lunedì 30 aprile 2012

Campobasso 1 maggio 2012. Messaggio di Mignelli.

Campobasso 30 aprile 2012



Il rigore è necessario  ma senza crescita il rigore non salverà l’equilibrio dei conti pubblici.

La crisi globale dell’economia e della finanza sta mutando profondamente gli equilibri mondiali e mette con tutta evidenza in discussione questo modello di sviluppo che  porta sempre di più a far aumentare le disuguaglianze sociali.

Il rigore è necessario  ma senza crescita il rigore non salverà l’equilibrio dei conti pubblici.
L’italia è in recessione , i redditi reali di lavoratori e pensionati calano ; nel nostro Paese c’è poco LAVORO, la disoccupazione è in aumento, soprattutto ai giovani e alle donne viene negata una prospettiva di vita e di lavoro.
La manovra Salva Italia non è stata in grado di rispondere alla necessaria esigenza di garantire l’equità e la giustizia sociale, oltre a non favorire la  ripresa e lo sviluppo.
Mentre serve un piano per la crescita legato al lavoro, che mette al centro il valore sociale del lavoro, perché il lavoro non è una merce.
Il Governo ha proposto una riforma del mercato del lavoro che non riduce la precarietà , non estende gli ammortizzatori sociali.
In Molise la crisi sta producendo effetti devastanti, il sistema produttivo è imploso, la sanità continua a drenare risorse senza che i Molisani abbiano i servizi e le cure , i trasporti sono al palo, le cooperative di servizi sono in difficoltà per i ritardi dei pagamenti della pubblica amministrazione, l’edilizia non riparte, mentre si continuano ad annunciare opere megalomani, e a istituire carrozzoni solo per aumentare i costi, come l’agenzia per la protezione civile!
Aziende importanti per il PIL regionale, sono in forte difficoltà, a partire dalla Solagrital allo Zuccherificio di cui la Regione è proprietaria, e di cui non sa garantire prospettive certe e chiare per il futuro, per continuare con la D,R . a tutto l’indotto metalmeccanico.
La Regione annuncia misure anticrisi, senza ragionarle con le parti sociali, invece in  questo  momento di difficoltà si dovrebbe praticare  il contrario, perché le imprese i lavoratori hanno bisogno di risposte concrete e non di mere politiche di annunci.
La CGIL Molise nel giorno dedicato al Lavoro, ribadisce ancora una volata la necessità di Istituire una task Force, per gestire la crisi, chiede per l’ennesima volta di assegnare la delega al Lavoro ad un Assessore, non è possibile affrontare la drammatica situazione senza un interlocutore istituzionale.
Siamo dell’avviso che in questa regione bisogna discutere e varare un PIANO per il LAVORO, per creare nuova occupazione ed assicurare la ricollocazione dei lavoratori, mettendo al centro politiche per la crescita e l’occupazione, in particolare per i giovani e per le donne.
Bisogna prorogare la mobilità e la Cig in deroga per garantire un reddito e tutelare l’occupazione nei settori in crisi.
E’ necessario tutelare i lavoratori over 55 e gli esodati, per garantirgli un reddito e l’accesso alla Pensione.
La CGIL in tutte le iniziative della giornata del primo Maggio in Molise, al centro metterà questi temi, e sui quali sta costruendo la mobilitazione!
Lo farà ad Agnone, nella mattinata, dove ci sarà un’iniziativa unitaria CGIL-CISL-UIL, con l’ausilio dell’amministrazione comunale,  dedicata ai caduti sul lavoro e alla sicurezza sui posti di lavoro;
A Santa Croce di Magliano, luogo della storica Camera del Lavoro,  nel pomeriggio, a partire dalle ore 16.00 ragionerà di diritti e di lavoro alla presenza del Segretario nazionale della FLC Pantaleo;
A  Campobasso, per la prima volta dopo tanti anni, dedica il 1° maggio, festa del lavoro, ai giovani dei quali la Cgil deve cominciare ad occuparsi e lo si vuole fare partendo dal loro linguaggio, dai loro bisogni e dal loro vivere quotidiano.
Siamo convinti che nella crisi, le cose si possono cambiare e la CGIL non si rassegna
BUON primo Maggio, a chi il lavoro c’è l’ha e prova a difenderlo, insieme ai diritti, e a chi lotta per il diritto ad un LAVORO!!!!!!

Il Segretario Generale Cgil Molise
Erminia Mignelli


Campobasso. 1 maggio 2012.Messaggio di Bregantini.

Campobasso 30 aprile 2012


Nel cantiere della Speranza per una scelta d’impegno comune.


“Ho sempre seguito con interesse e passione le manifestazioni e le lotte per il primo maggio. Dico “lotte”, perché con questo termine le chiama l’enciclica “Laborem Exercens” di Giovanni Paolo II. Precisando, però, che si deve trattare sempre di “una lotta pro e mai di lotta contro”. Precisazione fecondissima, nella mia vita e anche in quella di tanti militanti cristiani, che seguono solidi e fondati ideali di giustizia, non dietro bandiere passeggere,  ma valori che hanno sempre a che fare con il valore e la dignità della persona.
“Agire per esserci” ed “Esserci per agire”. E’ un motto che mi sgorga dal cuore, altrettanto utile per capire l’efficacia e l’importanza dello slancio che tutti dobbiamo avere per spingerci “oltre la stessa precarietà” di questi anni appesantiti e stremati dalla crisi economica.  
Oggi la lotta concreta più urgente è, infatti, quella al precariato giovanile. Questo è ora il grande obiettivo di giustizia che ci coinvolge tutti, in ogni casa, davanti al futuro incerto dei nostri ragazzi, per i quali il cuore si scolora di paura.
E’ un primo maggio,  quest’anno, di sconforto, guardando altri anni, dove la speranza era più palpabile, concreta. Vicina, soprattutto.
Eppure, proprio per questo è indispensabile ancor di più scendere in piazza, per dire alcuni precisi “no” ed altri concreti “si”.
No alla rassegnazione, soprattutto. Cioè un “no” a quel senso di cinismo che spesso attraversa anche le nostre parrocchie ed associazioni.
Sì, invece, alla speranza, a quel “guardare oltre” che ci ha investito la settimana di Pasqua, nei vari auguri. Si al servizio formativo delle coscienze che guardano al cambiamento con fiducia ed impegno. E ancora “si” alla straordinaria risorsa umana dei volontari che operano nel settore della vita sociale, con spirito di profonda solidarietà e comunione.
Ma il più grande “si” lo rivolgiamo alla Politica che non si “ fa strada” con le famiglie e i giovani, abusando del patrimonio pubblico,  ma “ fa strada” a tutti i cittadini garantendo qualità di servizio e vicinanza ai reali bisogni.
Oltre la paura, oltre l’immobilismo. Oltre le divisioni! E’ questa la festa del primo maggio!
Sarà allora proprio la rilettura di parole spirituali a farci da guida, concretissima. Come il binomio “ora et labora” del grande Benedetto, il santo che ha plasmato il medioevo e che oggi ritorna prezioso. La sua regola viene riletta, oggi, non solo nei monasteri, ma anche in dotti convegni di economisti. Perché è soprattutto la preghiera che ridona motivazioni ampie, da “intravedere” e trasformare in progettualità.
Solo chi intravede, investe ed intraprende. Chi donerà allora questa voglia di futuro al nostro laicato? Saranno ancora una volta i monasteri, i contemplativi, gli uomini di fede, i preti dalle omelie, ben preparate e saldamente fondate, i confessori lucidi sui nostri doveri nel mondo. Le sfide odierne le sapremo allora affrontare con forza. Non mancheranno intuizioni nuove, dettate da “un cuore che vede”, come le borse lavoro, i segni del Progetto Policoro, il gusto di accompagnare e di farsi accompagnare, uno stile di vita esemplare, la crisi sentita come opportunità, la vicinanza a chi piange, il sostegno economico dove c’è il vuoto. Segni per compiere un sogno di giustizia che le bandiere del primo maggio riattiveranno in tante piazze. Ma soprattutto, in tante chiese, con mani giunte, nella profezia di san Giuseppe che “accompagna” il suo Figlio Gesù. Anche tu in piazza, con mani solidali, aperte al futuro ed elevate al cielo. Buon Primo Maggio!

+p. Giancarlo Bregantini, arcivescovo 

Campobasso 1 maggio 2012. MESSAGGIO DEL PRESIDENTE PIETRACUPA .

Campobasso 30 aprile 2012


Festa del lavoro.
‘Dignità dell’uomo sopra ogni legge di mercato’

Mario Pietracupa

Nel giorno della ‘Festa dei lavoratori’, il mio pensiero va prioritariamente a chi il lavoro lo ha perso, a chi non ce l’ha e a chi lotta ogni giorno per trovarlo.

            E’ fondamentale ricordarsi sempre, e non solo in occasioni prestabilite, quanto sia importante che il cittadino abbia l’opportunità di svolgere un’occupazione, per se stesso, per la famiglia - che non potrebbe costituirsi senza questa garanzia - e, di riflesso, per l’intera società civile. In questo preciso momento, poi, tra tanti dibattiti e argomentazioni sulle misure da adottare per rispondere alla crisi, è ancora più doveroso ribadire il principio costituzionale secondo cui la dignità dell’uomo non può essere violata da alcuna norma, né da leggi di mercato. Il lavoratore non è un numero da trattare contabilmente, ma un uomo con una storia personale e soprattutto un cuore pulsante.           
             Il mio auspicio è che in questa fase di particolare riflessione, ci siano un raggio di sole e una ventata di ottimismo che rimettano in moto l’economia per farla ripartire in maniera naturale e corretta, cioè da quelle attività di produzione e intellettuali, di cui fieramente abbiamo esportato i principi, che hanno ‘elevato’ il nostro Paese soprattutto nel ventesimo secolo. Nuovo impulso all’economia, allora, fermo restando che gli effetti benefici di qualunque riforma devono necessariamente tener conto di quanta sofferenza provochi oggi una situazione di incertezza nell’ambito del diritto al lavoro senza il quale si svuoterebbe di contenuto qualsiasi nostro sforzo e intervento per migliorare, come è giusto che sia, la società.

Ai giovani, in particolare, l’invito a essere fiduciosi e a proporsi in prima persona nella consapevolezza che le istituzioni non possono prescindere dal garantire loro un futuro di speranza e che dia anche il diritto di sognare.

Campobasso. 1 maggio “Ripartiamo dal lavoro"

Campobasso 30 aprile 2012


1 maggio, Costruire democrazia.
“Ripartiamo dal lavoro, per dare voce a chi non ha voce”



Il movimento politico Costruire democrazia ha incontrato questa mattina gli organi di informazione per presentare l’iniziativa “Ripartiamo dal lavoro” in programma domani, martedì 1 maggio, a partire dalle ore 18.00 in piazza Municipio a Campobasso. Presenti al tavolo il consigliere regionale Massimo Romano, Giancarlo Giovannitti e Sergio Di Vico oltre i consiglieri comunali Michele Coralbo, Teresa Cuomo e Michele Durante.
“Siamo ben consapevoli che il dramma socio occupazionale che sta vivendo il Molise si inserisce nel contesto della crisi nazionale ed internazionale ma siamo altresì convinti che vi siano delle responsabilità legate a scelte politiche regionali” afferma l’esponente del movimento del bucaneve in Consiglio regionale Massimo Romano.
“Rivendichiamo il merito – prosegue Romano – di aver denunciato da tempo scelte, situazioni e azioni politiche per le quali possiamo affermare che se ci avessero dato ascolto si sarebbero evitate le drammatiche conseguenze a livello socio-occupazionale e lavorativo che si profilano all’orizzonte. Questa mattina abbiamo partecipato all’assemblea dei lavoratori Dec della Cattolica e denunciamo e segnaliamo l’allarme sociale per la contrazione dei servizi legati alla sanità; denunciamo e segnaliamo l’allarme sociale dei lavoratori della Solagrital e  dei lavoratori cassintegrati Ittierre; denunciamo e segnaliamo la situazione drammatica dello Zuccherificio del Molise e dell’intero comparto metalmeccanico molisano. Alla luce di questo, non possiamo quindi non rilevare l’inadeguatezza della politica regionale alla quale manca ancora un assessore con specifica delega al lavoro”.
“L’appuntamento di domani vuole essere un modo per dare voce a tutti coloro i quali non vengono ascoltati e dalla politica ma anche dai sindacati: un microfono aperto a tutti i lavoratori, le famiglie, i giovani e meno giovani che soffrono della impossibilità di trovare un lavoro o della difficoltà di essere reimpiegati; a tutte le categorie di lavoratori che vogliono urlare in piazza il loro disagio”.
Appuntamento dalle ore 18.00 in piazza Municipio a Campobasso.











CONI - Provincia di Campobasso- 1 Concorso Giornalistico Premio Fasolino.

Campobasso 30 aprile 2012




1° concorso giornalistico sportivo annuale
Premio Pietro Fasolino
Edizione 2012



“Non sono mai stato un atleta e non credevo che le Bocce riuscissero ad appassionarmi in modo così diretto ma non bisogna avere preconcetti nei confronti dello sport. Tutte le discipline hanno un alto valore sociale e formativo ed è sbagliato classificarle tra sport maggiori e sport minori”.                                                                                                  
                                                                                     Pietro Fasolino

Bando di concorso
In ricordo di Pietro Fasolino, indimenticato uomo e dirigente sportivo campobassano, il sito internet www.sportinmolise.com per festeggiare il suo quinto anno di attività, con il Patrocinio del comitato provinciale del Coni Campobasso, della Provincia di Campobasso, indice la prima edizione del “Concorso giornalistico sportivo annuale Premio Pietro Fasolino”

Finalità dell'iniziativa
Incentivare la corretta informazione giornalistica e l'impegno professionale dei giornalisti, soprattutto quelli delle giovani generazioni, e in particolare quelli legati al territorio del Molise e l’avvicinamento verso la professione da parte degli alunni di ogni ordine e grado delle scuole della provincia di Campobasso nonché degli studenti della facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università degli studi del Molise. Promuovere e diffondere la cultura sportiva intesa a 360 gradi e l’approfondimento verso tutte quelle discipline sportive che non sempre riescono a trovare il giusto e meritato spazio sugli organi d’informazione locali

Temi da sviluppare negli elaborati
I lavori ammessi al concorso dovranno pertanto trattare come tema principale argomenti legati al Molise e ai diversi sport praticati in regione, fatta eccezione per il calcio e per il calcio a 5. Gli elaborati dovranno essere opere originali, e non pure rielaborazioni di comunicati stampa, di giornalisti nati o residenti in Molise, o pur residenti altrove, collaboratori di testate molisane. Per i giornalisti saranno ammessi esclusivamente i lavori pubblicati tra il 1 gennaio 2012 e il 30 ottobre 2012, su qualsiasi testata giornalistica cartacea, televisiva, radiofonica, on line, regolarmente iscritta al Tribunale di competenza territoriale. Gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado della provincia di Campobasso e gli studenti della facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università degli studi del Molise potranno presentare elaborati senza nessun tipo di vincolo
Regolamento
art.1 Il sito internet www.sportinmolise.com per festeggiare il suo quinto anno di attività, con il Patrocinio del comitato provinciale del Coni Campobasso, della Provincia di Campobasso, indice la prima edizione del “Concorso giornalistico sportivo annuale Premio Pietro Fasolino”
art.2 Possono partecipare al concorso gli alunni delle classi 4° e 5° delle scuole elementari, gli alunni delle scuole medie e medie superiori della provincia di Campobasso, nonché gli studenti della facoltà di Scienze delle Comunicazioni dell’Università degli studi del Molise e i giornalisti nati o residenti in Molise, o pur residenti altrove, collaboratori di testate molisane
art.3 L'iscrizione al concorso deve avvenire utilizzando le schede allegate al presente bando da far pervenire, anche via posta o consegnata a mano, alla sede del Coni di Campobasso in via Carducci 4 – 86100 Campobasso –. Sul plico dovrà essere scritto esplicitamente “Partecipazione concorso giornalistico sportivo Premio Pietro Fasolino” pena l’esclusione. Il materiale dovrà essere inviato anche in formato digitale all’indirizzo venditti.stefano@hotmail.it. Sia il plico sia l’email devono essere inviate entro il 10 novembre 2012 pena l’esclusione. La partecipazione al concorso è gratuita
art.4 Il concorso è suddiviso in cinque sezioni:
a) alunni scuola elementare
b) alunni scuola media
c) alunni scuola superiore
d) studenti facoltà Scienze della Comunicazione                                                                                  e) giornalisti iscritti all’Ordine professionale, siano essi pubblicisti o professionisti
art.5 Ogni partecipante può inviare al massimo due elaborati che trattino di sport differenti, ma ai fini del punteggio finale verrà considerato solo il migliore
art.6 Per gli articoli non ci sono limiti di battute o di capienza per i video per le Tv o per gli audio per le radio
art.7 Gli articoli cartacei o on line scritti dai giornalisti devono essere inviati in fotocopia o stampa conforme all’originale che attesti l’avvenuta pubblicazione su di una testata giornalistica locale e devono essere firmati per esteso, nome e cognome del giornalista, o siglati con una sigla che possa facilmente essere ricondotta all’identità del giornalista autore del pezzo. Non saranno ammessi al concorso articoli senza firma o sigla o firmati da pseudonimi o sigle di fantasia che non possono essere ricondotte facilmente a giornalisti che effettivamente lavorano per una determinata testata regionale. I servizi televisivi e radiofonici dovranno essere inviati tramite appositi supporti informatici dai quali si deve facilmente evincere il nome del giornalista autore del pezzo
art.8 I giornalisti che ricoprono anche il ruolo di addetto stampa presso una federazione sportiva, un ente di promozione sportiva, una società sportiva, un atleta professionista o non, non possono inviare elaborati inerenti lo sport praticato dalla federazione sportiva, dall’ente di promozione sportiva, dalla società sportiva, dall’atleta professionista o non presso la quale svolge attività di addetto stampa
art.9 La valutazione dei lavori verrà effettuata da una commissione composta da rappresentanti del mondo sportivo regionale e da giornalisti. La commissione provvederà a stilare una graduatoria e a dichiarare il vincitore di ogni singola categoria
art.10 La commissione giudicante è così composta:
Presidente di giuria: Professor Aldo Barletta, giornalista e Rettore del Convitto Nazionale “Mario Pagano” di Campobasso
Supervisore: Stefano Venditti, giornalista e responsabile del sito www.sportinmolise.com
Bernardo Cosimi, presidente regionale della Fitet Molise
Donatella Perrella, presidente regionale del Cip Molise
Daniele Gagliardi, presidente regionale della Fise Molise
Adriano Iaverone, presidente regionale del Collegio dei Maestri di sci del Molise
Nicola Sacco, presidente regionale della Fipav Molise
Vincenzo Cimino, consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti
Cosimo Santimone, consigliere nazionale dell’Ordine dei giornalisti
Mauro Carafa, giornalista TGR Molise e presidente regionale dell’Ussi Molise
Maria Stella Rossi, giornalista e scrittrice
Franco Presutti, conduttore televisivo della trasmissione “Molise Sport” di Teleregione Molise
art.11 La commissione giudicante si riunirà nella sala biblioteca del Convitto Nazionale “Mario Pagano” di Campobasso per elaborare il proprio giudizio sugli elaborati
art.12 Tutti i lavori accettati verranno pubblicati sul sito www.sportinmolise.com dove sarà creata un’apposita sezione dedicata al concorso giornalistico
art.13 La valutazione sarà effettuata in base a punteggi assegnati secondo i seguenti criteri:
1) Utilità e importanza della notizia (da 0 a 10 punti)
2) Capacità di approfondimento: ricerca di informazioni, risorse personali, completezza dei dati (da 0 a 8 punti)
3) Obiettività, autonomia e rispetto dei principi deontologici (da 0 a 8 punti)
4) Qualità della scrittura e della lingua (da 0 a 8 punti)
5) Capacità di catturare e mantenere l'interesse del lettore (da 0 a 8 punti)
6) Originalità (da 0 a 10 punti)
La decisione della giuria è insindacabile e definitiva. La giuria si riserva il diritto di
respingere qualsiasi candidatura che non risponda alle condizioni dettate dal presente
bando/regolamento
art.14 Qualora concorra la condizione di punteggi paritari risultanti dalla somma dei voti, oppure in seguito a un giudizio unanime sulla qualità generale delle opere presentate, la giuria avrà la facoltà, fornendo apposita motivazione scritta, di assegnare premi ex aequo e/o di suddividerli nella forma che riterrà opportuna. La premiazione avverrà nel mese di dicembre 2012, prima delle festività natalizie, e si svolgerà nell’aula Magna del Convitto Nazionale “Mario Pagano” di Campobasso
art.15 Ogni primo classificato delle cinque categorie in gara riceverà una targa premio, mentre i secondi e terzi classificati delle cinque categorie in gara riceveranno un attestato di merito
art.16 La partecipazione al bando implica l'accettazione di tutti i punti del regolamento,
pena l'esclusione. Il giudizio della giuria è inappellabile e insindacabile. Gli autori si
assumono ogni responsabilità sui contenuti e l'autenticità delle opere presentate e
autorizzano gli organizzatori all'utilizzo per scopi promozionali e culturali. Gli organizzatori si impegnano a citare sempre il nome dell'autore, il tutto a titolo gratuito da entrambe le parti, senza ulteriori richieste a posteriori. Ogni partecipante esprime, ai sensi del d.l. 196 del 30 giugno 2003 e successive modifiche o integrazioni, il consenso al trattamento ed alla comunicazione dei propri dati personali, nei limiti e per le finalità del concorso
art.17 Elenco documentazione da inviare per partecipare al Premio Pietro Fasolino per tutti i concorrenti:
1. domanda di partecipazione in base agli schemi (A e B) allegato
2. accettazione del bando/regolamento
3. autorizzazione al trattamento e alla raccolta dei dati personali ai fini del concorso
4. fotocopia di un documento di identità valido o del tesserino di iscrizione all’Ordine professionale per i giornalisti
5. dichiarazione impegnativa sull'assenza di vincoli di copyright e consenso all'utilizzo
del materiale presentato
art.18 Tutte le informazioni del caso possono essere richieste all’indirizzo email venditti.stefano@hotmail.it

Allegato A : scheda iscrizione
Scheda di iscrizione al Premio Pietro Fasolino
Nome: ...............................
Cognome: ...............................
Data di nascita: ...............................
Classe: ...............................
Istituto: ...............................
Numero di telefono e email dell’Istituto: ...............................
Nome del giornalino studentesco d'Istituto (se presente): ...............................
Titolo dell’articolo: ……………………………………………………………
Si dichiara di acconsentire all'elaborazione e archiviazione dei dati personali forniti, ai soli fini della gestione del concorso. Si autorizza altresì la pubblicazione degli elaborati inviati corredati del nome, cognome e scuola frequentata.
Data: ...............................
Firma dell'alunno: ...............................
Firma di un genitore (per i minorenni): ...............................
Nome, cognome e firma dell'insegnante di riferimento: ...............................
Firma del Preside o Direttore Didattico: ...............................

Allegato B : scheda iscrizione
Scheda di iscrizione al Premio Pietro Fasolino
Nome: ...............................
Cognome: ...............................
Data di nascita: ...............................
Numero tesserino iscrizione all’Ordine professionale: ...............................
Nome testata giornalistica regionale e data dove è stato pubblicato l’elaborato: ...............................
Titolo dell’articolo: ………………………………………………………………..
Numero di telefono del giornalista e della testata regionale: ..........................................................
Email del giornalista e della testata regionale: .............................................................................
Si dichiara di acconsentire all'elaborazione e archiviazione dei dati personali forniti, ai soli fini della gestione del concorso. Si autorizza altresì la pubblicazione degli elaborati inviati corredati del nome, cognome e scuola frequentata.
Data: ...............................
Firma del giornalista: ...............................
Firma del Direttore responsabile della testata giornalistica regionale: .........................................


domenica 29 aprile 2012

Campobasso. RUGBY Hammers Campobasso perde per 19-10.

Campobasso 29 aprile 2012


RUGBY – Hammers Campobasso sconfitti con onore dai Nato Lions.
19-10 il punteggio finale, rossoblù protagonisti di una prestazione orgogliosa.

Buona prestazione degli Hammers Campobasso nel test-match contro i Nato Lions, giocato al vecchio Romagnoli.

L’incontro è terminato sul punteggio di 19-10 in favore della squadra ospite, costituita da militari (per lo più statunitensi e britannici) della base Nato di Napoli. I rossoblù, ancora poco abituati al ritmo partita, si sono trovati a rincorrere fin dal 14’ minuto ma non si sono mai abbattuti, andando a realizzare proprio nell’ultima azione della partita la loro unica meta. 
Sono stati giocati quattro tempi da 20 minuti. Fin dall’inizio si è intuito che sarebbe stata partita vera e tutto sommato equilibrata. Nessuna delle due squadre ha manifestato un netto predominio. Al 9’ i Lions hanno avuto la prima occasione per marcare punti con una punizione, senza però centrare i pali. Al 14’ Shane Anderson ha trovato lo spazio per involarsi e andare a realizzare la prima meta, successivamente trasformata per il provvisorio 7-0. Prima del termine del tempo, Giuseppe Frate ha però centrato i pali su punizione, chiudendo la frazione sul 7-3.
Il risultato non cambiava nel secondo quarto, nel quale gli Hammers rischiavano di subire una meta ma riuscivano grazie ad un grande lavoro della mischia a ricacciare indietro gli avversari. I campobassani, poi, fallivano il calcio del possibile 7-6 da buona posizione.
Hammers vicini alla meta nei primi minuti della terza frazione al termine di un’azione insistita, sul ribaltamento di fronte partiva l’offensiva dei Lions che a chiusura della seconda fase della giocata schiacciavano in meta con Frank Garcia. La trasformazione portava il punteggio sul 14-3 col quale si andava all’ultimo riposo.
Al 5’ dell’ultimo tempo la terza meta dei Lions, che chiudevano un’azione arrembante aprendo il gioco sulla sinistra dove Shane Anderson poteva comodamente mettere a segno altri cinque punti, che diventavano sette con la trasformazione.
Gli Hammers, però, non ci stavano e giocavano all’attacco il resto della partita avvicinandosi una prima volta alla linea di meta senza riuscire nell’intento di portare punti a casa. Non era finita: a poche battute dal termine i rossoblù avevano la possibilità di giocare una mischia a pochi metri dalla linea di meta; il pacchetto degli Hammers riusciva di forza a guadagnare metri su metri fino a realizzare una meta di mischia. Frate trasformava, a tempo scaduto, chiudendo l’incontro sul 19-10. 
A fine gara, grande festa col terzo tempo tra le due squadre che si sono affrontare col massimo rispetto reciproco.








sabato 28 aprile 2012

Roma. POLIZIA DI STATO. Talent dal titolo “Regoliamoci” “Concerto della Legalità”.

Campobasso 28 aprile 2012

SAXA RUBRA AL GRANDE TEATRO. CONCLUSO IL TALENT  “Regoliamoci”
PAOLA SALUZZI HA PRESENTATO IL “Concerto della Legalità”.
Presenti il Ministro Cancellieri e il Capo della Polizia Manganelli.


FOTOCRONACA di GINO CALABRESE



A bordo di un autobus della Polizia, i ragazzi dell’Istituto Pittarelli, accompagnati dai professori e da poliziotti della Questura di Campobasso, partiti alla volta di Roma per vivere una coinvolgente esperienza che li ha visti confrontarsi con altre migliaia di coetanei provenienti da tutta Italia, sui temi della sicurezza e del rispetto della legalità mediati attraverso la musica, elemento vicino ai giovani e condiviso da tutti loro.

Si è concluso a Roma, con il “Concerto della Legalità”, il talent dal titolo “Regoliamoci”, 
promosso dalla Polizia di Stato nelle scuole superiori di tutt’Italia e che ha visto la partecipazione di 60 istituti superiori. 
Il progetto sulla legalità ha avuto lo scopo di avvicinare le nuove generazioni alla cultura del rispetto delle regole usando la musica come mezzo di comunicazione. 
Il Molise, ha partecipato al concorso abbinato al concerto con un testo musicale di una scuola, l’Istituto tecnico superiore per geometri “G. Pittarelli”, di Campobasso, che ha elaborato un  video musicale dal titolo “Prevenzione e rispetto”. 
Il brano inedito, composto dagli stessi ragazzi, avente come tema la sicurezza ed il rispetto delle regole, ha fatto trasparire come per i giovani la legalità sia da intendersi come presupposto indispensabile per garantire la libertà di tutti all’interno della società civile. 
Nel corso del “Concerto per la Legalità”, sono stati premiati i vincitori del talent (primo classificato il Liceo Carducci di Ferrara) alla presenza del Ministro dell’Interno, Anna Maria Cancellieri, del Capo della Polizia, Antonio Manganelli, e dei rappresentanti delle scuole partecipanti. 
Lo spettacolo presentato egregiamente da Paola Saluzzi si è protratto per circa tre ore. Si sono avvicendati sul palco numerosi artisti che hanno fatto impazzire i 4.000 e oltre ragazzi presenti.
Tra i protagonisti del mondo dello spettacolo e della musica volti noti.
Dolce Nera ha firmato autografi per oltre 20 minuti, esibendosi poi magistralmente, artista completa, qual'è.



Gigi D'Alesssio ha cantato alcuni dei suoi ultimi successi facendo impazzire le ragazze e non solo, accompagnato dall'orchestra della Polizia di Stato.

Momenti di allegria ci ha regalato Panariello, seguito dal comico napoletano Siani.
In sala Banfi, mentre Renato Zero ha intervistato il capo della Polizia.
Il cane REX infine ha provato il nuovo spot che girerà a breve.