 °C la maggior parte delle cellule tumorali tende a morire, mentre la maggior parte delle cellule sane tende a sopravvivere: questa è la base fisiologica dell’efficacia terapeutica dell’ipertermia. 
Relatori:


dott. Massimo Bonucci
medico chirurgo, anatomopatologo, oncologo presidente ARTOI (Associazione Ricerca Terapia Oncologica Integrata), docente corso di perfezionamento in Medicina Biointegrata Università di Chieti






dott. Carlo Pastore
Medico chirurgo, specialista in oncologia medica e perfezionato in ipertermia clinica oncologica. Membro ESHO (European Society Hyperthermic Oncology). Socio fondatore di ARTOI (Associazione Ricerca Terapia Oncologica Integrata).


Presidente Consiglio Regione Molise, TELEGRAMMA AUGURALE A LETTA

Campobasso 29 aprile 2013



Il Presidente del Consiglio Regionale del Molise, Vincenzo Niro  
Telegramma augurale al Presidente del Consiglio dei Ministri, Enrico Letta.


"Signor Presidente, a nome del Consiglio Regionale del Molise, interpretando il comune sentire dei molisani, formulo sentiti auguri di buon lavoro, nella consapevolezza che Ella saprà trovare le giuste soluzioni ai gravi problemi che affliggono il nostro Paese, in un momento di particolare tensione, come testimoniano gli ultimi gravi avvenimenti. La prego di voler estendere le espressioni augurali all'intero Consiglio dei Ministri".

CONVENZIONE UNIMOL-PROVINCIA "Mediterraneo delle minoranze e patrimoni intangibili del basso Molise"

Campobasso 29 aprile 2013


Presso la Sala Giunta della Provincia di Campobasso è stata  presentata e sottoscritta una convenzione con l’Università del Molise su: Mediterraneo delle minoranze e patrimoni intangibili del basso Molise. Tutti ricorderanno la mobilitazione della Provincia di Campobasso in seguito alle denunce subite dai sindaci ove venivano organizzate le Carresi: un patrimonio, un vanto, una risorsa per il Molise. 

Negli ultimi mesi la questione delle Carresi era a tal riguardo balzata all’onore delle cronache in virtù dell’ordinanza dell’on. Francesca Martini che poneva e conserva seri vincoli allo svolgimento di palii, corse tradizionali e Carresi, laddove sia riscontrabile il rischio di maltrattamento a danno di animali e insicurezza circa l’incolumità di protagonisti della festa (fantini, allenatori dei cavalli, bovari, ecc) e del ‘pubblico’ intervenuto per seguire la celebrazione tradizionale. Tale ordinanza emersa da un movimento più ampio di polemica contro le tradizioni popolari che vedono coinvolti animali (in particolare cavalli) in numerose località italiane ha determinato la chiusura già di alcune celebrazioni locali (come, ad esempio, alcuni palii ‘minori’ in Toscana e Umbria e alcune giostre tradizionali in Sardegna) e ha sollevato innumerevoli dibattiti tra dimensione locale e istituzioni nazionali e sovranazionali, tanto da mettere in discussione persino il palio di Siena. Tuttavia ora le Carresi sono sottoposte analogamente al vaglio del controllo da parte dei protocolli nazionali e vedono minacciata la loro stessa esistenza da queste regole di tutela dei diritti animali e da preoccupazioni relative alla sicurezza per il pubblico seppur rappresentando un contesto ideale di osservazione per le relazioni spesso controverse che caratterizzano il rapporto tra dimensione locale e livelli nazionali e sovranazionali di regolamentazione e patrimonializzazione delle feste e tradizioni popolari. All’uopo si è deciso di concentrare durante questo anno, l’attenzione della ricerca socio-antropologica su questo gruppo di cerimoniali locali che rappresentano senza dubbio un importante risorsa per il territorio molisano che le ospita e un potenziale volano di sviluppo per le comunità e per l’intera area interessata.
Con questa iniziativa si intende pertanto ricostruire con cura la vicenda storica e sociale di questi cerimoniali attraversandola alla luce della nuova, più urgente e visibile questione della minaccia portata al cuore stesso di questi rituali dall’intervento di istituzioni e poteri non locali. E’ un esempio pertanto eccellente di come si possano virtuosamente ripensare queste relazioni locale-globale e come il patrimonio immateriale rappresenti, sempre più spesso, una risorsa preziosa, e spesso minacciata, per le comunità e la loro rinascita. 

Di conseguenza la ricerca si inserisce pertanto anche in un progetto più ampio di riflessione e ricerca che l’Università intende condurre – insieme ad altri Atenei nei prossimi anni – sulle relazioni tra aree interne e talora più marginali ai processi economici e culturali della Nazione (rispetto alle coste, essenzialmente e alle aree di pianura) mirando, ove possibile, a un riequilibrio di questa condizione di liminarità e sofferenza (economica, sociale, politica e culturale): come progetto strategico, dunque, di ripresa dell’economia di queste aree e di sviluppo della gestione partecipata “dal basso” ai processi di crescita dei territori locali. Il soggetto promotore della presente ricerca-azione è pertanto individuato nel Laboratorio di Ricerca SAP – Storia, Ambiente, Patrimonio (Centro di ricerca e documentazione storico-demoetnoantropologica del territorio dell’ambiente e del patrimonio culturale) con sede presso il Corso di Studi in Scienze Turistiche dell’Università del Molise – Sede di Termoli e afferente al Dipartimento di Bioscienze e Territorio della stessa Università curato dalla prof. Letizia Bindi. Nel corso della firma saranno presenti anche i sindaci dei Comuni organizzatori delle Carresi (Ururi, Larino, San Martino e Portocannone), il Magnifico Rettore Cannata, la prof. Bindi e collaboratori del laboratorio ricerca

domenica 28 aprile 2013

MESSAGGI DEI POLITICI MOLISANI IN MERITO AL TERRIBILE EPISODIO DI QUESTA MATTINA A PALAZZO CHIGI

Campobasso 28 aprile 2013



Sparatoria a Palazzo Chigi, Laura Venittelli deputato del PD “abbassare i toni”

“abbassare i toni” questo l’invito dell’Onorevole Molisana Laura Venittelli in seguito alla sparatoria di Palazzo Chigi, “pur comprendendo il periodo di forte crisi, è comunque difficile capire gesti e comportamenti che hanno, purtroppo, conseguenze nefaste, per questo esprimo la massima solidarietà ai due Carabinieri feriti, mentre svolgevano il loro lavoro, e a tutta l’Arma dei Carabinieri, impegnati ogni giorno a garantire la sicurezza dei cittadini, e alla donna rimasta ferita perché si trovava a passare da quelle parti”. Un invito dunque, a moderare i toni, quello che fa l’Onorevole Venittelli, “purtroppo quando per mesi e mesi, si addita la classe politica come unica responsabile di questa situazione, è normale che poi qualcuno possa prendere alla lettera taluni appelli, in Parlamento bisognerà lavorare per garantire lavoro, sicurezza e benessere, ormai non si può perdere più tempo”.


Condanna ferma contro ogni atto di violenza. Ora, però, l’impegno di tutti per il lavoro

“Siamo tutti profondamente sconvolti per il terribile episodio accaduto questa mattina davanti a Palazzo Chigi. Condannando qui nella maniera più ferma e decisa ogni forma di violenza, riteniamo opportuno fermarci a riflettere sul gesto disperato di un uomo disoccupato. L’emergenza lavoro è un tema che la politica ad ogni livello non può più rimandare. Ovunque nel nostro Paese, come nel nostro Molise, i cittadini vivono situazioni di precarietà non più sostenibile. I gesti «forti», come quello compiuto dall’attentatore calabrese, che ora sappiamo «puntava ai politici», non devono essere compiuti né suggeriti dalla disperazione. Confidiamo per questo nel nuovo Governo, che oggi ha giurato nelle mani del Presidente della Repubblica, affinché si adoperi con concretezza per la ripresa, pronti anche con noi nella nostra Regione a fare la nostra parte per tutte le difficili vertenze in corso. Di tempo a disposizione non ne abbiamo più. Ogni giorno ci troviamo a che fare con il drammatico racconto dei singoli e ogni giorno tentiamo di imboccare la via giusta per la soluzione. Insieme, Istituzioni e partiti, dobbiamo darci da fare perché non si ripeta quanto successo a Roma, né si alimenti un clima di tensione sociale che non fa bene a nessuno.
Ai due carabinieri feriti, la solidarietà, la vicinanza e la gratitudine dell’intero Molise». 
È quanto dichiara il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, in merito al terribile episodio avvenuto questa mattina davanti a Palazzo Chigi a Roma.

Gesto sconsiderato, solidarietà all'Arma dei Carabinieri 

Il Presidente del Consiglio regionale del Molise, Vincenzo Niro, interpretando anche i sentimenti di tutta l'assemblea e della popolazione molisana, ha espresso parole di condanna per il grave attentato di questa mattina, avvenuto  dinanzi a Palazzo Chigi, che ha visto il ferimento di due militari dell'Arma dei Carabinieri e di una donna.
“Si tratta di un gesto sconsiderato, fortunatamente isolato – ha detto il presidente Niro – che non può essere certamente sottovalutato da chi di dovere, in un momento in cui si stanno effettuando concreti tentativi per uscire dal tunnel della crisi che sta attanagliando il nostro Paese. La concomitanza con la cerimonia di giuramento del nuovo Governo nelle mani del Presidente della Repubblica non può e non deve essere considerata casuale anche se a provocare la situazione di allarme, come detto,  è stata una sola persona. Da chiunque provengano, simili atteggiamenti, non possono trovare spazio in una democrazia come quella italiana, fondata sui più autentici e genuini valori. In questo momento di dura prova avverto forte il desiderio di esternare tutta la mia solidarietà all'Arma dei Carabinieri, unitamente all'augurio di una immediata guarigione delle persone rimaste ferite. Auspico, altresì, che la nostra nazione, attraverso la sua popolazione, forte di solide radici e tradizioni di civiltà, sappia respingere con forza ogni tentativo di minare la pace sociale con episodi che coinvolgono direttamente le massime istituzioni”.

Solidarieta’ all’Arma dei Carabinieri. Il disagio sociale non è colpa dei servitori dello Stato !

Qualche mese fa un imprenditore esasperato uccise dei dipendenti regionali a Perugia. Oggi una persona con problemi di lavoro ha ferito due Carabinieri a Roma. Questi sono solo gli episodi più clamorosi di violenza contro servitori dello Stato e verso funzionari pubblici che pagano per colpe che non hanno. Il disagio sociale nasce da una crisi drammatica che costringe un milione di famiglie italiane a sopravvivere senza che alcun componente del nucleo  percepisca un euro di reddito. L’incertezza di un presente senza appigli merita risposte istituzionali ma coinvolge tutti in una mobilitazione solidale che può e deve, costruire reti di aiuto nella comunità più che contrapposizioni, odi sociali e polemiche velenose. Occorrono nervi saldi, capacità di discernimento e unità d’intenti, per evitare l’accentuazione di un clima di esasperazione che rischia di mettere in discussione la tenuta del sistema democratico.  Il Governo Letta, appena avviatosi, ha il dovere di recuperare con la massima tempestività i ritardi accumulati in questi messi e offrire un quadro di agibilità finanziarie minime alle regioni e ai comuni, per sopperire alle principali emergenze sociali, occupazionali ed economiche. Ma ciascuno di noi, singolarmente e collettivamente, può adoperarsi per contribuire alla risoluzione dei problemi aperti, o in caso contrario può predisporre azioni di protesta e di conflittualità. L’importante però è che si rispettino le leggi, i servitori dello Stato ed i lavoratori pubblici.

Episodio deplorevole, massima solidarietà e vicinanza ai carabinieri


Il presidente della Provincia di Campobasso Rosario De Matteis, facendo tesoro dei sentimenti scaturiti da tutto l’ente, condanna l’episodio ed esprime la massima solidarietà e vicinanza ai carabinieri ed alla donna feriti nell’attentato di domenica mattina, all’Arma dei Carabinieri ed alle famiglie purtroppo coinvolte in un avvenimento drammatico che resterà scolpito nelle menti e nella memoria del Paese. Ciononostante, lo Stato ed i cittadini italiani hanno dato prova di reagire grazie ai valori civili e democratici ben radicati nelle nostre coscienze; grazie a quella maturità e a quelle emozioni che hanno visto tutta la Nazione seguire le sorti dei soggetti protagonisti dell’attentato. Un episodio deplorevole che poteva avere conseguenze ben peggiori ma che deve comunque far riflettere circa la situazione in cui versa il Paese e circa le modalità nel quale si è perpetrato. E il riferimento non va soltanto a questo caso ed al contemporaneo giuramento del premier e dei ministri, ma alle numerose segnalazioni di violenze, proteste, gesti disperati e a volte rassegnazione che palesemente stanno caratterizzando la nostra società in questi mesi. A tal riguardo è compito della politica trovare le soluzioni ed i rimedi alla sofferenza ed al disagio che quotidianamente la gente ci chiede di affrontare con determinazione. Ci si augura pertanto che questo governo sia foriero di una stagione di riforme e di risposte concrete ai reali bisogni del Paese.




Messaggio del Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, al Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri

Campobasso 28 aprile 2013


Il Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, ha inviato al Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri, Generale di Corpo d'Armata Leonardo Gallitelli, il seguente messaggio per esprimere il cordoglio e la vicinanza a nome suo e delle Forze Armate all'Arma dei Carabinieri.

"A nome di tutti gli uomini e le donne delle Forze Armate e mio personale, desidero esprime i sentimenti di profondo cordoglio per la tragica morte dell'Appuntato Della Ratta Tiziano avvenuta ieri a Benevento durante un coraggioso intervento teso a sventare un tentativo di rapina. La più fraterna solidarietà va anche al Maresciallo Capo Trombetta Domenico rimasto ferito nella medesima circostanza.
Allo stesso modo, vorrei far giungere la mia più sincera ed affettuosa vicinanza, unitamente all'augurio di una pronta guarigione, al Brigadiere Giangrande Giuseppe ed al Carabiniere Negri Francesco, rimasti feriti solo poche ore fa a Roma.
Ancora una volta i Carabinieri pagano un alto tributo nell'espletamento dei loro compiti al servizio dei cittadini e del  Paese. Ai militari coinvolti, a tutto il personale dell'Arma ed ai loro famigliari giunga la mia affettuosa  vicinanza e la mia ammirazione per il loro attaccamento alle Istituzioni, il loro coraggio ed i loro costanti sacrifici."

PESCA SPORTIVA: 16^ SFIDA IRIDEA - F.I.P.S.A.S.

Campobasso 28 aprile 2013


L’ASSOCIAZIONE PESCASPORTIVA “IRIDEA”, CON IL PATROCINIO DELLA REGIONE MOLISE – ASSESSORATO ALLO SPORT,  ORGANIZZA PER  MERCOLEDI’ 1 MAGGIO 2013  IL

19° MEMORIAL NAZIONALE “ANTONIO DI STELLA”
e
16^ SFIDA IRIDEA - F.I.P.S.A.S.

ALLA IMPORTANTE GARA NAZIONALE DI PESCA ALLA TROTA “FARIO”, CHE SI TERRA’

IN RICORDO DEL MARESCIALLO DI P.S. ANTONIO DI STELLA
E IN MEMORIA DELL’AMICO APPENA SCOMPARSO MARIANO DI STELLA,

POTRANNO PARTECIPARE TUTTI I PESCATORI MUNITI DI REGOLARE LICENZA GOVERNATIVA.
LA MANIFESTAZIONE SI SVOLGERA’ LUNGO IL TRATTO DI FIUME BIFERNO IN CONCESSIONE RICADENTE NEI COMUNI DI BARANELLO E BUSSO SECONDO LE SEGUENTI MODALITA’:
·       ORE 6,30 RADUNO DEI CONCORRENTI SUL PIAZZALE ANTISTANTE IL RISTORANTE     MARTORELLI;
·       ORE 7,00 INIZIO GARA;
·       ORE 10,00 TERMINE GARA;
·       ORE 10,15 PESATURA DEL PESCATO;
·       ORE 11,00 PUBBLICAZIONE DELLA GRADUATORIA;
·       ORE 11,30 PREMIAZIONE

Giornata Mondiale sulla Sicurezza sul Lavoro.

Campobasso 28 aprile 2013

MESSAGGIO DI MICHELE PETRAROIA
Vice-Presidente della Giunta Regionale

 


L'Organizzazione Internazionale del Lavoro ha fissato nel 28 aprile di ogni anno la Giornata Mondiale sulla Sicurezza sul Lavoro. E per  la circostanza, l'Agenzia Europea per la sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro, ha tenuto ieri un evento a Roma per richiamare la necessità di garantire misure di prevenzione e di tutela in favore dei lavoratori. Ma proprio alla vigilia di una data che vedrà svolgersi manifestazioni in ogni continente sul diritto alla sicurezza sui posti di lavoro, si è verificata una delle più immani stragi di operai degli ultimi decenni. A DACCA nel Bangladesh è crollato uno stabile in cui prestavano attività 3 mila addetti di un'azienda tessile provocando al momento almeno 340 vittime costrette a sopportare condizioni di sfruttamento disumano per uno stipendio mensile di 35 euro. Questa tragedia si somma alla strage di minatori sudafricani uccisi nei mesi scorsi da gruppi armati nel corso di uno sciopero in cui rivendicavano modesti aumenti salariali. Per arginare simili ingiustizie, l'Unione Europea e l'Italia hanno il dovere di adoperarsi nei consessi internazionali per affermare la cultura dei diritti e della sicurezza sul lavoro con politiche di cooperazione che agevolano chi rispetta le regole e mettano al bando del commercio e degli scambi economici, le imprese che violano le leggi, sfruttano i bambini, le donne e le persone. 
Monongah (USA)
Marcinelle (Belgio)
(Foto Gino Calabrese)
La Regione Molise in questa triste ricorrenza del 28 aprile,ricorda gli 87 emigranti molisani morti il 6 dicembre 1907 nella miniera di Monongah (USA), i 7 minatori caduti a Marcinelle nel 1956 in Belgio ed i tanti lavoratori, coltivatori, braccianti e artigiani, che nel corso degli anni, non sono più tornati a casa. Bisogna alzare la soglia di attenzione generale perchè nei periodi di crisi si taglia l'occupazione,  viene agevolato il lavoro nero ed irregolare, si accentua la precarietà e si allentano le misure di prevenzione sulla sicurezza. Per questo tutte le istituzioni, le parti sociali e le rappresentanze sindacali per la sicurezza, debbono raccogliere le ripetute sollecitazioni del Capo dello Stato tese a preservare la vita delle persone, e a salvaguardarne l'incolumità. Con questo auspicio ed esprimendo vicinanza e cordoglio alle famiglie degli operai tessili caduti nel Bangladesh, è indispensabile adoperarsi ad ogni livello per affermare il rispetto di quelle norme di prevenzione e sicurezza che possono evitare altri caduti sul lavoro.

sabato 27 aprile 2013

UNIMOL - DUE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE: IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA - RADIODIAGNOSTICA

Campobasso 27 aprile 2013


IL MINISTRO DELL’UNIVERSITÀ FIRMA IL DECRETO PER L’ATTIVAZIONE DI DUE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DELL’AREA MEDICA


(foto Gino Calabrese)
Il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca firma il Decreto per l’assegnazione di contratti di formazione specialistica per l’anno accademico 2012_2013.
Il Dipartimento di Medicina e di Scienze della Salute dell’Università degli Studi del Molise avrà dunque le sue Scuole di Specializzazione post‐lauream: si parte con una prima assegnazione con Igiene e medicina preventiva e Radiodiagnostica.
L’approvazione giunge al termine di un lungo e complesso iter procedurale durante il quale le documentazioni predisposte dal Dipartimento di Medicina e di Scienze della Salute dell’Ateneo molisano, d’intesa con la Regione Molise, sono state sottoposte alla valutazione sia degli Organi ministeriali competenti sia dell’Osservatorio Nazionale della Formazione medica specialistica che ha il compito di verificare gli standard per lʹaccreditamento delle strutture universitarie e ospedaliere per le singole specialità,accertando i requisiti di idoneità della rete didattica e la qualità della formazione.
Ed è proprio in tale ambito di particolare attenzione ai criteri valutativi che il risultato conseguito assume, oggi più che mai, un ulteriore significativo riconoscimento che costituisce, inoltre, la piena validità del progetto istitutivo della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università del Molise, ne conferma le capacità scientifiche e didattiche, rafforzandone la qualità e l’efficacia dell’attività assistenziale di ricerca e, al tempo stesso, sancisce l’idoneità e l’adeguatezza delle strutture sanitarie pubbliche del Molise come rete del più alto livello di formazione medica.
Consolidare e sviluppare il risultato ottenuto è oggi, dunque, più che mai indispensabile, così come appare ineludibile la necessità che vi sia una più ampia integrazione dell’Area medica accademica con il Servizio sanitario regionale.
Infatti l’interazione tra Medicina accademica e Medicina ospedaliera infatti, consentirà, in tal modo, di attrarre un significativo numero di borse di studio per giovani medici da inserire nelle strutture sanitarie pubbliche della regione.

UNIMOL E LE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DELL’AREA MEDICA
IGIENE E MEDICINA PREVENTIVA - RADIODIAGNOSTICA

(foto Gino Calabrese)

In un clima complicato ed incerto che, sotto diversi punti di vista, caratterizza la situazione socio‐economica regionale e nazionale, così come le problematiche gestionali legate alle attuali criticità della programmazione e gestione delle politiche

assistenziali e della salute, l’istituzione delle due Scuole di Specializzazione rappresenta la ferma e concreta testimonianza che per il Molise e per i giovani di questo territorio il percorso istitutivo della Facoltà di Medicina e Chirurgia, iniziato nel 2006, e che ha appena concluso, dopo sei anni, il suo primo ciclo didattico con i primi laureati, ha raggiunto oggi uno dei traguardi più importanti: per la prima volta, per questʹanno accademico, lʹUniversità del Molise avrà specialisti in formazione nelle Scuole di Igiene e Medicina Preventiva e Radiodiagnostica, entrambe comprese tra le 10 principali Scuole indicate dal Ministero, come sedi aggregate con la Seconda Università di Napoli, aggregazione che il Ministero ha attivato da qualche tempo.
Questo risultato rappresenta, per gli studenti del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, l’ultimo fondamentale passaggio a garanzia di completamento del previsto percorso della “filiera” formativa, dalla laurea in medicina, all’esame di stato per l’abilitazione alla professione medica, ed oggi, alla specializzazione post‐lauream, e per il tessuto territoriale l’opportunità che giovani specializzandi dellʹAteneo molisano potranno rappresentare un valida ed importante risorsa, per il Sistema Sanitario Regionale.
Piace sottolineare che, nel percorso di assegnazione delle Scuole di Specializzazione, si tratta di una prima tappa.